Le semifinali di Parigi sono servite. Abbiamo il quadro completo degli otto giocatori, tra maschile e femminile, che si giocheranno un posto nelle due finali (sabato il torneo WTA, domenica l’ATP) del Roland Garros 2013. Va detto che Maria Sharapova non era una sorpresa alla vigilia, ma esattamente come accaduto ieri a Serena Williams la russa campionessa in carica ha deciso di complicarsi la vita oltremodo: quando mai abbiamo visto Masha perdere un set per 6-0? Peraltro il primo, e non certo contro la suddetta Williams, bensì – con tutto il rispetto – contro Jelena Jankovic. Passate sorpresa e paura (per la Sharapova), Maria ha deciso di iniziare a giocare e, pur non riuscendo mai a scrollarsi di dosso la serba, si è conquistata la semifinale. Quest’anno l’ha sempre centrata, in ogni torneo giocato: l’eccezione è Roma, ma al Foro Italico (avrebbe giocato i quarti contro Sara Errani) si cancellò la mattina della partita per il ritorno di un’influenza mal debellata. Domani allora la russa trova Victoria Azarenka, che dopotutto non ha dovuto troppo penare per battere una Maria Kirilenko che ha lottato solo nel primo set, portandolo al tie break. Perso quello, la russa numero 12 del seeding si è sciolta, lasciando campo libero a Vika. Che contro la Sharapova ha giocato e vinto la semifinale degli Us Open e ha perso al Master di Istanbul. Partita equilibrata: forse sulla terra Masha ha un’opportunità in più. Quello che però tutti volevano sapere era se ci sarebbe stata la semifinale da sogno tra Novak Djokovic e Rafael Nadal. Tranquillizziamo tutti: la partita ci sarà. Entrambi hanno vinto i loro incontri in tre set: travolgente lo spagnolo contro Wawrinka al quale ha concesso le briciole, aggiornando il suo record al Roland Garros (fanno 57 vittorie e una sconfitta) e si prende un’altra semifinale nel 2013 (da quando è rientrato è sempre arrivato in finale). Djokovic ci ha messo un attimo di più, ma solo perchè Tommy Haas ha venduto cara la pelle, costringendo il serbo al tie break del secondo set e strappandogli il servizio sul 4-5 del terzo. Tutto inutile: sarà Djokovic-Nadal, quest’anno vista a Montecarlo (vittoria di Nole) e partita numero 35 tra i due, con lo spagnolo in vantaggio , 5-3 negli Slam e 3-0 agli Open di Francia (nelle semifinali di un Major due precedenti: Roland Garros 2008 e non abbiamo bisogno di dire com’è finita, Wimbledon 2007 con vittoria di Rafa). in questo momento Nadal sembra avere una marcia in più: 



L’infortunio è superato, e le difficoltà dei primi turni gli hanno dato la fiducia giusta per tornare cannibale sulla terra. Comunque vada tra Tsonga e Ferrer, Nole o Rafa sono favoriti (al netto di quanto conterà il pubblico francese che si assieperà sugli spalti del Philippe Chatrier domenica pomeriggio). Prima di allora però (e cioè domani, seconda partita sul centrale) ci sarà Sara Errani, che proverà l’impresa impossibile di battere Serena Williams e regalarsi la seconda finale consecutiva al Roland Garros. Che prosegue anche nei tornei juniorGianluigi Quinzi è ai quarti di finale, se la vedrà con la testa di serie numero 2 Nikola Milojevic, classe 1995. Un altro pezzo di Italia che potrebbe darci belle soddisfazioni. Prende quota anche il torneo femminile, con la dominatrice degli Australian Open Ana Konjuh ancora in corsa in singolare (affronta Darya Kasatkina) e doppio; ma ci sono altri nomi da tenere in considerazione, come quelli di Belinda Bencic e Antonia Lottner (brava nel recuperare una brutta situazione contro Ayaka Okuno), uniche Top Ten della classifica ITF (a parte la numero uno croata) ancora in corsa. Siamo, sia come “boys” che come “girls”, ai quarti di finale, e stiamo vedendo partite molto interessanti. 



 

(Claudio Franceschini)

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