Dopo ben undici anni di assenza, il Verona è tornato in serie A, e l’obiettivo dei veneti naturalmente è quello di conservare e consolidare la posizione nella massima categoria nei prossimi anni. La dirigenza gialloblu sta dunque lavorando con questo obiettivo sul calciomercato. Come è normale, in questo periodo sono molte le trattative, più o meno concrete. Il reparto su cui si stanno concentrando maggiormente le attenzioni in questi giorni è il centrocampo, con Michael Bradley e Massimo Donati nel mirino per dare una mediana di grande livello all’allenatore Andrea Mandorlini. In attacco bisognerà soprattutto capire se Daniele Cacia rimarrà in riva all’Adige, mentre in entrata un nome che piace tanto è quello di Libor Kozak. Per la difesa si punta su un rinforzo di esperienza per guidare il reparto, magari Mario Yepes che ha già giocato in città, ma con il Chievo (al pari di Bradley). Tanti nomi per un club che ha voglia di grande calcio. Per commentare questo calciomercato gialloblù abbiamo sentito uno dei vincitori del mitico scudetto del 1985, Antonio Di Gennaro, ora commentatore Sky. Eccolo in questa intervista esclusiva per IlSussidiario.net.
Come sarà il futuro di Cacia? Daniele è uno di quei giocatori che ha fatto sempre bene in serie B, ma che forse non è adatto a giocare nella massima serie. Probabilmente anche per questa ragione il Verona potrebbe venderlo al Palermo, interessato ad averlo per tentare la promozione.
Massimo Donati farà il percorso inverso? Potrebbe in effetti essere inserito nella trattativa per Cacia: è un centrocampista che può ricoprire più ruoli. Per il Verona, che dovrà rinforzare la mediana, sarebbe un giocatore ideale.
A questo scopo andrebbe bene anche Bradley? Anche lui sarebbe un calciatore giusto per il centrocampo gialloblù, che con Jorginho, Bradley e Donati sarebbe di ottimo livello tecnico. Ma non so se la Roma lo lascerà partire…
Quanto sarebbe utile l’acquisto di Yepes? Un giocatore molto esperto e dal rendimento molto positivo potrebbe essere ideale per una formazione che dovrà affrontare la serie A dando sicurezza a ogni suo reparto.
Kozak obiettivo per l’attacco? E’ un giocatore che con la Lazio ha fatto molto bene in Europa League, meno in campionato. Certo, se arrivasse sarebbe un attaccante di indubbie qualità per rinforzare il reparto offensivo del Verona.
In che modo giocherà il Verona? Al solito modo, con un 4-3-3. Quindi il Verona avrà bisogno di un centravanti che faccia da punto di riferimento offensivo se vorrà essere competitivo in serie A.
Il presidente ha detto di voler costruire una Hellas sul modello del Borussia Dortmund: cosa ne pensa? Il Borussia Dortmund è un modello per tutte le squadre. Dopo il fallimento dei Mondiali 2006, le squadre tedesche si sono riorganizzate, ora il Verona potrebbe puntare a seguire l’esempio dell’Udinese. Vorrebbe costruire un centro sportivo e avere sempre tanti abbonati per poter sempre disputare dei campionati importanti. (Franco Vittadini)