Scena da film sul mare di Bari, ma è tutto vero e soprattutto è una brutta notizia per la famiglia di Antonio Cassano. Al termine di un inseguimento in mare, la squadra nautica della Polizia ha infatti arrestato Giovanni Cassano, 41 anni, fratellastro del notissimo calciatore che da questa stagione giocherà con la maglia del Parma. L’uomo ieri pomeriggio era alla guida di un motoscafo in navigazione ad alta velocità tra i bagnanti, a poca distanza dalla costa nel quartiere di Santo Spirito a nord di Bari. Un grosso pericolo, naturalmente, per l’incolumità dei bagnanti in una calda giornata di piena estate, quando logicamente il litorale è affollato. Giovanni Cassano, che ha vari precedenti penali ed è sottoposto a sorveglianza speciale, è stato anche denunciato per lesioni ed omissioni di soccorso perché circa due settimane fa aveva investito con un natante un bagnante, a cui sono stati applicati 14 punti di sutura. Potremmo dunque definirlo recidivo: mercoledì la Polizia è intervenuta dopo diverse telefonate al da parte di villeggianti che segnalavano le gimcane tra i bagnanti del motoscafo, dotato di due potenti motori. L’inseguimento ha richiesto anche l’intervento di un’unità navale della Capitaneria di Porto. Cassano infatti è stato fermato una prima volta all’imboccatura del porto di Bari, ma ha ripreso la fuga ad alta velocità prima di essere definitivamente bloccato nel porto di Santo Spirito. Gli agenti hanno poi identificato il fratellastro di FantAntonio e le altre persone a bordo, cinque di cui quattro con precedenti penali. Tutti sono stati condotti in Questura e Cassano è stato arrestato per resistenza e minaccia a pubblico ufficiale, inosservanza delle prescrizioni imposte dalla misura della sorveglianza speciale, rifiuto di fornire le proprie generalità e violazione di due articoli del Codice di navigazione. Il natante su cui i cinque hanno tentato la fuga è stato sequestrato.