La Roma comincia con una vittoria il campionato 2013-2014, sconfiggendo per 2-0, in trasferta, i padroni di casa del Livorno grazie ai goal di De Rossi e Florenzi rispettivamente al 64° e al 66° minuto. Rimane quindi a 0 punti la squadra di Nicola che si può’ rifare nella prossima partita  dove affronterà il Sassuolo a Reggio Emilia. Per la squadra di Garcia, invece, prossimo appuntamento in casa contro la sorpresa della prima giornata, l’ Hellas Verona.



E’ stata una partita bella da vedere, ma che come da previsioni non ha mostrato ancora i veri livelli di queste due squadre. Infatti nel primo tempo le occasioni più importanti se le sono create i singoli, come la traversa di Totti o la punizione di Emerson. la Roma ha creato di più, con un Livorno restio nello scoprirsi troppo, ma che non è riuscita a segnare. Nel secondo tempo lo spettacolo è aumentato, con due squadre molto combattive che hanno provato a vincere la partita. Ma a dominare alla fine è stata la qualità della Roma che dopo i due goal segnati ha dominato la partita dimostrando l’esperienza dei propri giocatori.



Nonostante la sconfitta regge di fronte al suo pubblico per più di un ora, concedendo poco alla formazione allenata da Garcia. Meglio nella ripresa quando con un po’ più di coraggio si spinge in avanti cercando soluzioni per il goal. Alla fine della partita risulta ancora indietro come squadra, ma c’è tempo per crescere ed abituare i tifosi ad un finale diverso. CLICCA QUI PER I VOTI DEL LIVORNO

Vittoria importantissima per la Roma di Garcia. Nonostante le vicende di mercato che impazzano e la forma fisica non ancora ottimale, i giallorossi conquistano 3 punti a Livorno in uno stadio storicamente “ostico” per i capitolini. Bella prova di tutto il gruppo che domina la gara, senza correre particolari rischi in difesa. Se il buongiorno si vede dal mattino… CLICCA QUI PER I VOTI DELLA ROMA



Gara condotta in maniera sufficiente con poche sbavature e molti interventi riusciti.

Onore al pubblico livornese, che torna a respirare la serie A dopo 3 anni e spinge la squadra fino alla fine, regalando anche una bella coreografia durante l’intervallo.

Il tabellino LIVORNO-ROMA 0-2 (primo tempo 0-0) Marcatori: De Rossi al 20′, Florenzi al 22′ s.t..

Bardi; Schiattarella, Valentini, Emerson, Ceccherini, Gemiti (dal 33′ p.t. Mbaye); Luci, Duncan (dal 37′ s.t. Piccini), Greco; Belingheri (dal 14′ s.t. Dionisi); Paulinho. (Mazzoni, Aldegani, Saulo, Bernardini, Bartolini, Lambrughi, Biasci, Benassi). All. Nicola.

De Sanctis; Maicon, Benatia, Castan, Balzaretti; Pjanic (dal 38′ s.t. Taddei), De Rossi, Bradley; Florenzi (dal 26′ s.t. Marquinho), Borriello (dal 14′ s.t. Gervinho), Totti. (Lobont, Skorupski, Romagnoli, Dodo, Torosidis, Burdisso, Marquinho, Lamela, Tallo, Caprari). All. Garcia. 

Arbitro: Massa Ammoniti: Castan (R) Schiattarella (L) e Benatia (R)

Raddoppio immediato della Roma con Alessandro Florenzi! Un altro gol molto bello al minuto 22 del secondo tempo: lungo lancio dalle retrovie di Castan, la palla scavalca la difesa livornese e premia lo scatto di Florenzi, che incrocia uno splendido diagonale sul palo lontano. Uno-due micidiale della squadra di Rudi Garcia.

Roma in vantaggio all’Armando Picchi, rete di Daniele De Rossi al minuto 20 della ripresa! Finalmente, viene da dire: nello scorso campionato Capitan Futuro era rimasto a secco, ora realizza con un grandissimo destro da fuori area, sulla sponda di Totti.

Arbitra il signor De Marco. Risultato ancora bloccato fra le due compagni, con la Roma che come da pronostico ha creato più occasioni per il Livorno riuscendo a impegnare per più colte Bardi. Al 1° minuto i giallorossi si rendono subito pericolosi, con Florenzi che pescato in area tutto solo, da Totti, calcia in porta trovando però sulla sua conclusione pronto il portiere del Livorno. Le occasioni maggiori, La Roma le ha avute dalla fascia destra dove Maicon al 16°, dopo un dribbling su due difensori labronici, ha trovato ancora una volta un super Bardi che gli ha negato il goal. Il Livorno incomincia ad uscire dalla propria metà campo intorno al 20°, ma al 23° Totti spaventa tutti i tifosi livornesi presenti allo stadio con la sua conclusione dai 35 metri che colpisce la traversa, prima di terminare sul fondo. L’unica azione pericolosa per i padroni di casa è stata la punizione di Emerson che con un gran bolide dalla distanza, ha sporcato i guanti a Morgan De Sanctis. Vedremo se nella ripresa la Roma riuscirà a migliorare sotto porta o se il Livorno proverà  ad attaccare con maggiore intensità cercando l’impresa davanti ai suoi tifosi.

MIGLIORE IN CAMPO LIVORNO

PEGGIORE IN CAMPO LIVORNO

MIGLIORE IN CAMPO ROMA

PEGGIORE IN CAMPO ROMA

Formazioni ufficiali di Livorno-Roma: gli amaranto padroni di casa scenderanno in campo nel modulo 3-5-2. In difesa Nicola sceglie Bernardini al posto di Ceccherini e lancia a centrocampo gli ultimi arrivati dall’Inter, Duncan in mezzo e Mbaye a sinistra. La Roma risponde con il modulo 4-3-3: Lamela parte dalla panchina, in attacco giocheranno Florenzi e Gervinho ai fianchi di Totti. Maicon esordisce sulla destra e Benatia al centro della difesa. In attacco Borriello titolare e Gervinho in panchina. Totti parte sul lato sinistro nel tridente.

1 Bardi; 33 Valentini, 23 Emerson, 4 Bernardini; 28 Schiattarella, 41 Duncan, 10 Luci, 19 Greco, 15 Mbaye; 9 Paulinho, 8 Dionisi In panchina: 90 Mazzoni, 37 Aldegani, 17 Ceccherini, 5 Decarli, 3 Gemiti, 11 Lambrughi, 2 Piccini, 7 Belingheri, 24 Benassi, 26 Siligardi Allenatore: Davide Nicola 26 De Sanctis; 13 Maicon, 17 Benatia, 5 Castan, 42 Balzaretti; 15 Pjanic, 16 De Rossi, 4 Bradley; 24 Florenzi, 88 Borriello, 10 Totti In panchina: 1 Lobont, 28 Skorupski, 29 Burdisso, 46 A.Romagnoli, 35 Torosidis, 3 Dodò, 11 Taddei, 7 Marquinho, 18 Caprari, 27 Gervinho, 8 Lamela, 20 Tallo Allenatore: Rudi Garcia Arbitro: Massa

Livorno-Roma vivrà di uno schema tattico ben preciso: Rudi Garcia ha già instillato nei suoi giocatori quei concetti di possesso palla e azioni veloci che Luis Enrique e Zeman avevano nel loro bagaglio. Con lui saranno fondamentali i continui movimenti degli attaccanti, che come accadeva nel Barcellona di Guardiola si scambieranno costantemente la posizione per non dare punti di riferimento agli avversari. Avendo di fronte un 3-5-2 che di fatto è un 5-3-2, un compito fondamentale ce l’avranno gli esterni, che dovranno essere bravi ad allargare il campo e costringere i terzini a schiacciarsi, per poi scambiare con i centrocampisti che si butteranno dentro. Nel Livorno, fondamentale che Paulinho e Dionisi non siano lasciati soli: la distanza tra centrocampo e attacco potrebbe essere il punto debole dei labronici, che invece dovranno rimanere compatti e pressare a tutto campo, cercando di non sfiancarsi nei primi minuti. Importante che Duncan si faccia trovare per impostare l’azione, mentre i centrali dovranno per il resto reggere l’onda d’urto e la qualità dei pari ruolo giallorossi.

Livorno-Roma è una delle partite della prima giornata del campionato di serie A 2013-2014. La partita si gioca allo stadio Armando Picchi di Livorno a partire dalle ore 20.45. Vediamo alcune quote dell’agenzia di scommesse SNAI per questa sfida. Può tentare la scommessa sul risultato esatto di 0-0, quotata a 13, ma viste le attitudini offensive di entrambe le squadre non dovrebbe essere un esito probabile. La vittoria del Livorno è bancata a 4, quella della Roma a 1,85 e il pareggio a 3,50. Scommessa interessante può essere quella sulla combinazione tra risultato parziale (all’intervallo) e finale: in particolare l’1/2 (vittoria del Livorno a metà gara e della Roma alla fine) è quotata a 22. Attraente anche il risultato esatto di 2-1 a favore del Livorno, dato a 12: i labronici potrebbero ricalcare il successo a sorpresa dell’altra neopromossa, l’Hellas Verona, ai danni del favorito Milan. Si può anche scommettere sulla prolificità dei due reparti d’attacco: il 3-3 finale è quotato a 60.

Alle 20:45 di questa sera torna la serie A all’Armando Picchi: Livorno-Roma va in scena alla prima giornata della stagione 2013/2014. Dopo tre anni i labronici tornano a giocare in serie A e vogliono farlo da protagonisti dopo la splendida cavalcata in cadetteria, conclusasi attraverso i playoff; la Roma arriva invece da due stagioni decisamente mediocri, chiuse addirittura fuori dall’Europa e con la beffa della sconfitta in finale di Coppa Italia subita nel derby, forse il modo peggiore per chiudere una stagione. Anche per questo, per come le due formazioni sono arrivate a questo campionato, il Livorno ha cambiato poco mentre i giallorossi pur mantenendo una certa identità tattica hanno dato vita a una campagna acquisti importante. I precedenti giocati al Picchi sono 20: sette vittorie toscane contro le sei della Roma, sei anche i pareggi. C’è una sfida anche alla prima giornata (ma all’Olimpico, nel 2006/2007: finì 1-1), e una anche in serie B nel 1951/1952 (1-0 per la Roma). Almeno due partite sono state spettacolari: un clamoroso 6-1 a favore del Livorno nel 1940/1941 e un 3-3 nel 2009/2010. La Roma in quell’occasione si fece rimontare due volte: sembrava un pareggio come tanti altri, e invece si rivelò sanguinosissimo nell’economia della stagione, considerando che i giallorossi persero lo scudetto per due punti. Rimane quello l’ultimo precedente giocato in serie A, mentre per trovare l’ultimo successo dei capitolini a Livorno bisogna risalire all’ottobre del 2004, un 2-0 firmato Totti e Montella. Va ricordato poi che la Roma non vince all’esordio stagionale da sei anni: anche allora si giocava in trasferta, sul campo del Palermo, Mexès e Aquilani sigillarono il risultato finale. 

Il Livorno si è mosso in maniera intelligente sul calciomercato. Il nuovo direttore sportivo, Stefano Capozucca, sapeva di avere in mano una squadra competitiva anche per una salvezza in serie A, e così ha apportato solo poche modifiche, ma sostanziali. Sicuramente importante il ritorno di Duncan, nuovamente in prestito dall’Inter dopo l’ottima stagione scorsa; e dai nerazzurri sono anche arrivati il terzino sinistro Mbaye, il centrocampista Marco Benassi e soprattutto Francesco Bardi, portiere titolare dell’Under 21 e protagonista di una grande annata con la maglia del Novara. Il resto è rimasto uguale: la conferma di Paulinho è il grande colpo dell’estate, un attaccante che in serie B ha fatto la differenza e ora torna nella massima categoria, dove aveva già giocato ma era molto giovane. In attesa del recupero di Siligardi, altro giocatore di scuola Inter che potrà tornare molto utile, Davide Nicola – Spinelli ha detto che è meglio di Walter Mazzarri che qui conoscono bene – si scommette su Federico Dionisi e Luca Belingheri e sul gruppo della promozione. Non si può dire lo stesso per la Roma, arrivata al quarto allenatore in tre stagioni e il terzo straniero. Dopo l’interregno di Aurelio Andreazzoli i giallorossi hanno perso Mazzarri e Allegri, i primi due obiettivi, e hanno ripiegato su Rudi Garcia; si dice che la scelta dell’allenatore abbia influito sull’addio di Franco Baldini, che una volta raggiunto il Tottenham ha subito strappato alla ex squadra Erik Lamela, pur se ancora non è ufficiale. La campagna acquisti è stata però importante: vero che Osvaldo è partito, ma sono arrivati giocatori come Gervinho, De Sanctis e soprattutto Maicon e Strootman, due elementi che realmente possono far fare un salto di qualità importante alla squadra. A Roma è tornato un po’ di entusiasmo; naturalmente la cessione di Lamela ha lasciato l’amaro in bocca, e ora la sensazione è che debba arrivare almeno un attaccante per coprire il buco lasciato innanzitutto da Osvaldo e poi dall’argentino. La squadra sembra buona, ma lo sembrava anche quella dello scorso anno che aveva iniziato con Zdenek Zeman; per quanto riguarda la partita di oggi, l’ex terzino giallorosso Filippo Dal Moro ci ha detto che la pratica dovrebbe essere piuttosto accessibile per la Roma, che però è subito attesa al varco e avrà tanta pressione addosso. Non resta quindi che accomodarsi per vedere cosa succederà: Livorno-Roma, prima giornata di campionato, sta per cominciare…

 

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LIVORNO-ROMA: I VOTI DEI LABRONICI

Non male per essere soltanto la seconda presenza in Serie A. Effettua innumerevoli parate, prima di inchinarsi ai tiri scientificamente impossibili da prendere di De Rossi e Florenzi.

C’è ancora molto da imparare per questo ragazzo classe 92, ma che mostra al suo esordio in Serie A grande carisma e sicurezza.

Bella prova del capitano livornese. Un paio di sue ottime chiusure in difesa fanno respirare la squadra ed è l’unico a sporcare i guanti di De Sanctis con la sua punizione. Sorpreso sul secondo goal come tutta la squadra.

Primo tempo con pochissimi errori. Ma nella ripresa si perde un po’ e sul secondo goal non è attento all’azione degli avversari.

Ci mette grinta e cuore nel primo tempo ed è lui a dare più segnali positivi nel Livorno. Corre tantissimo e si occupa di tutte e due le fasi. Prezioso.

E’ l’uomo che deve dare qualità in mezzo al campo. Stasera non è ha data abbastanza, ma c’è tempo per recuperare.

L’emozione di affrontare la sua ex squadra l’ha gestita bene, commettendo pochi errori e giocando una partita di sacrificio.

Non gioca una grande partita, sbagliando parecchi passaggi, ma la sua stazza in mezzo al campo si fa sentire.

DAL 81° PICCINNI: S.V.

Non comincia alla grande questo match sbagliando diversi controlli. Sfortunatissimo esce dopo soltanto mezz’ora per un fastidio muscolare. Serata no.

DAL 32’ MBAYE 6: Discreta prova del terzino, scuola Inter, che in non tradisce in tutte e due le fasi.

Fa quello che si può, ma è più utile con i suoi centimetri in difesa che in attacco.

DAL 58’ DIONISI 5,5: Unico suo squillo un tiro che ha terminato la sua corsa in curva.

Regge il peso dell’attacco conquistando parecchie punizioni importanti. Non ha nessun occasione per far male.

All. NICOLA 5,5: Stecca alla prima in Serie A da allenatore. Ma ci sono parecchi buoni spunti su cui continuare per la strada alla salvezza.

Poco lavoro per lui. Si sporca i guanti solo sulle punizioni di Emerson. Bravo a bloccare un pallone difficile sulla prima conclusione.

Sempre presente nella manovra giallorossa. Molte luci e poche ombre. Dimostra di non aver lasciato a Manchester la sua classe e il suo carisma.

Discreto esordio con la Roma dell’ex Udinese, che non deve lavorare molto stasera, ma quando c’è da farlo si fa trovare al posto giusto.

E’ cresciuto molto nel suo primo anno in Serie dimostrando stasera di essere il Leader della difesa. Assist-man nel secondo goal.

Un po’ meno cercato dai compagni a differenza di Maicon, ma comunque una discreta prova del terzino italiano.

Quel suo goal esprime tutta la rabbia tenuta dentro lo scorso anno. Bellissimo il suo tiro a cui il povero Bardi si deve inchinare. Si è ripreso il suo posto in cabina di regia e la sua Roma. Capitan Futuro è tornato.

Molta qualità in mezzo al campo la porta lui. Prezioso quando c’è da saltare avversari e portare avanti il pallone. DAL 79° TADDEI: S.V.

Prova tutto sommato buona del centrocampista americano. Non commette errori e spesso è un muro per i centrocampisti avversari.

Sfiora il goal al primo minuto. Poi si spegne un po’ non riuscendo a trovare la giusta posizione in campo. Nella ripresa sale in cattedra e mette in pesante difficoltà tutto il Livorno. Segna il secondo goal con un gran tiro. DAL 70° MARQUINHO: S.V.

Prova opaca dell’attaccante italiano che forse non ci credeva neanche lui quando Garcia gli ha dato la maglia da titolare. Comunque è sceso in campo mettendocela tutta.

DAL 59° GERVINHO 5,5: Troppo poco per commentarlo. La voglia di far bene c’è ed è tanta.

Gioca tutta la partita da grande capitano. Lo trovi dappertutto in campo, dove padroneggia con la sua classe e porta avanti la squadra. Vuole il goal, ma stavolta non lo trova. E’ comunque il più pericoloso e pare ogni anno sempre lo stesso da 20 anni. Immortale.

La sua squadra domina la gara e non corre alcun pericolo in difesa. La squadra non è ancora al massimo della condizione, ma ha fatto davvero belle cose stasera in previsione di sfide più complicate.