Finisce con una sconfitta la tournée americana dell’Inter. Inter-Real Madrid finisce 3-0, in gol Kakà e Cristiano Ronaldo nel primo tempo, mentre nella ripresa un atollo di Ricky Alvarez (favorito da un uscita sbagliata di Carrizo) ha dato le state dimensioni al punteggio. L’Inter è parsa complessivamente inferiore al Real Madrid ma ha giocato con impegno, raccogliendo nella ripresa almeno cinque-sei occasioni da gol. In particolare ci è andato vicino lo stesso Alvarez, che subito dopo l’autogol si è infilato nell’area madrilena saltando tre avversari, ma ha concluso debolmente col destro facilitando la respinta del portiere. Traversa invece per Mauro Icardi, entrato nella ripresa assieme a Ishak Belfodil: l’argentino ha colpito il legno alto con un bel colpo di testa sul cross da destra di Nagatomo. Ora l’Inter rientrerà in Italia dove riprenderà ad allenarsi. Il bilancio della tourneè americana è di una vittoria, ai rigori contro la Juventus, e tre sconfitte contro Chelsea (0-2), Valencia (0-4) e Real Madrid. Può confortare il fatto che contro la principale avversaria nazionale l’Inter se la sia giocata alla pari, mentre ha perso contro le squadre straniere, che quest’anno non affronterà. Il tabellino – Marcatori: 11’Kakà, 38’C.Ronaldo, 67’aut.R.Alvarez.



Inter (3-5-1-1): Handanovic (66’Carrizo); Campagnaro, Ranocchia (82’Andreolli), Juan Jesus; Jonathan (74’Nagatomo), Olsen (88’Mbaye), Cambiasso (82’Duncan), Kuzmanovic (60’R.Alvarez), A.Pereira; Guarin(74’Belfodil); Palacio (66’Icardi). All.Mazzarri.

Real Madrid (4-2-3-1): D.Lopez; Carvajal, N.Fernandez (80’Casado), S.Ramos (68’Mateos), Arbeloa (45’Pepe); Casemiro, Modric (45’Khedira); Di Maria, Kakà, C.Ronaldo (45’Jesè); Morata. All.Ancelotti



Il Real fa tris grazie ad un autogol di Ricky Alvarez. Sul calcio d’angolo di Di Maria da destra, Carrizo (subentrato ad Handanovic) esce a vuoto e Alvares, pressato da Casemiro, colpisce di testa nella propria porta, rimasta sguarnita. Paritta più aperta dalla stanchezza e dalle sostituzioni, il Real merita il vantaggio ma forse non una dote così ampia, l’Inter sta giocando con impegno anche se la superiorità degli avversari è chiara. Proprio Alvarez al 71′ se ne beve tre cercando di rifarsi ma trova la parata di Diego Lopez sul suo tiro di destro, per la verità un pò debole.



Raddoppio del Real Madrid con l’asso portoghese. Passaggio da poco oltre centrocampo di Casemiro: palla in verticale per lo scatto di Ronaldo, che dal limite dell’area fulmina Handanovic con un gran diagonale di prima intenzione. Gran gol.

Real Madrid in vantaggio con il gol di Ricardo Kakà, che risente aria di derby e torna quello letale dei tempi rossoneri. Sul cross da destra di Di Maria Kakà ha dapprima colpito al volo di destro, impegnando Handanovic nella parata: sulla respinta il brasiliano è stato più rapido di Campagnaro tuffandosi e colpendo di testa per il vantaggio delle Merengues. Bella partita in avvio, Real più propositivo, Inter che aspetta per ripartire. 

Ecco chi si giocherà questa Inter-Real Madrid. Nessuna novità nella formazione dell’Inter, Guarin che giocherà dietro l’unica punta Palacio, arretrando Guarin a centrocampo. Diverse invece nel Real Madrid: in difesa ci saranno il giovane Carvajal e non Arbeloa a destra, e Nacho Fernandez al centro assieme a Sergio Ramos. A centrocampo spazio al brasiliano Casemiro, che avrà davanti il connazionale Kakà (l’ex rossonero sarà il trequartista centrale). C’è Cristiano Ronaldo ma non Mezut Ozil: al posto del tedesco parte Angel Di Maria. Unica punta il giovane Morata, ammirato agli ultimi Europei Under 21, e non Benzema. INTER (3-5-1-1): 1 Handanovic; 14 Campagnaro, 23 Ranocchia, 5 Juan Jesus; 2 Jonathan, 90 Olsen, 19 Cambiasso, 17 Kuzmanovic, 31 A.Pereira; 14 Guarin; 8 Palacio. All.Walter Mazzarri REAL MADRID (4-2-3-1): 25 D.Lopez; 15 Carvajal, 18 N.Fernandez, 4 S.Ramos, 17 Arbeloa; 26 Casemiro, 19 Modric; 22 Di Maria, 8 Kakà, 7 C.Ronaldo; 21 Morata. All.Carlo Ancelotti

Manca poco all’inizio di Inter-Real Madrid. La partita si prospetta divertente anche se da quanto visto sinora si può considerare il Real Madrid favorito per la vittoria. Sarà da verificare in particolare la tenuta difensiva dell’Inter: il trio arretrato dovrà vedersela con ben quattro giocatori votati all’attacco e straordinariamente dotati sul piano tecnico. Sono Mezut Ozil, che agirà partendo dalla fascia destra, lo spagnolo Isco da posizione centrale, Cristiano Ronaldo da sinistra e Karim Benzema. Il centrocampo nerazzurro dovrà sdoppiarsi facendo attenzione soprattutto alla fase difensiva, cercando di non abbandonare la difesa all’inferiorità numerica. D’altra parte con quattro giocatori offensivi, e un terzino di spinta come Marcelo in campo, il Real Madrid potrebbe lasciare qualche spazio di troppo nella sua metacampo. Per questo sarà importante il lavoro di Fredy Guarin e di uno dei centrocampisti interni, presumibilmente Kuzmanovic, che dovranno cercare di riempire i buchi nella trequarti avversaria. La presenze di Mezut Ozil e Cristiano Ronaldo sulla fasce terrà particolarmente in allerta gli esterni dell’Inter: è probabile che Joanthan ed Alvaro Pereira si preoccupino maggiormente di non sbagliare in fase difensiva piuttosto che di accelerare in avanti. In questo senso Pereira potrebbe avere qualche grattacapo in meno perché Ozil accentra spesso il proprio raggio d’azione, e il terzino destro del Real Madrid, che sia il giovane Carbajal o Arbeloa, attacca solitamente meno rispetto a Marcelo sulla fascia opposta. Ora però bando alle chiacchiere, la parola passa al campo: vedremo quali sorprese ci riserverà.

Inter-Real Madrid è l’ultima amichevole prevista nella tournée americana dei nerazzurri. La partita si gioca al Busch Stadium di Saint Louis (Missouri), a partire dalle ore 20 italiane. Si tratta di un test slegato da tornei più ampi -non fa parte della Guinness Cup, che entrambe le squadre hanno da poco disputato in terra americana- e importante per verificare la condizione fisica ma anche tattica dei giocatori di Walter Mazzarri. L’arbitro di Inter-Real Madrid sarà lo statunitense Ismail Elfath. Per quanto riguarda le probabili formazioni: Mazzarri confermerà il modulo 3-5-1-1 che sta testando dall’inizio della preparazione estiva. Guarin dovrebbe prendere il posto di Ricky Alvarez nel ruolo di punta in appoggio, lasciando Palacio come riferimento più avanzato (clicca qui per le probabili formazioni di Inter-Real Madrid). Inter-Real Madrid è un confronto che offre più spunti storici, a cominciare dal 27 maggio 1964 quando a Vienna i nerazzurri conquistarono la prima Coppa dei Campioni, sconfiggendo le Merengues di Alfredo Di Stefano e Ferenc Puskas per 3-1. L’ultimo confronto diretto ufficiale risale alla Champions League 1998-1999: nella fase a gironi l’Inter perse per 2-0 in Spagna ma vinse 3-1 a San Siro, grazie al gol di Zamorano e alla doppietta di Roberto Baggio. L’ultimo Inter-Real Madrid in ordine cronologico è invece l’amichevole giocata a ferragosto 2001, che rivelò al mondo il precoce talento di Adriano Leite Ribeiro. Il centravanti brasiliano risolse la partita con una punizione d’inaudita potenza, che consegno all’Inter il trofeo “Santiago Bernabeu” (di Vieri e Hierro su rigore i gol del temporaneo 1-1). Era la prima squadra di Hector Cuper: dodici anni dopo i nerazzurri sono ad un altro punto di partenza, con presupposti un pò diversi.

Quella di stasera è la l’ottava amichevole precampionato dell’Inter 2013-2014. La prima è stata giocata contro la Rappresentativa Trentino, avversario tradizionale del ritiro di Pinzolo: vittoria per 3-0. Altri 3 gol sono stati rifilati al Vicenza (Lega Pro Prima Divisione) nella partita successiva, vinta per 3-1. Il 2-0 contro il Feralpì Salò, altra squadra di Prima Divisione, ha concluso il programma del ritiro in Trentino. In seguito i nerazzurri hanno disputato amichevoli più probanti contro squadre straniere. La prima ad Ambrugo contro i tedeschi giunti settimi nell’ultima Bundesliga: risultato finale 1-1 nella partita che ha registrato il primo gol di Mauro Icardi con la maglia dell’Inter. Successivamente la squadra di Mazzarri è volata in America per prendere parte alla Guinness Cup, torneo amichevole che riuniva alcune tra le squadre più famose al mondo. E’ stata un’esperienza agrodolce per l’Inter che ha perso a testa alta con il Chelsea (0-2) e malamente contro il Valencia (0-4), prima di battere la Juventus ai rigori (10-9) ed evitare l’ultimo posto. Mancano quindici giorni all’esordio in campionato (Inter-Genoa, domenica 25 agosto ore 18.00), e quello contro il Real Madrid è un ottimo test per verificare a che punto è l’Inter. Le Merengues hanno cambiato allenatore, passando da Josè Mourinho a Carlo Ancelotti, ma non l’intelaiatura di gioco, sempre basata sul modulo 4-2-3-1 e sugli uomini chiave dell’anno scorso. Cui sono stati aggiunti un paio di tasselli importanti, come il trequartista Isco (30 milioni al Malaga) e il centrale di centrocampo Asier Illarramendi (altrettanti alla Real Sociedad). I tifosi del Real aspettano però con ansia il vero colpo dell’estate ovvero Gareth Bale, per il quale la società ha stanziato un’offerta di quasi 100 milioni di euro. Ora però è tempo di concentrarsi su quanto dirà il campo: l’amichevole Inter-Real Madrid sta per cominciare…

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