Si è spento pochi minuti fa Stefano Borgonovo. L’ex attaccante, nato a Giussano il 17 marzo 1964, aveva 49 anni; nel settembre del 2008 aveva annunciato di essere affetto dalla , ovvero la sclerosi laterale amiotrofica, una malattia terribile che ha colpito negli anni altri calciatori (come Gianluca Signorini). Molti personaggi del mondo del calcio avevano partecipato insieme a lui a iniziative di solidarietà e raccolte fondi per finanziare la Fondazione che sosteneva la ricerca sulla malattia. Si ricordano in particolare una partita a Firenze nell’ottobre del 2008 tra Fiorentina e Milan, un derby Sampdoria-Genoa giocato tra sportivi genovesi e un Milan-Real Madrid di vecchie glorie a San Siro. Il calcio piange dunque Stefano Borgonovo, attaccante cresciuto nel Como e affermatosi poi con le maglie di Milan e Fiorentina: i tifosi rossoneri lo ricordano ancora per un gol decisivo in Coppa dei Campioni contro il Bayern Monaco (nel 1989/1990). Dopo quella stagione era passato alla Fiorentina, due anni qui prima di trasferirsi a Pescara, quindi Udinese, Brescia in prestito e infine ancora Udinese. Il ritiro nel , poi Stefano si era dato alla panchina: aveva completato tutta la trafila delle giovanili del Como, iniziando dai Pulcini per passare poi agli Allievi e quindi alla Primavera. Negli ultimi anni non si era arreso alla malattia: chi lo ha conosciuto e ha potuto vederlo nelle uscite pubbliche ricorda un ragazzo che parlava con l’ausilio di un apposito apparecchio; non poteva parlare nè muoversi, ma a parlare per lui erano gli occhi, sempre accesi. Lascia la moglie Chantal e i figli Andrea, Alessandra, Benedetta e Gaia. Tutta la redazione de IlSussidiario.net si stringe intorno a loro e si unisce idealmente al cordoglio per la perdita.