Partita scintillante quella tra Italia e Uruguay, che termina 5-4 dopo i calci di rigore. Normale – forse – che non bastassero novanta minuti, e nemmeno centoventi, per assegnare il terzo posto di questa Confederations Cup. L’Italia arriva a vincere la finalina facendo l’Italia, un po’ in affanno, un po’ in emergenza, un po’ bruttina perchè alla fine l’eroe è Buffon, contro la Celeste che a tratti ha fatto vedere davvero dell’ottimo calcio e ha sottolineato prepotentemente quanto è forte Cavani. VOTO PARTITA 6,5



E’vero, l’Italia non è stata capace di tenere il doppio vantaggio, e ha finito la gara in 10 subendo anche a tratti una nazionale dell’Uruguay decisamente più precisa nelle geometrie e in forma fisicamente. Eppure i lampi si sono visti, come anche una prestazione a due facce di Gigi Buffon, che prima pasticcia sul secondo gol di Cavani. Poi para addirittura tre rigori. E ce la fa vincere.



Contro un’Italia in emergenza, rabberciata, con il fiato corto e la testa al mercato la Celeste era chiamata a fare molto di più. Ma Forlan pare davvero non avere più lo smalto di una volta, soprattutto “nella testa” e quando sparacchia in bocca a Buffon due ottimi palloni pare quasi demoralizzato. Chi non molla mai è Cavani, ma non basta. Purtroppo per i sudamericani Muslera sembra in giornata no. Astori ringrazia, e l’Italia va.

Vero che butta fuori Montolivo nel corso del primo tempo supplementare, ma dirige la partita ordinatamente, e non abbocca ai tranelli di attaccanti di razza come Suarez che prova a rimediare un generoso rigore o come Cavani che segna in fuorigioco. Mezzo punto in più per gli arbitri non protagonisti



Buffon 7: Meriterebbe di più, ma in fondo la partita è stata zoppicante. I rigori sono una lotteria, si sa, e lui l’ha vinta com merito. Tre parate fondamentali. Fortuna? Aiuta gli audaci

Maggio 5: Partita imprecisa, timido e forse stanco. Suo l’erroraccio che lancia prima Gargano e poi Cavani per uno dei suoi due gol. Freudiano

Chiellini 6: Ottimo ritorno, dà sicurezza e quando la tempesta imperversa sa sempre dove indirizzare pedate e spazzate

Astori 6: Il gol pesa, e anche tanto, nella valutazione di una partita altrimenti deludente

De Sciglio 6: Sbaglia il rigore, ma non si giudica un giocatore (specie uno come lui) da questi dettagli. Spinge, copre e sembra sempre pettinato come un bravo scolaretto. Tiene alta la testa, non solo la cresta.

De Rossi 6,5: Si prende responsabilità sue e degli altri, costruisce e distrugge. Che giocatore.

Montolivo 5: Prestazione sottotono, a tratti strascicata. Nervosismo ed espulsione. Non fosse stato stanco…

Candreva 6: Giocatore utile alla Nazionale, soprattutto oggi vista la poca benzina azzurra.

Diamanti 6,5: Che magia il gol su punizione. Un giocatore di classe che si è consacrato definitivamente. Adesso il grande salto…

El Shaarawy 5,5: Troppa pressione e rischia di bloccarsi. Martedì, a colloquio con Galliani, potrà conoscere il suo futuro…

Gilardino 5: Un tipo di giocatore molto diverso da Balotelli. E si vede

Aquilani 5: Poco incisivo, ad onta della sua grande classe, e ha rischiato la frittata. Quel rigore non fischiato ci poteva stare…

Giaccherini 6,5: Non gli si può chiedere sempre il gol. Tutto il resto non c’è bisogno di chiederlo. Lo dà da solo.

Bonucci 6: Partita ordinata e molto pragmatica

All. Prandelli 6,5: La squadra non è perfetta, ma vince in piena emergenza. Non gli si può chiedere di più. Anche perchè il gruppo cresce, siamo più forti di prima. E si va verso il Mondiale…

Uruguay

Muslera 5: Brutta gara la sua, impacciato e insicuro. Meglio per noi

Maxi Pereira 6,5: Una buona gara senza errori e con il giusto piglio

Godin 6: Non si fa notare più di tanto, anche per nostri demeriti

Lugano 6,5: Carisma e classe indiscutibili. Ha buon gioco visto che siamo un po’ sulle gambe

Caceres 5: Pesanti responsabilità quando dovrebbe far vedere che conta davvero

Arevalo Rios 6,5: Metronomo

Gargano 6,5: Ecco dov’era il giocatore che teneva in piedi da solo un centrocampo

Rodriguez 5,5: Troppo timido

Forlan 5: Caro Diego, è giunto il momento di appendere…

Cavani 8: Il migliore in campo. Uomo ovunque, due gol, uno più bello dell’altro. Ma chi se ne frega dei milioni…

Suarez 5: E’ in una di quelle sue giornate no. Irritante, impreciso, furbastro…

All Tabarez 5: Contro questa Italia la dovevi vincere.

Il tabellino

Uruguay-Italia 4-5 d.c.r. 

(primo tempo 0-1, 2-2 al 90′)

Marcatori: Astori (I) al 24’pt. Cavani (U) al 13’st, Diamanti (I) al 28’st, Cavani (U) al 33’st

Uruguay (4-3-3): Muslera; Maxi Pereira (dal 36’st Alvaro Pereira), Lugano, Godin, Caceres; Gargano, Arevalo Rios (dal 2’sts Perez), C. Rodriguez (dall’11’st Gonzalez); Suarez, Cavani, Forlan (Castillo, Silva, Aguirregaray, Coates, Scotti, Eguren, Hernandez, Lodeiro, Ramirez). All.Tabarez

Italia (4-3-3): Buffon; Maggio, Astori (dal 6’pts Bonucci), Chiellini, De Sciglio; Candreva, De Rossi (dal 25’st Aquilani), Montolivo; Diamanti (dal 38’st Giaccherini), Gilardino, El Shaarawy (Marchetti, Sirigu, Cerci, Giovinco). All.Prandelli

Arbitro: Haimoudi (Algeria)

Note: spettatori 32mila circa. Espulso Montolivo per doppia ammonizione al 6’sts. Ammoniti M.Pereira, Suarez, Chiellini. Recupero: 2’pt, 3’st, 1’pts, 0’sts

Sequenza rigori: Forlan (U) parato, Aquilani (I) gol, Cavani (U) gol, El Shaarawy (I) gol, Suarez (U) gol, De Sciglio (I) parato, Caceres (U) parato, Giaccherini (I) gol, Gargano (U) parato