I Mondiali Under 20, da sempre vetrina del calcio giovanile e dei talenti del prossimo futuro, sono il palcoscenico ideale per trovare quei talenti che potranno arricchire i nostri club e il nostro campionato. La diciannovesima edizione di questa manifestazione, che si sta svolgendo in Turchia e da cui sono assente nazionali di grande importanza come Argentina e Brasile e anche l’Italia (tutte eliminate nei rispettivi Campionati continentali), è ancora nella sua fase iniziale, essendo iniziata solamente venerdì. Un Mondiale quindi ancora tutto da leggere, con alcuni risultati sorprendenti come il pareggio imposto dall’Iraq all’Inghilterra, unica squadra europea a non vincere la prima partita del proprio girone (bene tutte le altre, con la Spagna che punta a vincere anche qui), ma del quale possiamo già segnalare alcuni giocatori da seguire con grande attenzione. Per fare il punto su Turchia 2013 abbiamo quindi sentito il tecnico della Primavera del Parma, Fausto Pizzi. Eccolo in questa intervista esclusiva per IlSussidiario.net.
Chi sono le squadre favorite di questo Mondiale? Direi la Spagna e le squadre sudamericane, che sembrano avere qualcosa in più.
Tanti talenti in mostra: chi potrebbe venire in Italia? Consiglio quelli della Colombia, un paese che sta lavorando veramente bene a livello giovanile, con effetti che già si vedono anche sulla Nazionale maggiore, che ha fatto bene nelle qualificazioni mondiali e potrebbe essere la sorpresa di Brasile 2014.
Proprio i colombiani Perea e Vergara arriveranno in Italia, come li giudica? Non posso dare un giudizio su di loro, perché non li conosco. Mi permetto invece di segnalare il cileno Castillo, penso che sia proprio un buon giocatore.
Il croato Radosevic avrà spazio a Napoli con Benitez? Al Torneo di Viareggio questo ragazzo aveva già dato delle buone indicazioni, bisognerà vedere come Benitez lo utilizzerà.
Dei giocatori italiani di questa età, anche se la Nazionale non si è qualificata per il Mondiale, c’è qualcuno che potrebbe avere un futuro importante? Mi piace molto Cristante del Milan, un centrocampista duttile e molto interessante. Ha grandi qualità e una grande personalità. (Franco Vittadini)