Un Tour molto bello, interessante, combattuto. Questo potremmo dire delle prime tre tappe della centesima edizione della corsa francese, iniziata in Corsica. Oggi, nella terza frazione da Ajaccio a Calvi, ha vinto l’australiano Simon Gerrans davanti a Peter Sagan, con Jan Bakelants che ha mantenuto la maglia gialla (clicca qui per il dettaglio della classifica generale e delle altre maglie). Il corridore slovacco ha mancato ancora il successo come era successo ieri, ma state sicuri che sarà protagonista al Tour 2013. Per il resto la tre giorni di corsa fino a qui ha visto l’attacco di Chris Froome, il ciclista della Sky, un attacco fatto quasi per far capire ai suoi avversari quale sia la sua superiorità. Attacco riuscito, prova di forza accennata per i prossimi giorni; forse però Froome avrà ancora più addosso gli occhi degli altri possibili vincitori del Tour. La crono a squadre di 25 chilometri che si correrà a Nizza dovrebbe favorire la Sky, considerata imbattibile su questo tracciato. Bisognerà vedere quanto distacco riuscirà ad infliggere Froome a Contador, ad Evans, a Schleck; potrebbe già esserci un allungo decisivo per il britannico, che sa di dover sfruttare tutte le occasioni per mettere secondi tra sé e gli avversari. Per parlare dell’inizio del Tour de France abbiamo sentito Michele Bartoli. Eccolo in questa intervista esclusiva rilasciata a IlSussidiario.net.



Come giudica questo inizio del Tour de France? Interessante, bello. Correre in Corsica è una cosa molto affascinante, il percorso è ondulato, ci sono strade strette. In questi giorni il Tour è stato molto combattuto.

Qualche problema anche nell’organizzazione… Può capitare, si può perdonare anche il problema del pullman, magari qualche poliziotto non è stato attento. In una corsa a tappe così importante come il Tour de France ci possono essere delle sviste, dei problemi; non si può essere perfetti.



Froome ha dimostrato già di essere il più forte? Secondo me ha peccato di presunzione: quell’attacco poteva evitarlo. Ora gli altri corridori, che prima conoscevano il suo valore, correranno ancora più su di lui.

Chi ha visto bene oltre a lui? Evans e Contador, i favoriti del Tour.

Sagan due volte beffato in volata, cosa ne pensa? Le tappe del Tour sono imprevedibili, ma credo che Sagan avrà tutto il tempo di rifarsi, potrà vincere diverse volte.

Sky imbattibile nella crono a squadre? E’ la squadra favorita, quella che dovrebbe dominare questa tappa: un giorno importante per loro.



Cosa farà la Bmc di Evans, altra squadra favorita per il successo finale? E’ una buona squadra, che va forte su questo tipo di tracciato, ma non sono convinto fino in fondo di quello che potrà dare, della sua prestazione finale.

E quanto perderà alla fine Contador? Evans e Contador con la Saxo Bank potrebbero contenere il distacco entro i 30 secondi. Certo, se invece il distacco fosse superiore al minuto o addirittura più di due minuti, condizionerebbe la gara di questi corridori e la loro vittoria al Tour potrebbe essere compromessa. (Franco Vittadini)