Un dominio esagerato, addirittura imbarazzante per le avversarie. L’Italia del fioretto femminile a squadre è sempre d’oro, e la marcia ai Mondiali di Budapest 2013 è stata addirittura trionfale. Basterebbe citare il risultato della finale contro la Francia: un che raramente si vede nell’atto finale di un torneo iridato, quando di fronte dovrebbero esserci le due squadre più forti del mondo. Ma non è colpa delle transalpine, prime delle ‘terrestri’: semplicemente, l’Italia è di un altro pianeta e non si vede chi possa metterla in difficoltà, come avevano già mostrato i tre turni precedenti, vinti sempre con almeno 25 stoccate di margine. La forza delle azzurre è talmente grande che ci si può permettere anche di tenere fuori una certa Valentina Vezzali, tanto al suo posto c’è Carolina Erba, che è pur sempre una delle prime otto al mondo visto che è uscita ai quarti nel torneo individuale e che ha fatto alla grande la sua parte affiancando nel modo migliore la campionessa olimpica Elisa Di Francisca e la campionessa del Mondo Arianna Errigo, che si candida dunque ad essere la donna simbolo del torneo di Budapest. C’è addirittura poco da dire su una finale che non ha mai avuto storia: le azzurre sono andate in fuga fin dal primo assalto, e per le francesi non c’è stato nulla da fare. Il sigillo finale è stato messo dalla Errigo: come da tradizione, l’ultimo assalto è stato un onore per la meglio classificata nella gara individuale, e la campionessa monzese ha portato a termine nel modo migliore la missione. Il balletto propiziatorio – ormai simbolo delle azzurre – ha portato bene ancora una volta, sulla dittatura del Dream Team il sole non tramonta mai. L’elenco delle medaglie sarebbe lunghissimo da fare, ci accontentiamo di ricordare che ora l’Italia è campione del Mondo e olimpica sia nelle gare indivuduali sia un quelle a squadre. Inimitabili. (Mauro Mantegazza)

Il Dream Team del fioretto femminile italiano, composto da Arianna Errigo, Elisa Di Francisca, Carolina Erba e Valentina Vezzali (con quest’ultima in panchina a favore della Erba) sta dominando la finale della gara a squadre contro la Francia: al termine della seconda serie di assalti – quando cioè ogni fiorettista è già andata in pedana per due volte – le azzurre conducono per ai danni delle transalpine, doppiate dalla squadra più forte del mondo. L’oro appare davvero vicino per una squadra che continua a far sognare gli italiani.

Cominciano oggi le gare a squadre a Budapest per i Campionati del Mondo di scherma, l’appuntamento che all’Italia ha già regalato numerose soddisfazioni nelle gare individuali, a partire dall’oro di Arianna Errigo nella gara del fioretto femminile (oltre a tre bronzi), cioè la specialità che torna in pedana oggi appunto per assegnare il titolo a squadre. Inutile dire che il Dream Team italiano è il grande favorito: oltre alla Errigo, schiereremo la campionessa olimpica Elisa Di Francisca, la leggenda vivente (e da pochi mesi mamma per la seconda volta) Valentina Vezzali e la novità Carolina Erba con l’obiettivo unico della vittoria in una gara talmente dominata dalle azzurre negli ultimi decenni da fare notizia solamente quando l’Italia perde. Un anno fa, alle Olimpiadi di Londra 2012, fu un dominio assoluto, che fece seguito alla tripletta nella gara individuale. Stavolta sono già arrivati l’oro della Errigo e il bronzo della Di Francisca, e le aspettative dunque sono di nuovo le più alte possibili, per regalare anche una grossa gioia al rientro agonistico della Vezzali, bloccata solo ai quarti dalla stessa Errigo nella gara individuale. Contando che pure la Erba è entrata fra le prime otto, è facile capire che la superiorità dell’Italia sul resto del mondo appare davvero enorme. Nei primi due turni è stato tutto molto facile: l’Italia ha battuto il Brasile negli ottavi e la Cina nei quarti, permettendosi pure di tenere a riposo la Vezzali, ben sostituita dalla Erba. Nulla è cambiato nemmeno in semifinale, quando le azzurre hanno travolto la Corea del Sud per . Il bilancio è di sole 51 stoccate subite in ben tre assalti, un risultato impressionante se consideriamo che stiamo parlando del Mondiale, l’appuntamento più importante dell’anno. La squadra italiana era di ottima qualità, comunque, anche nel secondo appuntamento in programma oggi, cioè la scabola maschile, nella quale schieravamo due campioni di primo livello come Aldo Monano e Diego Occhiuzzi, affiancati da Luigi Samele e dal giovane Enrico Barrè. L’obiettivo del podio è però fallito a causa della sconfitta contro la Bielorussia (45-43), con la rimonta che non è riuscita a Montano, che è stato comunque il migliore dei nostri. Il podio in questa gara ci appartenva da ben sei anni, purtroppo la brutta giornata di Occhiuzzi ha chiuso questa striscia positiva. La diretta tv dei Mondiali di Budapest sarà integralmente su Rai Sport 2 e su Eurosport 2 (satellite), i due canali che seguiranno per intero la manifestazione: le finali di queste due gare a squadre sono in programma rispettivamente alle ore 19.30 (fioretto femminile) e alle ore 20.45 (sciabola maschile), precedute dalle finali per il terzo posto che metteranno in palio un posto sull’ultimo gradino del podio. Per chi non potrà mettersi davanti ad un televisore in questi giorni d’agosto, ricordiamo anche la possibilità degli streaming video su Eurosport Player – servizio però riservato ai soli abbonati al canale satellitare – e sul sito ufficiale della Rai (www.rai.tv), disponibile gratuitamente per tutti.