Inizia oggi alle la stagione ufficiale della nuova Inter. A San Siro i nerazzurri affrontano il Cittadella nel terzo turno di Coppa Italia, dovendo giocare a metà agosto a causa del nono posto ottenuto in campionato lo scorso anno (solo le prime otto hanno ottenuto il diritto a entrare in gioco dagli ottavi, iniziando così a giocare a inizio gennaio). Per Walter Mazzarri si tratta di un test comunque importante: arriva in un periodo dell’anno nel quale la condizione fisica non è ancora ottimale e nelle gambe sono rimasti i carichi di lavoro del precampionato, ma la squadra ha bisogno di questo test, che segue le amichevoli internazionali nelle quali si è visto che, gambe pesanti a parte, bisogna ancora lavorare per trovare la giusta formula. Del resto l’Inter arriva da due brutte stagioni, e più in generale Mazzarri è il sesto allenatore in tre anni: dopo José Mourinho i nerazzurri non sono più riusciti a trovare il tecnico giusto per rilanciare le proprie ambizioni, pur se con Leonardo le cose erano andate bene (Coppa Italia e secondo posto in campionato) e con Ranieri e Stramaccioni si erano visti sprazzi di ottime cose prima che infortuni e difficoltà varie spingessero a Sud la squadra. In estate Moratti ha optato per il taglio netto, così ecco Walter Mazzarri arrivare ad Appiano Gentile, dopo quattro ottime stagioni con il Napoli. Si parte dal Cittadella, una squadra che inizia la sesta stagione consecutiva in serie B, ridimensionata rispetto a quando – per ironia della sorte era proprio il 2010, lo stesso anno del Triplete dell’Inter – aveva sfiorato la promozione qualificandosi ai playoff. Che l’organizzazione dei veneti sia impeccabile è dimostrato dalla guida tecnica: Claudio Foscarini siede sulla panchina del club dal 2005, perciò è per distacco l’allenatore più longevo tra serie A e serie B. Una vera mosca bianca in un mondo che va sempre più verso gli esoneri lampo e le minestre riscaldate; Foscarini invece è in sella da nove stagioni, con alti e bassi ma sempre godendo della fiducia della società. Quest’anno il progetto è particolarmente interessante, perchè sono arrivati diversi giovani in prestito, quattro di loro sono proprio del vivaio dell’Inter (Di Gennaro, Pecorini, Biraghi e Alborno). Si punterà alla salvezza, ma ci si potrà togliere delle belle soddisfazioni. Questo pomeriggio la partita è in diretta su Sportitalia e Inter Channel, il canale tematico dedicato alla squadra nerazzurra che è visibile sul canale 232 della piattaforma Sky.



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