La maglia numero 9 dell’Atletico Madrid è una grossa responsabilità. Negli ultimi anni la camiseta rojiblanca dei Colchoneros l’hanno indossata calciatori come Fernando Torres e Radamel Falcao. Oggi la maglia che ha regalato tante emozioni ai tifosi dell’Atletico è sulle spalle di David Villa, vero e proprio colpo di calciomercato della squadra, che viene da due vittorie recenti in Europa League e Supercoppa Europea. Diego Simeone ha fatto un grande lavoro da quando si è seduto sulla panchina della squadra, e con l’ingaggio dell’asturiano i Colchoneros dimostrano di voler proseguire la striscia di successi, alzando l’asticella e provando ad arrivare in fondo anche in Champions League. Dopo tre stagioni con il Barcellona, il Guaje arriva così al Vicente Calderon: 2,1 milioni di euro pagati subito ai blaugrana, il resto nei prossimi due anni se il giocatore resterà in biancorosso, con i catalani che avranno invece diritto al 50% sul prezzo di un’eventuale cessione. Se ieri la serie A ha vissuto l’entusiasmo per l’arrivo di Mario Gomez, capace di attirare una grande folla all’Artemio Franchi (almeno 20.000 persone erano presenti), la Liga ha conosciuto la grande adunata per David Villa: paragonabile ai grandi colpi effettuati da Real Madrid e Barcellona, perchè questo è di fatto un grande colpo. Ventimila persone si sono radunate al Vicente Calderon, festanti, per accogliere il loro nuovo acquisto, che è anche il miglior marcatore nella storia della nazionale spagnola. Ma la situazione è presto degenerata: alcuni tifosi hanno iniziato a invadere il campo per una foto, un autografo o una stretta di mano da Villa. Il servizio d’ordine e di polizia presente ha avuto il suo bel daffare per frenare l’impeto della folla; soprattutto perchè in tanti si sono sentiti autorizzati, dopo la prima invasione, a fare lo stesso. A un certo punto 50, 100 e anche più tifosi si sono ammassati intorno al Guaje, che a quel punto è stato costretto, scortato, a rientrare negli spogliatoi. Va detto che non è successo nulla di grave o di rischioso: i tifosi erano visibilmente in festa. Tuttavia, è un peccato che il “giro d’onore” di David Villa sia stato interrotto: a volte, il troppo entusiasmo è “deleterio”. Poco male comunque: la stagione inizierà presto, e i tifosi potranno godersi le prestazioni e i gol dell’attaccante asturiano.