(di Giovanni Bellina, inviato a Puch). L’Udinese ha giocato la prima amichevole prestagionale. A Puch, alle porte di Salisburgo, i friulani hanno perso 3-0 contro un Bayer Leverkusen decisamente più avanti nella preparazione; si sono comunque viste buone cose, specialmente nel primo tempo in cui le trame di gioco hanno destato interesse pur non accompagnate dalla finalizzazione. A livello di calciomercato, l’Udinese è a posto: fatte le due cose più importanti (i rinnovi di Di Natale e Guidolin, quest’ultimo appena avvenuto) la dirigenza si può ora concentrare sulle ultime operazioni, soprattutto quella di individuare un portiere alternativo a Kelava, visto il lungo infortunio di Zeljko Brkic. IlSussidiario.net ne ha discusso in esclusiva con il direttore sportivo dei friulani Cristiano Giaretta, che dopo l’amichevole contro il Bayer Leverkusen si è prestato alle nostre domande.



è questo nuovo inizio per lei dal punto di vista professionale? Non è semplice, l’Udinese è una società che va a 300 all’ora e starle dietro non è facile. Ma ho trovato una struttura importante, un bel clima, una città tranquilla e accogliente e mi sto adeguando ai suoi ritmi.
In una intervista accennava alla voglia di vincere qualcosa che si respira nei corridoi della societàSicuramente un traguardo darebbe soddisfazione visto il gran lavoro svolto in questi anni, ma per tutti c’è la consapevolezza che il primo passo sono i 40 punti, perchè da li bisogna passare.
Sul calciomercato l’Udinese pu
ò dire ancora qualcosa? Non c’e un bisogno concreto, la rosa è ampia, il 25 luglio arriva anche Nico Lopez, una volta trovata un’alterativa a Kelava siamo a posto.
Quindi Kelava titolare fino al ritorno di Brkic? 
Si, il titolare è lui.
E in uscita? 
Qui stiamo valutando delle offerte per alcuni giocatori ma ancora niente è certo, qualche movimento in uscita c’è.
Un commento alla partita. 
È evidente che il Bayer fosse più avanti come preparazione iniziando il campionato il 9 agosto, ma nel primo tempo fino al loro secondo gol la partita potevamo farla noi passando in vantaggio; la traversa di Di Natale, le conclusioni in porta ci sono state. Poi siamo calati un po’ e nel secondo tempo con il loro terzo gol c’era poco da aggiungere.
A breve ci sar
à il sorteggio per il preliminare, si aspetta qualcosa dall’urna? No, assolutamente, c’è la voglia di fare bene qualsiasi squadra venga sorteggiata. (Giovanni Bellina)

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