Si completa oggi il quadro dei quarti di finale del Roland Garros. Due semifinali sono già scritte: in campo maschile Jo-Wilfried Tsonga, alla fine nemmeno in maniera troppo clamorosa (forse solo per tempi e modi), si è liberato di un Roger Federer che ha potuto davvero poco contro la forza e la determinazione del francese. Tsonga, che può riportare a casa gli Open di Francia 30 anni dopo Yannick Noah, se la vedrà ora con David Ferrer, il cui incontro contro Tommy Robredo di fatto non è nemmeno cominciato. Tra le donne, il successo bellissimo di Sara Errani spinge la nostra azzurra alla seconda semifinale consecutiva; peccato che ora sulla sua strada ci sia quella Serena Williams che ieri avrà anche penato per aver ragione di Svetlana Kuznetsova (che l’aveva battuta nei quarti del 2009) ma resta nettamente favorita per andare in finale e vincere il torneo. Oggi gli altri incontri, dalle 14: sul campo centrale apre Maria Sharapova, strafavorita nella partita contro Jelena Jankovic, che è stata numero 1 al mondo e sta giocando bene ma non sembra avere le armi per fare male alla russa, destinata così a un’altra semifinale. Poi sarà la volta di Rafa Nadal, che qui ha già vinto sette volte e perso una sola partita (contro Robin Soderling, poi sparito dal circuito a causa della mononucleosi): inutile dire che lo spagnolo sia il candidato principale alla vittoria del torneo, oggi però contro Stanislas Wawrinka non sarà una partita immediata, perchè lo svizzero al primo quarto di uno Slam è cresciuto tantissimo e promette battaglia, pur se la maratona contro Richard Gasquet (più di quattro ore di gioco) rischia di comprometterne la tenuta fisica. Sul Suzanne Lenglen invece le prime a scendere in campo sono Maria Kirilenko e Victoria Azarenka, per un interessantissimo derby dell’Est: se è vero che la bielorussa è favorita, Maria si gioca la sua partita sapendo di avere più di una possibilità. Sarà una sfida da fondocampo, scambi serratissimi con bordate da lontano, tra le due sicuramente la più propensa ad andare a rete è la russa. Completa il quadro il quarto maschile tra Novak Djokovic e Tommy Haas: per il tedesco che è stato numero 3 al mondo ma continuamente bersagliato da infortuni è una seconda giovinezza, per Nole la possibilità di regalarsi una semifinale contro Nadal e di vincere il secondo Slam consecutivo dopo gli Australian Open. Oggi c’è anche il doppio: Sara Errani e Roberta Vinci sono ancora in campo, per i quarti di finale contro Varvara Lepchenko e Saisai Zheng. Infine uno sguardo ai tornei junior: l’unico italiano rimasto in gara è Gianluigi Quinzi, testa di serie numero 6, che affronta al terzo turno (ottavi) lo spagnolo Albert Alcaraz Ivorra. Il tabellone ha già perso la sua prima testa di serie (era l’australiano Nick Kyrgios, che ha giocato anche nel torneo principale superando un turno) e quindi potrebbe essere aperto. Tra le ragazze invece si va verso una finale tra Ana Konjuh, croata del 1997 che ha vinto gli Australian Open nel singolare e nel doppio, e la svizzera Belinda Bencic; possibili inserimenti di Antonia Lottner (Germania) e la russa Darya Kasatina. 



 

(18) Jelena Jankovic (SRB) – (2) Maria Sharapova (RUS) (quarti di finale singolare femminile)

(3) Rafael Nadal (SPA) – (9) Stanislas Wawrinka (SUI) (quarti di finale singolare maschile)

 

(12) Maria Kirilenko (RUS) – (3) Victoria Azarenka (BLR) (quarti di finale singolare femminile)



(1) Novak Djokovic (SRB) – (12) Tommy Haas (GER) (quarti di finale singolare maschile)

 

Lindsay Davenport / Martina Hingis – Jana Novotna / Barbara Schett (semifinali leggende femminili)

Cara Black / Marina Erakovic – (2) Andrea Hlavackova / Lucie Hradecka (quarti di finale doppio femminile)

(1) Sara Errani / Roberta Vinci – Varvara Lepchenko / Saisai Zheng (quarti di finale doppio femminile)

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