La partita tra Brasile e Italia, che si è giocata a Bahia, valida per la fase a gironi della confederation Cup 2013, è terminata con il risultato di 4 a 2 a favore dei brasiliani. In questo modo si è delineata definitivamente la classifica del girone A con il Brasile che si è qualificata come prima forza, mentre l’Italia come seconda forza. Analizzando la partita si può vedere come i dati rispecchino sostanzialmente il risultato: infatti il Brasile ha avuto un maggior possesso palla, del 59% contro il 41% dell’Italia che non ha però portato ad un conseguente maggior vantaggio territoriale che invece è stato a favore dell’Italia, del 40% contro il 31% del Brasile. In ogni caso i brasiliani ha sfruttato il loro maggior sviluppo del gioco e hanno concluso 10 volte verso la porta di Buffon, calciando 8 volte nello specchio, e solo due volte fuori dallo specchio ; al contrario l’Italia ha tirato 9 volte, ma solo 3 tiri di questi sono giunti nello specchio della porta difesa da Julio Cesar. In questo senso l’Italia ha pagato la minor precisione in fase offensiva, che ha provocato l’impossibilità di raggiungere il pareggio; l’Italia ha mostrato un buon livello di gioco, ma solo nel secondo tempo, e ha regalato un tempo all’avversario che nel complesso è stato decisivo. L’altro dato è che l’Italia ha avuto un maggior numero di corner rispetto al Brasile: 6 degli azzurri contro i 5 dei verde oro, ma ciò non ha modificato di fatto gli equilibri. Quindi in conclusione si può dire che la sconfitta per l’Italia è dovuta al fatto di aver regalato un tempo intero agli avversari, oltre che alle distrazioni in fase difensiva, che hanno permesso ai brasiliani di giungere con facilità a concludere verso la porta di Buffon.
La partita tra Brasile e Italia è terminata con il risultado si 4 a 2 a favore dei verde oro, risultato che ha permesso ai brasiliani di qualificarsi come primi nel girone. Il Brasile è passato in vantaggio al 45′ del primo tempo: Neymar ha calciato il pallone in mezzo all’area dalla sinistra della porta di Buffon (punizione) e Fred ha sovrastato tutti di testa costringendo il portiere della Juventus al miracolo; sulla respinta è però arrivato Dante che con un facile tap in ha portato in vantaggio la squadra verdeoro. Posizione irregolare di Dante al momento del colpo di testa di Fred, ma difficile da vedere. Tutti gli altri gol sono arrivati nella ripresa: al 51′ l’Italia ha trovato il pareggio con Giaccherini. Su rilancio di Buffon, Candreva ha staccato di testa servendo Balotelli che con uno splendido assist di tacco ha messo in porta Giaccherini che con un diagonale molto potente da destra ha superato Julio Cesar, infilando la palla nell’angolo opposto. Dopo appena 5 minuti, al 56′, il Brasile è però tornato in vantaggio con Neymar da calcio di punizione: un fallo di Maggio dal limite sinistro dell’area di rigore (dubbio) ha portato Neymar ad incaricarsi del calcio da fermo e calciando ha sorpreso Buffon sul suo palo con un tiro a giro di destro che si è concluso sotto l’incrocio del palo difeso dal portiere azzurro (che ha fatto il mezzo passo dall’altra parte non trovando più la coordinazione). Poi il Brasile ha triplicato al 66′ con Fred Marcelo ha lanciato Fred con un lancio smarcante dalla sinistra, l’attaccante ha controllato benissimo il pallone che ha scavalcato Bonucci, ha resistito alla carica di Chiellini e ha battuto Buffon in uscita un un sinistro potente che si è concluso sotto la traversa. L’Italia, dopo il terzo gol subito, ha subtio accorciato le diastanze con Chiellini al 71′ sugli sviluppi di un corner: Diamanti ha crossato il pallone, che è carambolato in centro area sui piedi di Chiellini che, dall’altezza del dischetto, di destro ha battuto Julio Cesar. Topica però dell’arbitro, che inizialmente aveva concesso il rigore per un fallo di Luiz Gustavo su Balotelli, per poi tornare indietro quando ha visto il pallone in porta. Nel finale poi, il Brasile ha chiuso il match con Fred al 89′ , sugli sviluppi di una ripartenza: Marcelo è stato servito da Oscar appena dentro l’area con un tocco da sinistra all’indietro, ha calciato debolmente, Buffon non ha respinto bene e di conseguenza sulla respinta è arrivato Fred che, a porta vuota ha realizzato il tap in vincente che ha siglato il gol che ha concluso il match sul risultao di 4 a 2 a favore dei padroni di casa.



CT della squadra azzurra, ha commentato così la sconfitta subita dai suoi giocatori ad opera del Brasile, sottolineando soprattutto la buona prestazione del secondo tempo: “Credo che abbiamo disputato una grandissima partita nel secondo tempo contro dei grandissimi giocatori, dimostrando personalità. Nella ripresa abbiamo mostrato un’ottima reazione, la condizione fisica cresce e sul 3-2 potevamo anche pareggiarla. Primo tempo di sofferenza, poi nel secondo tempo abbiamo rivisto il nostro sistema di gioco e siamo migliorati. Siamo alla ricerca di una crescita in questo torneo e con queste partite secondo me la facciamo. La Spagna è la squadra più forte del mondo, se ci toccherà ci rimboccheremo le maniche, cercheremo di recuperare le forze e proveremo a fare il massimo”.



Felipe Scolari, CT del Brasile, ha parlato bene della prestazione dei suoi giocatori, ed è stato polemico su come non venga apprezzata la sua prima punta Fred: “Credo che la Nazionale con questo risultato non possa sentirsi esaltata, manca ancora tantissimo per raggiungere i nostri obiettivi. Vincere oggi era importante e possiamo guardare al futuro con fiducia, ma teniamo i piedi per terra. Fred? So che è un giocatore che non piace tanto ai tifosi, ma oggi ha segnato, si è reso utile alla squadra e spero che possa essere maggiormente apprezzato dopo la gara contro l’Italia”

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