L’ultimo giorno del Tour de France numero 100 in Corsica ha visto il successo in volata dell’australiano Simon Gerrans della Orica-GreenEdge ai danni del grande favorito Peter Sagan. L’esito della tappa è stato deciso solo al foto-finish, che ha decretato il vantaggio di Gerrans ai danni di Sagan sulla linea del traguardo per pochi centimetri. Per il giovane campione della Cannondale si tratta della seconda beffa consecutiva: ieri aveva vinto la volata del gruppo, senza raggiungere però per un solo secondo il belga Jan Bakelants (che oggi è riuscito a conservare la maglia gialla di leader della classifica generale), oggi invece ha dovuto inchinarsi davanti all’australiano. Gran parte del merito va al suo apripista, il sudafricano Daryl Impey, bravissimo a buttarsi nell’ultima curva davanti al treno della Cannondale, ma poi è stata di grande valore anche la volata dell’australiano, perché resistere a Sagan non è facile per nessuno. Gerrans è un nome importante del gruppo, dal momento che è il vincitore della Milano-Sanremo 2012 e già vantava una vittoria in ciascuno dei tre grandi Giri: al Tour si era già imposto nel 2008, nella tappa che sconfinava in Italia con arrivo a Prato Nevoso, mentre al Giro su era imposto nel 2009 a Bologna e in quell’anno vinse anche una frazione della Vuelta. Al terzo posto si è piazzato lo spagnolo JJ Rojas, mentre il miglior italiano è risultato essere Francesco Gavazzi, settimo.



La Ajaccio-Calvi, frazione di 145 km sostanzialmente senza un metro di pianura sui saliscendi della costa nord-occidentale della Corsica, era sta in precedenza caratterizzata da numerosi attacchi, tutti però non andati a buon fine. I francesi Gautier, Minard e Vuillermoz, l’australiano Clarke e l’olandese Westra sono stati i protagonisti della fuga da lontano, mentre sull’ultimo Gpm è scattato il francese Pierre Rolland (che consolida così la sua prima posizione per la maglia a pois), ripreso però dopo lo scollinamento, e nel finale ha tentato l’allungo anche l’altro transalpino Sylvain Chavanel, ma infine a Calvi è stato affare per i velocisti – o meglio, per gli sprinter che erano riusciti a rimanere in gruppo dopo quattro Gpm e molte altre salitelle. Una bella gioia per la squadra australiana, che ora si toglierà di dosso l’etichetta di “squadra del pullman che si era incastrato sotto il traguardo”, disavventura della prima tappa a Bastia che certamente entrerà nella storia di questa Grande Boucle. (Mauro Mantegazza)




1. Simon GERRANS (Aus, Orica-GreenEdge) 3h41’24”

2. Peter SAGAN (Svk, Cannondale) s.t.

3. José Joaquin ROJAS (Spa, Movistar) s.t.

4. Michal KWIATKOWSKI (Pol, Omega Pharma-Quick Step) s.t.

5. Philippe GILBERT (Bel, Bmc) s.t.

6. Juan Antonio FLECHA (Spa, Vacansoleil-DCM) s.t.

7. Francesco GAVAZZI (Ita, Astana) s.t.

8. Maxime BOUET (Fra, Ag2R-La Mondiale) s.t.

9. Julien SIMON (Fra, Sojasun) s.t.

10. Gorka IZAGUIRRE (Euskaltel-Euskadi) s.t.

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