E’ durato appena 63 minuti il quarto di finale di Roberta Vinci: per la quinta volta in sette precedenti la tarantina è stata battuta da Jelena Jankovic (), che accede così in semifinale al torneo WTA di Cincinnati, dove aspetta la vincente della sfida tra Victoria Azarenka e Caroline Wozniacki. Esattamente come accaduto a Miami, la Vinci perde ai quarti contro la serba; a differenza di allora, però, questa volta non c’è mai stata partita. Addirittura imbarazzante il 6-0 con cui la Jankovic ha dominato Roberta nel primo set; nel secondo parziale la nostra tennista ha provato a rispondere, è stata attaccata all’avversaria e ha anche trovato il break che l’ha portata a servire sul in suo favore. Tuttavia è finita lì: troppo più concentrata la balcanica che ha infilato 4 giochi consecutivi e si è presa una meritatissima semifinale. Purtroppo per Roberta Vinci si tratta del ritorno a casa: anche nel doppio, in coppia con Sara Errani, la tarantina è già stata eliminata (dalla coppia Goerges-Zahlavova Strycova, che le aveva già affondate a Wimbledon). Forse questa notizia è anche peggio: le due sono entrate in un periodo di crisi e dopo l’affermazione di Doha (a febbraio) non hanno più vinto un torneo.
Siamo ai quarti di finale del torneo WTA Premier V di Cincinnati, Ohio. Ieri il derby azzurro ci ha detto che è Roberta Vinci la nostra rappresentante nelle prime otto del torneo; la tarantina se la vede con Jelena Jankovic, capace di raddrizzare una partita che sembrava persa contro Sloane Stephens, quasi di perderla nonostante ce l’avesse in mano e poi di portarla comunque a casa grazie a maggiore esperienza e qualche timore di troppo dell’americana. I precedenti sono 4-2 per la serba ex numero 1 al mondo: l’ultimo è decisamente recente, ai quarti di finale di Miami quando vinse la Jankovic in tre set. Roberta però aveva portato a casa le due partite prima, a Sydney (inizio 2013) e a Dallas lo scorso anno, quando poi vinse il torneo. Una partita non semplice, ma la Jankovic solitamente non riesce a mantenere la concentrazione per tutto l’incontro e allora bisognerà approfittare di questo. Dovesse vincere, Roberta troverebbe in semifinale un osso duro: Caroline Wozniacki su questi campi sa esaltarsi quando sta bene, ha giocato la finale a Indian Wells e ieri è uscita vittoriosa dalla battaglia contro Petra Kvitova. Di Victoria Azarenka invece sappiamo tutto: numero 2 del ranking WTA, quest’anno ha vinto poco (due tornei, ma ci sono gli Australian Open) ma appena rientrata dall’infortunio subito a Wimbledon ha centrato la finale di Carslbad. La danese è in vantaggio 4-2 nei precedenti: un po’ a sorpresa le due non si trovano da Indian Wells 2011, quando la Wozniacki approfittò del ritiro della bielorussa dopo tre game. E’ lei ad aver vinto gli ultimi tre incontri, ma parliamo di 2010 e 2009: troppo per dare un giudizio completo sulla rivalità. Ad ogni modo, nella parte alta c’è il consueto regno di Serena Williams: l’americana sogna di vincere il nono titolo dell’anno (qui sarebbe la prima volta), è già riuscita due volte nel 2013 a vincere due tornei consecutivamente e ha tutto per farlo di nuovo. Schiantata Mona Barthel dopo le difficoltà avute contro Eugenie Bouchard, la numero 1 del mondo se la vede ora con Simona Halep, che ha messo insieme tre titoli quest’anno e ieri ha avuto ragione di Samantha Stosur. Inutile dire che il pronostico sembra comunque chiuso, come sempre dipende tutto dalla Williams, dalla versione che si presenterà in campo, da quanta voglia ha di vincere. Le condizioni di Cincinnati non sono probabilmente le sue preferite, ma può passarci sopra; intanto, i precedenti con la Halep premiano l’americana (2-0), quest’anno le due si sono incontrate a Roma in semifinale ed è finita 6-3 6-0. Infine, Agnieszka Radwanska-Na Li: la polacca ha schiantato Elena Vesnina in addirittura 50 minuti, poco impegnativa anche la partita della cinese contro una Angelique Kerber che non sta ripetendo l’ottimo 2012 (aveva centrato qui la finale, perdendola proprio dalla Li) e che anche ieri non ha trovato le armi giuste per fare suo l’incontro. 6-5 per Na Li nei precedenti, nel 2013 siamo 1-1 ed entrambi negli Slam: vittoria cinese agli Australian Open, la Radwanska si è rifatta a Wimbledon. Anche allora erano quarti di finale. SuperTennis segue in diretta le partite sul campo centrale, perciò avremo Serena Williams-Halep non prima delle 21 italiane e Wozniacki-Azarenka in nottata (bisognerà aspettare che si concluda Federer-Nadal). La web-tv tematica mette a disposizione anche lo streaming, su www.supertennis.tv.