Italia – Spagna ha chiuso il suo primo tempo sul parziale di 0-0. Partita emozionante a Fortaleza, dove gli azzurri hanno più volte messo in difficoltà i campioni del mondo rischiando di sbloccare a proprio favore il risultato. Prandelli, per la prima rivincita dalla disgraziata finale degli Europei persa un anno fa, varia il 3-4-2-1, ma deve rinunciare a Balotelli infortunatosi nella sfida contro il Brasile. Per la sfida di Fortaleza il tecnico bresciano schiera ben sette undicesimi juventini nella formazione titolare. Difesa composta esclusivamente dai bianconeri Buffon, Barzagli, Bonucci e Chiellini. Sulle fasce si dispongono Maggio e Giaccherini, mentre in zona nevralgica De Rossi copre Andrea Pirlo in cabina di regia. Tra le linee Candreva e Marchisio in appoggio all’unica punta Gilardino. I “campeones” di Del Bosque rispondono con il collaudato 4-3-3. Tranne la punta centrale Torres e Silva, la Roja è invece gonfia di giocatori del Barça e del Real. Tra i pali Casillas, in difesa Arbeloa, Piquè, Sergio Ramos e Jordi Alba, mentre a centrocampo Busquets, Xavi e Iniesta impegnati nel mantenere il possesso palla. In attacco Pedro, Fernando Torres e David Silva completano l’undici titolare. Arbitra l’inglese Howard Webb. La Spagna dopo il fischio d’inizio parte forte: in due minuti Pedro si rende pericoloso con una discesa dalla fascia e con un tiro dalla distanza, ma Buffon non deve sporcarsi i guanti. Il primo guizzo degli azzurri si ha al 5’ quando un contropiede rapido parte dai piedi di De Rossi e termina con il tiro sbilenco di Giaccherini. L’Italia progressivamente esce allo scoperto, sviluppando un ottima circolazione di palla che spesso presenta diverse opportunità. Una di queste si chiama Maggio. L’esterno del Napoli più volte si fa trovare libero in profondità. Al 15esimo, propone un cross basso dal fondo che Gilardino gira immediatamente cercando il secondo palo. Casillas immobile osserva la palla sfilare sul fondo. Qualche minuto dopo, Pirlo sfrutta una punizione dalla tre quarti per offrire un cross teso sul quale si catapulta De Rossi, che di testa non riesce a inquadrare lo specchio. L’Italia acquista sicurezza e ritmo via via maggiori e continua a costruire. Al 20 esimo, Giaccherini si fuma due avversari sulla fascia accentrandosi e serve splendidamente Maggio che di testa serve una palla al bacio per Marchisio che da pochi passi non riesce a battere Casillas. Le furie rosse provano a reagire ma non trovano gli spazi giusti per colpire, così gli avversari ne approfittano. Giaccherini serve a meraviglia Maggio, ma il colpo di testa del centrocampista viene respinto dal capitano spagnolo. Prima del finale, la Spagna si fa rivedere grazie a un’invenzione di Torres, ma il tiro che ne segue sfiora il palo alla sinistra di Buffon. La Nazionale azzurra sta disputando contro ogni pronostico un’ottima partita, tutto merito dell’organizzazione e della tenacia, ma il risultato resta ancora bloccato. Vedremo se gli azzurri riusciranno nella ripresa a concretizzare gli sforzi finora compiuti.
(Francesco Davide Zaza – twitter@francescodzaza)
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