La sedicesima tappa del Tour de France 2013 ha visto un corridore protagonista, il portoghese Rui Alberto Costa, che ha conquistato il successo della Romaine–Gap di 168 chilometri, staccando gli altri 25 compagni di fuga sull’ultima salita. Primo davanti a tre corridori francesi, Christophe Riblon a 42 secondi, arrivato con Arnold Jeannesson e Jerome Coppel. Quinto il tedesco Andreas Kloden con lo stesso tempo. Una tappa contrassegnata anche dalla caduta che ha visto coinvolti Christopher Froome e Alberto Contador, che però non hanno perso terreno in classifica. Una tappa quindi di passaggio in vista delle prossime a cominciare da quella di domani, che però in parte ha cambiato la classifica generale. Ora comanda sempre il britannico Froome, poi l’olandese Mollema a 4’14”, terzo Alberto Contador a 4’25”, quarto il corridore ceco Roman Kreuziger a 4’28”. Quinto il colombiano Quintana, maglia bianca a 5’47”. Domani la cronometro Embrun–Chorges di 32 chilometri, durissima prova contro il tempo con due salite da affrontare. Per parlare di questa sedicesima tappa abbiamo sentito Gianni Bugno. Eccolo in questa intervista esclusiva rilasciata a ilsussidiario.net.
Rui Costa protagonista, bella la sua vittoria? Una bella vittoria, aiutato anche dalla sua squadra, la Movistar. Una giornata indimenticabile, per un ciclista che ha compiuto una magnifica impresa.
Potrà mai essere uomo di classifica a un grande giro? Bisognerà aspettare il momento giusto, soprattutto quello in cui la Movistar non punterà soprattutto su Valverde e Quintana suoi compagni di squadra.
I francesi sembrano proprio non voler vincere… E’ un momento così, i francesi stanno facendo bene, gli manca soltanto un po’ di fortuna. Alla scorsa edizione del Tour fecero molto bene. Cosa dovremmo dire allora di noi italiani, che facciamo così fatica da tempo in questa corsa?
Eppure loro non vincono il Tour da anni… Non vedo però ragioni particolari in questo. Piuttosto, penso al contrario che negli ultimi tempi abbiano tirato fuori dei corridori molto promettenti.
Si è visto ma senza successo Gilbert, Tour deludente per lui? Secondo me Gilbert sta preparando il Mondiale, per questo non è così in forma in questo periodo.
Per Froome tutto facile, tranne la caduta? Froome ormai ha già vinto il Tour, non c’è nessuno che possa impensierirlo ormai…
Cosa dire di un Contador che non molla mai? Bisogna dar merito al corridore spagnolo che non si dà ancora per vinto.
Un giudizio su Mollema e Kreuziger? Stanno disputando un grande Tour, bravissimi entrambi. Forse un giorno potranno vincere la corsa a tappe, bisognerà aspettare per dirlo.
Froome dominerà i grandi giri con Nibali? Froome il Tour, Nibali il Giro d’Italia.
Come vede la tappa di domani? Tappa a cronometro importante, ma per Froome ormai non ci sono più problemi… (Franco Vittadini)