Il Chievo ancora una volta ha vinto il suo “scudetto”, ottenendo una tranquilla salvezza con qualche giornata d’anticipo. Merito di una società che da anni opera sempre bene, e che di certo non può più essere definita ‘miracolo’. Il principale protagonista è stato l’attaccante francese Cyril Thereau, che è riuscito per la prima volta a finire un campionato di serie A in doppia cifra quanto a reti segnate (11 gol, a cui vanno aggiunti i 2 segnati in Coppa Italia). Soprattutto per Thereau è stata magica la parte finale della stagione, quando i suoi gol hanno dato al Chievo la certezza di rimanere nel massimo campionato anche nel 2013-2014. Ora però la domanda che tutti si fanno è: Thereau resterà a Verona? Sulle sue tracce c’è soprattutto la Fiorentina, anche perché il francese sembra un giocatore perfetto per il gioco di Vincenzo Montella. Aver segnato 11 gol è stata anche una bella risposta ai suoi detrattori, che lo definivano un buon talento ma che vedeva poco la porta. Parliamo proprio con Cyril Thereau della sua stagione e delle sue prospettive per il futuro in questa intervista esclusiva per IlSussidiario.net.
Mi trovo sempre meglio nel campionato italiano, ho iniziato a conoscere bene tutte le difficoltà e anche il modo per arrivare bene alla porta avversaria. Ovviamente i meriti sono anche dell’allenatore, che mi ha lasciato totale libertà di movimento in attacco: per questo ho segnato di più.
Prima punta o seconda punta, quale è il ruolo più adatto alle tue caratteristiche? Io posso giocare come punta centrale nel 4-3-3 ma il ruolo dove mi trovo meglio è quello di seconda punta in appoggio a una prima punta. Mi sento più libero di muovermi.
E’ stato il tuo ultimo anno a Verona? Questo non lo può sapere nessuno, io posso solo dire di trovarmi davvero bene qui, però è arrivato il momento di fare il salto di qualità. Sento di poter fare bene a grandi livelli.
La Fiorentina continua a pensare a te. Saresti contento di giocare a Firenze? Firenze è una piazza importante del calcio italiano, e la Fiorentina è una delle migliori squadre della Serie A. Ovvio che mi piacerebbe giocare lì, ma in Italia ci sono tanti altri club importanti dove poter giocare.
Che ne pensi di Vincenzo Montella? E’ un giovane allenatore dotato di qualità importanti. Ha le idee chiare su come far giocare la squadra e ha sempre fatto bene. Le sue squadre giocano un bel calcio, sarebbe bello poter essere allenati da lui.
Dei 13 gol stagionali quale ti è rimasto particolarmente nel cuore? Quello contro la Roma nei minuti di recupero, perché è stato il gol che ci ha dato la matematica salvezza. E’ stata una grande gioia per me segnare quel gol.
A quale giocatore ti ispiri maggiormente? Mi piace molto Mirko Vucinic, è un grande giocatore ed è uno spettacolo vederlo giocare.
Quando segni fai sempre un gesto strano con le mani. Che cosa significa? E’ un gesto particolare che faccio con mio fratello e alcuni amici.
(Claudio Ruggieri)