Niente da fare per Fabio Fognini: la finale del torneo di Umago (Croazia) ha registrato la vittoria dello Spagnolo Tommy Robredo, che ha battuto il tennista genovese in un’ora e due minuti col punteggio di 6-0, 6-3.
Non si ferma più. L’estate 2013 è il periodo d’oro del tennista sanremese, che ha decisamente cambiato passo e dato una svolta alla sua carriera appena dopo aver compiuto i 26 anni. E’ in finale per la terza volta consecutiva in un torneo ATP, dopo aver vinto due volte in Germania stavolta ci prova in Croazia, ad Umago: d’accordo, ancora una volta non si tratta di Slam o Master 1000, ma questo poco importa se consideriamo che da domani Fabio sarà almeno tra i primi 16 tennisti al mondo, un risultato mai ottenuto in carriera e che ora lo proietta anche ufficialmente tra i miglilori. Perchè prima lo era solo a talento e “a voce”: sul campo, non era mai riuscito a confermare quanto di buono si dicesse di lui, più per problemi caratteriali (di concentrazione soprattutto) che altro. Quella testa che ieri, avanti 5-0 nel terzo set contro una vecchia volpe come Gael Monfils, lo stava tradendo: clamorosamente il francese ha infilato 6 giochi consecutivi e costretto Fognini a servire sul 5-6 per rimanere aggrappato alla partita. Cosa fatta, pur con tre match point che ha dovuto annullare (prima, Monfils gliene aveva cancellati due). Al tie break ha prevalso la voglia di Fabio, che così sale alla tredicesima vittoria consecutiva e 28esima sulla terra, uno score che lo mette dietro al solo Nadal per il 2013. Le avvisaglie di Montecarlo dunque, con quella semifinale conquistata e persa da Novak Djokovic, dicevano il vero: il sanremese è pronto per fare il grande salto e giocarsela anche nei tornei più importanti. Intanto, si tratta di vincere il suo terzo titolo consecutivo: la finale è contro Tommy Robredo, che ha cancellato la possibilità di derby avendo battuto Andreas Seppi al terzo set. Dovesse vincere, Fognini salirebbe al 14esimo posto del ranking ATP: nella top 15 sarebbe il primo italiano a entrare dopo Corrado Barazzutti, e sono passati 34 anni da quando era successo. Mica male, ma adesso giustamente ci si aspetta di più: che vinca il torneo innanzitutto, e poi che chiuda alla grande il 2013 per provare a entrare nella Top 10. La finale del torneo di Umago, con inizio previsto per le ore , è trasmessa in diretta sulla web-tv tematica SuperTennis (canale 64 del digitale terrestre, 224 di Sky), con la possibilità di seguirla in streaming, su tablet o PC, dal sito ufficiale www.supertennis.tv.