Tappa emozionante oggi al Tour de France. La Vaison la Romaine-Gap ha visto il successo di un corridore di ottimo livello come il portoghese Rui Costa, che ha staccato gli altri 25 compagni di fuga sull’ultima salita per arrivare da solo sul traguardo di Gap (clicca qui per leggere la cronaca e l’ordine d’arrivo), ma su quello stesso Col de Manse si è accesa pure la battaglia fra gli uomini di classifica, che pure fino ad allora avevano lasciato via libera ai fuggitivi. Scatti e controscatti non sono mancati sia in salita sia nella successiva discesa, confermando ancora una volta il grande orgoglio di un Alberto Contador che cerca ogni occasione per scalfire la superiorità di Chris Froome. Gli attacchi in salita hanno fatto alcune vittime fra i primi dieci della classifica generale: in particolare, Laurens Ten Dam e Jakob Fuglsang hanno perso un minuto e una posizione, e ora sono sesto e ottavo permettendo a Nairo Quintana e Joaquin Rodriguez di salire rispettivamente al quinto e al settimo posto. In discesa è continuata la battaglia, finché proprio Contador è caduto in una curva e Froome lo ha seguito nel prato, con tanto di successiva polemica fra lo spagnolo e Quintana, probabilmente colpevole (agli occhi di Contador) do averlo aiutato poco nell’attacco a Froome e di avere invece provato ad allungare quando i due sono finiti fuori strada. Per quanto riguarda le altre classifiche, nulla è cambiato per la maglia verde di Peter Sagan – che ormai ha praticamente blindato il successo nella classifica a punti – e per la maglia a pois, dove in testa continua ad esserci il ‘Cannibale’ Froome, anche se naturalmente il britannico non la indossa, e non lo fa nemmeno il secondo Quintana (l’onore tocca dunque al terzo, lo spagnolo Nieve), dal momento che il colombiano della Movistar è sempre più saldamente al comando della classifica dei giovani. La sua maglia bianca è sempre più solida dal momento che tra gli sconfitti di giornata c’è il polacco Michal Kwiatkowski, che è uscito dai primi dieci dalla generale e ora insegue Quintana a 3’50”. Domani è in programma una tappa ancora più importante, la cronometro Embrun-Chorges (32 km), durissima prova contro il tempo con ben due salite da affrontare: la classifica cambierà volto ancora una volta. (Mauro Mantegazza)



 

1. Christopher FROOME (Gbr, Sky) in 65h15’36”

2. Bauke MOLLEMA (Ola, Belkin) a 4’14”

3. Alberto CONTADOR (Spa, Saxo Bank-Tinkoff) a 4’25”

4. Roman KREUZIGER (Cec, Saxo Bank-Tinkoff) a 4’28”

5. Nairo QUINTANA ROJAS (Col, Movistar) a 5’47”

6. Laurens TEN DAM (Ola, Belkin) a 5’54”



7. Joaquin RODRIGUEZ OLIVER (Spa, Katusha) a 7’11”

8. Jakob FUGLSANG (Dan, Astana) a 7’22”

9. Jean Christophe PERAUD (Fra, Ag2R-La Mondiale) a 8’47”

10. Daniel MARTIN (Irl, Garmin-Sharp) a 9’28”

 

1. SAGAN (Svk) 377; 2. Cavendish (Gbr) 278; 3. Greipel (Ger) 223.

1. FROOME (Gbr) 83; 2. Quintana (Col) 66; 3. Nieve (Spa) 53.

1. QUINTANA (Col) 65h21’23”; 2. Kwiatkowski (Pol) a 3’50”; 3. Talansky (Usa) a 7’45”.

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