Dopo aver sconfitto Artemis Racing nella gara 4 della semifinale di Vuitton Cup, Luna Rossa si prepara alle finali contro Emirates Team New Zealand, la fortissima imbarcazione neozelandese, che prenderanno il via il prossimo 17 agosto e che saranno sulla distanza delle 13 prove (quindi bisogna vincerne 7 per aggiudicarsi la Coppa). Il catamarano italiano sta affrontando il suo secondo giorno di cantiere. “Le regate dei Round Robin non contano nulla adesso, si ricomincia da zero – ha fatto sapere Dean Barker – Luna Rossa fatto buone prestazioni contro Artemis. Ci sarà da battagliare tutti i giorni con un ritmo molto più intenso di quello a cui ci si è abituati: 4 regate nel fine settimana e un massimo di 13. Barca ed equipaggio dovranno essere sempre pronti”. Tutti gli occhi sono però al momento puntati fuori dall’acqua, e cioè su quella che sarà la decisione della Giuria internazionale, al lavoro a San Francisco, che dovrà pronunciarsi sul caso Oracle: gli americani, infatti, hanno di fatto confessato di aver disputato le America’s Cup World Series, le gare che anticipano l’evento, con imbarcazioni Ac45 “taroccate” per migliorarne le prestazioni. L’indignazione all’interno dell’ambiente resta altissima, soprattutto per la totale assenza di fairplay da parte di Oracle, e ci si chiede che cosa comporteranno le scorrettezze dimostrate. Oracle dovrà probabilmente rinunciare a premi e punti, con un conseguente aggiornamento delle classifiche, ma potrebbe anche subire una pesante squalifica.