Il Verona è tornato in serie A, e adesso sogna in grande stile. Sono passati undici anni da quando l’Hellas retrocedeva nonostante un girone d’andata terminato in zona UEFA, con una vittoria fantastica nel derby contro il Chievo e un gioco spumeggiante targato Alberto Malesani. Di quella squadra facevano parte Oddo, Paolo Cannavaro, Dossena, Camoranesi, Cassetti, Gilardino, Mutu: giocatori che sono poi diventati grandi in altre piazze. Oggi, al termine di un campionato di serie B condotto sempre nelle primissime posizioni, i gialloblu tornano da dove sono venuti. Le ambizioni di mercato sono alte: definita la conferma di Andrea Mandorlini che sembrava diretto a un ritorno a La Spezia, ora la campagna acquisti può finalmente cominciare. Il primo nome è di quelli importanti, si parla di difesa: Mario Yepes si è offerto all’Hellas, al Milan ormai è chiuso e, riporta Gianluca Di Marzio sul suo sito, vuole portare la sua esperienza al servizio di una neopromossa. Potrebbe essere la sua dimensione ideale: il colombiano è già stato a Verona, anche se sulla sponda Chievo: ha giocato due stagioni di alto livello, che avevano convinto i rossoneri a comprarlo. Un difensore come Yepes è quello che serve a Mandorlini: un uomo navigato che conosca le pressioni di piazze calde e sappia guidare la difesa, reparto nevralgico in un campionato di massima serie. Certo l’età è avanzata: 37 anni sono tanti, il fisico non è più quello di una volta e lo scorso anno il Verona ha anche aperto a investimenti sui giovani per costruire una squadra che duri nel tempo. Il profilo di Yepes sarà comunque valutato: potrebbe anche essere chiamato al Bentegodi per fare da chioccia ai compagni meno esperti, accettando un ruolo di secondo piano sul terreno di gioco ma fondamentale nello spogliatoio.
Sempre parlando di difesa, sono importanti le parole di Fabrizio Cacciatore, in crociera con la squadra: “Quello che desidero per l’estate, dopo la splendida promozione, è giocarmi la serie A in questa piazza”. Riporta questo TuttoHellasVerona.it, e sono dichiarazioni che non possono che fare piacere ai tifosi del Verona, perchè in questo campionato il giocatore torinese è stato una colonna importante della squadra di Mandorlini, con 38 presenze e due gol. Però, c’è il prestito con la Sampdoria da definire: i blucerchiati potrebbero cercare un elemento di spinta sulla corsia destra, e con Cacciatore non avrebbero bisogno di spendere sul mercato. Certo per il Verona averlo in squadra sarebbe un’aggiunta non da poco: in serie A ha giocato solo 15 partite, ma ha dimostrato di sapersi adattare a tutte le situazioni e a Varese ha ricoperto anche, in situazioni di emergenza, il ruolo di centrale di centrocampo. Decideranno quindi i blucerchiati.