Questa sera si chiude la Confederations Cup 2013. La manifestazione brasiliana offre le due ultime partite, le finali per il primo ed il terzo posto. Quest’ultima sarà Italia-Uruguay: il calcio d’inizio è previsto per le ore 18 italiane, il match si disputa nella città di Salvador. L’arbitro di Italia-Uruguay sarà l’algerino Djamel Haimoudi, assistito dai guardalinee Achik (marocchino) e Etchiali (alegrino), e dal quarto uomo Nishimura (giapponese). Sarà l’ottavo confronto nella storia tra Italia e Uruguay: dei 7 precedenti 3 sono state partite ufficiali, e 4 amichevoli. Per 3 volte Italia-Uruguay è finita in pareggio, mentre il bilancio delle sfide ufficiali registra 1 pari ed 1 vittoria per parte. Nel 1981 fu L’Uruguay a vincere per 2-0, nella competizione denominata Mundialito, celebrativa dei 50 anni dell’allora Coppa Rimet (la vecchia denominazione dei mondiali). Nel 1990 gli azzurri si sono presi la rivincita, vincendo per 2-0 negli ottavi del mondiale italiano (2-0 firmato da Salvatore Schillaci e Aldo Serena). L’ultimo precedente tra Italia e Uruguay è recente, datato 15 dicembre 2011: nell’amichevole dell’Olimpico di Roma vinse la Celeste per 1-0 grazie al gol dell’attaccante Sebastian Fernandez, che però non è stato convocato per la Confederations Cup. La partita è di non facile lettura perché se l’Italia si può considerare superiore globalmente, l’Uruguay ha un potenziale offensivo probabilmente senza eguali nel panorama mondiale. Inoltre alcune assenze indeboliranno la nazionale di Prandelli che comunque può contare su buone alternative (clicca qui per le probabili formazioni di Italia-Uruguay). L’azienda di scommesse SNAI quota la vittoria dell’Italia a 2,90, quella dell’Uruguay a 2,20 mentre il pareggio a 3,50. Clicca qui per l’intervista prepartita con uno dei cronisti della nostra nazionale.
L’Italia di Cesare Prandelli è reduce da una Confederations Cup controversa. All’esordio gli azzurri hanno battuto il Messico (clicca qui per le pagelle e qui per il video della partita), concedendo poco o nulla all’avversario ma senza produrre molte occasioni da gol. Peggiore è stata la prestazione contro il Giappone (clicca qui per le pagelle e qui per il video della partita), che tuttavia ha registrato una vittoria di carattere, come si suol dire, e fortuna. Poi è stata la volta di Italia-Brasile (clicca qui per le pagelle della partita): contro i padroni di casa l’Italia non ha sfigurato ma messo in evidenza difficoltà in eccesso in fase difensiva. Prima della semifinale contro la Spagna gli azzurri erano considerati sfavoriti dalla maggior parte degli addetti ai lavori, ma il campo ha rivelato equilibrio contro i campioni del Mondo e d’Europa (clicca qui per le pagelle e qui per il video della semifinale). Anche per questo all’Italia restano buone speranze di conquista del bronzo, anche se alcune assenze potrebbero pesare nel corso della partita. E’ il caso di Mario Balotelli, rientrato anzitempo dal Brasile per un infortunio alla gamba sinistra, ma anche di Andrea Pirlo ed Andrea Barzagli, che non potranno giocare per i rispettivi problemi fisici. Di fronte ci sarà un Uruguay ugualmente deluso, per l’esito della semifinale contro il Brasile che ha riservato il gol decisivo nei minuti finali, ad opera del carioca Paulinho (clicca qui per le pagelle e qui per il video di Brasile-Uruguay 2-1). La Celeste ha esordito in Confederations Cup con una sconfitta, quella contro la Spagna per 2-1. I sudamericani si sono però rifatti con le due vittorie successive, contro Nigeria (2-1, clicca qui per il video) e Tahiti (8-0, clicca qui per il video), che hanno regalato loro il ticket per la semifinale. Brasile-Uruguay è stata una partita sostanzialmente equilibrata, risolta da un episodio a favore della Seleçao nei minuti finali. La finale per il terzo e quarto posto offre un’ottima occasione di rivincita ad entrambe le squadre, che possono smaltire parte dei rammarichi aggiudicandosi la medaglia di bronzo. Ora è il momento di lasciare la parola al campo: Italia-Uruguay sta per cominciare…
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