La vendetta di Andre Greipel nella seconda giornata consecutiva dedicata ai velocisti. Lo sprinter tedesco della Lotto-Belisol ha vinto la sesta tappa del Tour de France 2013, edizione numero 100 della grande corsa a tappe francese, la Aix en Provence-Montpellier di 176,5 km. Il percorso quasi totalmente pianeggiante chiamava in causa ancora una volta i velocisti, e stavolta è stato Greipel – deludente ieri a Marsiglia – ad avere la meglio sui suoi rivali con una ottima volata, facilitata anche da due problemi che hanno afflitto Mark Cavendish. Per il britannico c’è stata prima una caduta a circa 30 km dall’arrivo (con tanto di divisa strappata) e poi una volata troppo lunga dovuta a una posizione troppo arretrata a 500 metri dall’arrivo, che lo ha costretto a partire troppo presto. Per Mark dunque solo un quarto posto, mentre Greipel non ha avuto grossi problemi ad avere la meglio su un Peter Sagan sempre grande protagonista, ma al quale manca ancora qualcosa per lottare contro i velocisti puri. Terzo invece si è classificato Marcel Kittel, il vincitore della prima tappa di sabato scorso a Bastia, che conferma di essere tra i velocisti più forti in gruppo. Nono posto per Roberto Ferrari della Lampre-Merida, che anche oggi è risultato essere il migliore degli italiani. Questa tappa verrà ricordata per una particolarità: nessuna fuga da lontano. Esauriti senza successo alcuni timidi tentativi nei chilometri iniziali, il gruppo ha marciato compatto per tutto il percorso, che si è dunque rivelato essere un lunghissimo avvicinamento alla volata finale, che ha fatto cambiare anche la classifica generale. Naturalmente nessuna novità di rilievo per i big che si giocheranno il successo finale nella Grande Boucle, ma cambia il padrone della maglia gialla, che passa dalle spalle di Simon Gerrans a quella del sudafricano Daryl Impey. Compagni di squadra nella Orica-GreenEdge e accreditati dunque dello stesso tempo, Impey si è piazzato molto avanti all’australiano e l’ha così scalzato dalla vetta della classifica. A dire il vero, c’è pure stato un “buco” nel gruppo, per il quale Gerrans ha accumulato 5” di ritardo dal compagno di squadra, ma in ogni caso Impey avrebbe indossato il simbolo del primato. (Mauro Mantegazza)
1. Andre GREIPEL (Ger, Lotto-Belisol) in 3h59’02”
2. Peter SAGAN (Svk, Cannondale) s.t.
3. Marcel KITTEL (Ger, Argos-Shimano) s.t.
4. Mark CAVENDISH (Gbr, Omega Pharma-Quick Step) s.t.
5. Juan José LOBATO (Spa, Euskaltel-Euskadi) s.t.
6. Alexander KRISTOFF (Nor, Katusha) s.t.
7. José Joaquin ROJAS (Spa, Movistar) s.t.
8. Danny VAN POPPEL (Ola, Vacansoleil-DCM) s.t.
9. Roberto FERRARI (Ita, Lampre-Merida) s.t.
10. Samuel DUMOULIN (Fra, Ag2R-La Mondiale) s.t.