La giornata di ieri ci ha regalato emozioni importanti ai Mondiali di atletica che si stanno disputando a Mosca, soprattutto grazie alle doppiette messe a segno dal britannico Mo Farah e dalla giamaicana Shelly-Ann Fraser-Pryce, certamente i personaggi di questo Mondiale insieme a Usain Bolt. Farah riesce a fare la doppietta 5000-10000 come già l’anno scorso a Londra, da dominatore assoluto delle gare di fondo, mentre la giamaicana è davvero il Bolt “in gonnella”, visto che ai 100 aggiunge i 200 (clicca qui per rivivere la cronaca in diretta di tutte le gare di ieri). Al momento possiamo pure dire che Shelly-Ann sia meglio del suo connazionale, dal momento che Usain deve ancora farla, questa famosa doppietta. Infatti, la sua finale dei 200 metri è in programma oggi pomeriggio e sarà inevitabilmente il piatto forte della penultima giornata di eventi allo stadio Luzhniki. La giornata però si aprirà con la maratona maschile, che naturalmente reclama il suo spazio come gara regina, purtroppo stavolta senza italiani, fatto che deve far riflettere molto visto che fino a pochi anni fa eravamo ai vertici della specialità. La spedizione azzurra cercherà di rifarsi con Marzia Caravelli nelle semifinali – e ci auguriamo anche nella successiva finale – dei 100 ostacoli, con le ragazze della staffetta 4×400 femminile che hanno conquistato una finale forse insperata alla vigilia, e soprattutto con il giovane talento di Alessia Trost nella finale del salto in alto femminile. Sarebbe ingiusto metterle troppa pressione al primo grande appuntamento della sua carriera appena iniziata, ma ha le potenzialità per stupire. Ne avremmo proprio bisogno dopo la tristezza per l’infortunio subito ieri da Daniele Greco, che nel salto triplo avrebbe potuto regalarci grosse soddisfazioni. Per sapere tutto quanto è successo ieri e cosa ci attende oggi, invece, l’appuntamento è con le prossime pagine di questo articolo… (Mauro Mantegazza)
Uomini
5000 metri
1. Mo Farah (Gbr) 13’26”98
2. Hagos Gebrhiwet (Eti) 13’27”26
3. Isiah Kiplangat Koech (Ken) 13’27”26
Staffetta 4×400
1. Stati Uniti 2’58”71
2. Giamaica 2’59”88
3. Russia 2’59”90
Lungo
1. Aleksandr Menkov (Rus) 8.56
2. Ignisious Gaisah (Ola) 8.29
3. Luis Rivera (Mes) 8.27
Peso
1. David Storl (Ger) 21.73
2. Ryan Whiting (Usa) 21.57
3. Dylan Armstrong (Can) 21.34
Donne
200 metri
1. Shelly-Ann Fraser-Pryce (Giam) 22”17
2. Murielle Ahoure (C. Av) 22”32
3. Blessing Okagbare (Nig) 22”32
Martello
1. Tatyabna Lysenko (Rus) 78.80
2. Anita Wlodarczyk (Pol) 78.46
3. Zhang Wenxiu (Cin) 75.58
1. Stati Uniti 5-9-2
2. Russia 5-3-3
3. Kenya 3-3-3
4. Germania 3-2-1
5. Giamaica 3-1-1
6. Gran Bretagna 3-0-0
7. Etiopia 2-2-2
8. Ucraina 2-0-1
9. Polonia 1-2-0
10. Rep. Ceca 1-0-1
11. Colombia, Croazia, Irlanda, Nuova Zelanda, Svezia, Trinidad e Tobago 1-0-0
17. Francia 0-2-1
18. Costa d’Avorio 0-2-0
19. Canada, Cina 0-1-3
21. Olanda, Nigeria 0-1-1
23. Botswana, Italia, Qatar, Ungheria 0-1-0
27. Cuba, Serbia 0-0-2
29. Australia, Estonia, Giappone, Gibuti, Messico, Rep. Dominicana, Spagna 0-0-1
Ore 13.30 Maratona U
Ore 16.00 Finale alto D (Trost)
Ore 16.20 Semifinali 100 hs D (Caravelli)
Ore 16.35 Finale giavellotto U
Ore 16.55 Finale 5000 D
Ore 17.30 Finale 4×400 D (Italia)
Ore 17.50 Finale 100 hs (ev. Caravelli)
Ore 18.10 Finale 200 U