Oggi è il giorno delle semifinali maschili al Roland Garros 2013, e l’incontro fra Rafael Nadal e Novak Djokovic sembra essere una vera e proprio ‘finale anticipata’, che designerà chi sarà il grande favorito domenica contro il vincitore dell’altra semifinale, che vedrà sfidarsi Jo-Wilfried Tsonga e David Ferrer. Nei quarti il tennista spagnolo ha sconfitto lo svizzero Stanislas Wawrinka in tre facili set, mentre il serbo ha fatto solo poca fatica in più per battere il tedesco Tommy Haas. Partita che si annuncia spettacolare quindi tra i due più forti giocatori attualmente, visto che Federer sta attraversando un periodo difficile mentre Murray è infortunato. Tra Nadal e Djokovic i confronti diretti vedono in vantaggio il tennista maiorchino 19-15 (12-3 sulla terra battuta). Il Nadal visto ultimamente sembra avere qualcosa in più di Djokovic, specialmente sulla terra battuta da sempre amata. Per parlare di questo grande incontro abbiamo sentito Paolo Bertolucci. Eccolo in questa intervista per IlSussidiario.net.
Djokovic-Nadal è la finale anticipata? Direi proprio di sì. Si sapeva fin da prima dell’inizio del Roland Garros che Djokovic-Nadal sarebbe stata la vera finale di questo torneo.
Nadal appare in grande forma: per come gioca è già al 100%? Nadal sta giocando bene, ma non è sicuramente ancora al 100%. Gli manca qualcosa, come la profondità nel giocare la palla.
Tatticamente come si dovranno comportare i due? Sarà una sfida fisica e anche molto mentale. Djokovic e Nadal fanno molto pressing da dietro, non potranno sbagliare niente, nessun colpo. Ogni errore alla fine potrebbe essere fatale.
Djokovic punta a vincere finalmente a Parigi… Saranno importanti le motivazioni che avrà Djokovic, ma saranno importanti anche quelle che avrà Nadal, che vorrà vendicare la sconfitta di Montecarlo. Entrambi tengono in modo particolare a vincere qui a Parigi.
Djokovic non ha mai battuto Nadal sui 5 set sulla terra: questo quanto conta? E’ importante questo aspetto, potrà contare molto e sarà un elemento che potrà essere favorevole a Nadal nell’economia della partita.
Pensa che la partita finirà al quinto set?
Chi può dirlo… Non è facile sapere come andranno le cose prima che la partita cominci.
Non vuole quindi azzardare un pronostico? Sarà una partita equilibrata, molto difficile da pronosticare. Potrei dare il 51% di possibilità di successo a Nadal, ma è difficile dare un favorito.
Cosa potrà succedere invece nell’altra semifinale Tsonga-Ferrer? Per i francesi c’è la speranza di tornare a vincere dopo 30 anni, ma forse è meglio pensare al presente, alle possibilità che Tsonga avrà di andare in finale. Certo un successo francese sarebbe accolto con entusiasmo a Parigi. Per lui non sarà facile vincere ma ci proverà, giocherà le sue chance fino in fondo.
(Franco Vittadini)