Arriva anche la terza medaglia d’oro per l’Italia ai Mondiali di scherma di Budapest. Andrea Baldini, Andrea Cassarà, Giorgio Avola, in panchina Valerio Aspromonte: il fioretto maschile a squadre si prende la grande soddisfazione di giornata, battendo in finale gli Stati Uniti per . Una finale a senso unico, tutt’altra cosa rispetto agli assalti precedenti contro la Russia: qui l’Italia ha sempre controllato, fin dalla prima tornata con Andrea Baldini che ha portato in vantaggio la squadra sul 5-2, fino a quando Cassarà ha allungato sul . Qui è forse sopraggiunto un calo mentale dovuto al grande vantaggio: gli Stati Uniti hanno provato un recupero disperato, ma ancora Baldini si è incaricato di chiudere finale e medaglia. Dunque, conquistiamo il titolo iridato: forse scontato, forse atteso, ma non per questo meno bello e importante, soprattutto perchè quando si è favoriti d’obbligo alla vigilia non è mai facile scendere in pedana e rispettare il pronostico, perchè la pressione è tutta sulle tue spalle. Bravissimi dunque i nostri ragazzi: con il senno di poi si può forse dire che ci saremmo aspettati qualcosa di più dalle gare individualil, ma tutto sommato anche così possiamo ritenerci soddisfatti.
Niente da fare per le ragazze della sciabola femminile a squadre, che hanno chiuso al quarto posto, sconfitte nella finalina per il bronzo dagli Stati Uniti con il punteggio di 45-30. Irene Vecchi, Rossella Gregorio, Livia Stagni e Lucrezia Sinigaglia meritano comunque grandi complimenti, perché in questa gara non entravamo fra le prime quattro dal 2007, ed esserci riusciti proprio con una squadra profondamente rinnovata è un segnale di grande ottimismo per il futuro. Ora però l’attenzione va tutta alla finale del fioretto maschile: alle ore 19.00 ancora Italia-Usa in pedana, ma stavolta c’è in palio l’oro.
La squadra del fioretto maschile è in finale. L’Italia raggiunge questo importante traguardo al termine di una drammatica semifinale contro la Russia, vinta per da Andrea Baldini, Andrea Cassarà, Valerio Aspromonte e Giorgio Avola. I campioni olimpici in carica hanno dunque dovuto lottare fino all’ultima stoccata per avere la meglio sui sempre fortissimi russi, ma infine il successo è andato alla squadra italiana. L’eroe è stato Andrea Baldini, che è salito in pedana con la nostra Nazionale sotto per 40-38, ha agguantato la parità sul 43-43, è tornato ancora sotto (43-44) ma infine ha piazzato le due stoccate decisive. Ora in finale dovremo affrontare gli Stati Uniti, che curiosamente saranno gli ultimi avversari anche per le azzurre nella sciabola femminile, anche se in questo caso si tratterà della finalina per il terzo posto.
Buone notizie da Budapest, anche se per le sciabolatrici è appena sfumato il sogno dell’oro. Infatti, sia la squadra del fioretto maschile sia quella della sciabola femminile sono arrivate in semifinale. Le ragazze però sono state battute per 45-34 dall’Ucraina e ora se la vedranno con gli Stati Uniti per conquistare almeno un bronzo. Questo è comunque un ottimo risultato, visto che non entravamo fra le prime quattro dal 2007, e si è concretizzato battendo il Messico agli ottavi (45-27) e la Polonia ai quarti (45-41). Siamo invece in attesa del risultato della semifinale del fioretto maschile contro la Russia, traguardo raggiunto dopo avere battuto la Repubblica Ceca (45-26) agli ottavi e la Gran Bretagna ai quarti (45-26): qui l’Italia è campione olimpica in carica, si punta al massimo obiettivo.