Oggi il compleanno numero 23 di Mario Balotelli, domani l’udienza in Vaticano da Papa Francesco e dopodomani allo stadio Olimpico l’amichevole Italia-Argentina, voluta appunto in onore del Pontefice argentino. Questi sono i “grandi eventi” che caratterizzano i tre giorni che la Nazionale di Cesare Prandelli vivrà appunto da oggi a mercoledì 14 a Roma. Naturalmente si tratta di tre eventi completamente diversi e non paragonabili fra loro, ma per oggi l’attualità ci porta a parlare del compleanno della star di questa squadra, il calciatore italiano più mediatico e probabilmente più conosciuto al mondo fra quelli contemporanei, per quello che fa (nel bene e nel male) in campo e fuori. Il protagonista dunque è SuperMario, il bomber del Milan che non vede l’ora di tornare ad indossare la maglia azzurra, ma anche di conoscere personalmente Papa Bergoglio. Infatti, appena arrivato a Roma insieme ai compagni di club Stephan El Shaarawy e Riccardo Montolivo, oltre ad Alessandro Diamanti ed Emanuele Giaccherini, Balotelli è stato intercettato dai cronisti alla stazione ferroviaria di Termini e ha dichiarato: “Sono felice di poter incontrare il Papa. Mi sembra davvero una brava persona. Dai, spero che mi faccia anche gli auguri”. Noto appassionato di calcio, chissà se Papa Francesco sa anche quando compie gli anni Balotelli… Comunque, Balotelli si fa serio sull’argomento e, anche se vuole difendere la sua privacy su un momento così speciale (“Quello che gli dirò però a voi non lo dico, lo dico solo a lui”), concede alcune parole importanti: “Questa udienza è una cosa bella, Papa Francesco con la fede dà forza”. Parole da bravo ragazzo, come è Mario secondo quelli che lo conoscono fuori dal campo: il Bad Boy per il momento può passare in secondo piano.