Come prevedibile, il Roland Garros 2013 di Roberta Vinci si è interrotto agli ottavi di finale. Lo sapevamo, o quantomeno lo si poteva intuire, quando sono stati sorteggiati i tabelloni del singolare e si è visto che, se tutto fosse andato come doveva, la strada della tarantina si sarebbe incrociata con quella di Serena Williams. Così è stato: Roberta a dire la verità ha dovuto anche faticare nei due incontri precedenti, mentre oggi è finito tutto in 70 minuti. Per l’avversaria, che ha dimostrato una volta di più che quando è in forma non ha rivali e comanda il gioco a piacimento, potendo anche permettersi di commettere 21 errori non forzati e mettere in campo il 62% di prime palle, una percentuale non altissima. Tanto, è troppo superiore per accusare il colpo: qualche scricchiolio di troppo forse, ma guardando il tabellone si legge . Un’altra vittoria schiacciante, fatta del 77% di punti con la prima, il 63% sulla seconda, 5 ace. Del resto se tiri la prima a 186 Km/h di media, che sono 20 chilometri orari più di quella della Vinci, c’è ben poco da fare: 32 vincenti alla fine, contro i 13 di Roberta che, poverina, ha provato a difendersi con le armi che conosceva, cioè una palla lavorata e il tentativo di far spostare la sua avversaria. Tutto inutile, anche se i suoi numeri restano comunque positivi in ogni dato statistico, fatta eccezione (ma qui è deficitaria anche Serena, anche se ha il 49%) nella statistica dei punti fatti sul servizio dell’avversaria: il spiega più di ogni altra cosa la difficoltà di giocare contro la Williams, una che ha concesso una sola palla break nei suoi turni di battuta e ne ha invece costruite 10 (realizzandone 4, il minimo sindacale per vincere la partita). Dunque, avanti l’americana che incrocia ora Svetlana Kuznetsova (campionessa 2009) che ha eliminato Angelique Kerber in tre set: se Serena è questa, anche la russa non avrà la minima possibilità. Il torneo di Roberta invece continua: è in corsa nel doppio con Sara Errani, e oggi la bolognese affronta il suo ottavo di finale, decisamente più abbordabile, contro Carla Suarez Navarro.