Ieri alle Universiadi di Kazan è stata un’ottima giornata per l’Italia, che ha conquistato sei medaglie equamente divise fra i tre metalli, portando così il medagliere degli azzurri a quota 41 (5-15-21). Gli atleti azzurri ieri sono stati grandi protagonisti nel nuoto e nel tiro a volo, che hanno portato entrambi un oro e un argento alla causa italiana. In piscina ecco di nuovo Martina De Memme, che dopo gli 800 vince anche i 400 stile libero diventando così uno dei personaggi più in vista di queste Universiadi. Per la 22enne livornese il tempo è stato di , frutto soprattutto di una grande seconda metà di gara dato che dopo 200 metri Martina era quarta, ed è pure il suo record personale, migliorato di ben due secondi. Così la De Memme ha centrato anche la qualificazione per i Mondiali di Barcellona. Stesso obiettivo che è stato raggiunto anche da Silvia Di Pietro nei 50 sl e da Erika Ferraioli nei 100 sl. La seconda medaglia dal nuoto è stato l’argento vinto dalla staffetta 4×100 mista femminile formata da Elena Gemo, Giulia De Ascentis, Elena Di Liddo ed Erika Ferraioli, che con il tempo di 4’02”61 è stata preceduta soltanto dalla solita Russia, dominatrice assoluta della manifestazione. Così il programma del nuoto per l’Italia si chiude con 13 medaglie, vertice mai raggiunto nelle precedenti Universiadi. Passando poi al tiro a volo, bisogna parlare della medaglia d’oro conquistata da Antonino Barillà nel double trap: l’azzurro ha battuto in finale il cinese Yiyang Yang con il punteggio di 29-27, e ha pure contribuito alla medaglia d’argento vinta nella gara a squadre insieme ad Alessandro Chianese e Andrea Miotto, anche loro superati dalla Russia e per un solo colpo (404-403). Le due medaglie di bronzo sono invece arrivate dalla pallanuoto – il Setterosa ha battuto 6-5 il Canada nella finale per il terzo posto – e dal sambo, un’arte marziale che ha visto salire sul podio Giulia Aragozzini nella categoria 68 kg. Infine, un’ottima notizia dal rugby a 7: la squadra femminile è in finale dopo avere vinto (14-5) la semifinale contro la Gran Bretagna. Oggi l’ultimo atto, tanto per cambiare contro la Russia.