Il Napoli presenta oggi Gonzalo Higuain. L’appuntamento è per le ore 17: il Pipita parlerà davanti alla stampa e rilascerà le prime impressioni di questi giorni da calciatore partenopeo. Davanti al pubblico ci è già stato: in un San Paolo quasi esaurito, lunedi sera ha sfilato sul prato di Napoli e sotto la direzione di Aurelio De Laurentiis ha detto le sue prime parole. “Sono contento, voglio vincere, grazie a tutti”: niente di più, l’occasione non lo richiedeva, sarà oggi che l’argentino farà sapere qualcosa in più sulla trattativa, sul perchè abbia scelto Napoli, sulle avances della Juventus, sugli obiettivi per la stagione. Il Napoli lo ha acquistato per 40 milioni di euro: 10 in più, di fatto, di quanto il Real Madrid chiedeva per il suo cartellino, ma l’occasione era troppo ghiotta e i soldi in cassa c’erano, per cui Riccardo Bigon ha chiuso l’affare regalando a Rafa Benitez, finalmente, l’attaccante giusto per sostituire Edinson Cavani, un giocatore che lo ricorda molto da vicino e che forse, almeno potenzialmente, può essere anche più letale in area di rigore, magari partecipando meno alla manovra della squadra (ma il modulo del tecnico spagnolo lo metterà pienamente a suo agio). Si tratta dell’ennesimo grande acquisto in questo calciomercato estivo, e del terzo in arrivo dalla Spagna: prima di lui si erano trasferiti a Napoli Callejon e Raul Albiol, anche loro dal Real Madrid. Il quarto è Pepe Reina, spagnolo ma arrivato dal Liverpool. Uniti a Mertens e Rafael fanno sei acquisti, per una squadra che è profondamente rinnovata rispetto allo scorso anno e promette battaglia. Ci sono tre competizioni da giocare, naturalmente l’obiettivo numero uno è lo scudetto ma in Champions League si proverà ad arrivare fino ai quarti di finale, migliorando l’edizione 2011/2012 con la consapevolezza di avere il gruppo giusto per farlo. 

Gonzalo Higuain nasce il 10 dicembre 1987, a Brest in Francia. Figlio d’arte, cresce nell’Atlético Palermo (a Buenos Aires) e nel 1997 arriva al River Plate. Nel quale esplode: esordio in prima squadra nel 2005, con Daniel Passarella segna nel febbraio 2006 il suo primo gol. Il Locarno, espressione di un gruppo di investitori, acquista il 50% del suo cartellino per 8 milioni di dollari, ma è nel dicembre del 2006 che la sua carriera prende la svolta decisiva: viene acquistato dal real Madrid (a 13 milioni di euro), ed è subito protagonista. Vince subito la Liga partendo dalla panchina dietro Ruud Van Nistelrooy, si ripete l’anno seguente e nel 2008, infortunato gravemente l’olandese, Higuain è finalmente protagonista assoluto. Chiude la prima stagione con 22 reti e l’anno dopo ne segna 27; ma il Real Madrid deve subire il dominio del Barcellona di Guardiola, perciò alle gioie personali non seguono quelle del club. Si rifà con gli interessi nel 2011/2012: lui, Benzema e Cristiano Ronaldo segnano 89 reti in tre, un numero clamoroso che infatti ne fa il tridente più prolifico nella storia delle Merengues. Al termine di questa stagione chiede di essere ceduto una prima volta, ma i compagni, forti anche della Liga finalmente strappata al Barcellona, lo convincono a restare, nonostante le sue presenze e il minutaggio si fossero ridotti per la presenza in squadra di Benzema. Dopo l’ultimo anno, concluso con 16 gol in 28 partite nella Liga e nessun titolo vinto, il Pipita afferma pubblicamente di volersene andare. Si apre un’asta: la Juventus si fa sotto e sembra averla spuntata, ma l’Arsenal replica e con un’offerta vicina ai 30 milioni diventa favorita, tanto più che i bianconeri ripiegano su Carlos Tevez. Quando pare che i Gunners possano chiudere da un giorno all’altro, ecco che si muove il Napoli: De Laurentiis rompe gli indugi, si presenta da Florentino Perez con 40 milioni di euro e porta a casa il giocatore. Che sceglie la maglia numero 9, ed è pronto a dire la sua al San Paolo: per sapere se sarà amore bisognerà aspettare il campo, ma certo l’entusiasmo dei tifosi è già alle stelle. Intanto ascoltiamo le sue prime parole: la presentazione di Gonzalo Higuain sta per cominciare…

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