Il Napoli ha battuto per 3 a 0 il Bologna nella prima giornata del campionato di calcio 2013-2014. Lo spagnolo Callejon al 32’, e poi una doppietta del capitano Hamsik al 47’ e al 63’, hanno blindato una partita per molti tratti a senso unico. Gli azzurri hanno dimostrato una fluidità di gioco davvero notevole; l’allenatore spagnolo deve sicuramente prendersi i meriti del gioco della squadra che è apparso fin da subito molto efficace. Dall’altra una squadra, quella di Pioli, non pervenuta, spenta e stroncata senza pietà quando ha provato a fare qualcosa. Nel secondo tempo il Bologna ha fatto qualcosina in più ma non è sicuramente bastato a creare problemi allo spagnolo Reina. Risultato, quindi, che si è lasciato andare. Partita quasi a senso unico. Il Napoli ha giocato e creato quasi sempre azioni pericolose quando si è portata in avanti. Il Bologna ha subito l’avversario andando pochissime volte al tiro.
Esordio da grande squadra. La squadra è un orchestra perfetta di possesso palla e rapidità. Tra i singoli poi non si ricorda nessuna prova negativa. Il centrocampo è stato a tratti magnifico con un fraseggio rapidissimo tra i centrali e gli esterni, la difesa ha lavorato poco, ma bene, l’attacco ha creato tantissimo: Pandev, Callejon e Hamsik sono stati un trio eccezionale.
La squadra di Pioli esordisce davvero male. Si sperava di più in Diamanti, ma non può fare tutto da solo. La difesa si è mostrata carente nei confronti di un avversario così spietato. Il gioco va rivisto. La squadra è parsa stordita e lenta.
Voto arbitro, sig.De Marco: 6 Qualche episodio in area andrebbe rivisto. Nel complesso, però, ha fischiato bene punendo fin da subito gli interventi cattivi da entrambe le parti. Gli assistenti di linea lo hanno coadiuvato bene.
Il tabellino Napoli-Bologna 3-0 (primo tempo 2-0) Marcatori: 32’pt Callejon, 47’pt Hamsik, 18’st Hamsik
Napoli (4-2-3-1): Reina; Maggio, Britos, Albiol, Zuniga; Inler, Behrami; Pandev (66′ Insigne), Hamsik (71′ Mertens), Callejon; Higuain (83′ Radosevic) (Rafael, Colombo, Fernandez, Cannavaro, Mesto, Novothny, Uvini). All.Benitez.
Bologna (4-2-3-1): Curci; Garics, Antonsson, Natali, Cech (73′ Crespo), Krhin (79′ Perez), Della Rocca; Kone, Diamanti, Christodoulopoulos (46′ Moscardelli); Bianchi (Stojanovic, Agliardi, Radakovic, Pazienza, Laxalt, Acquafresca, Abero, Ferrari, Gimenez). All.Pioli
E’ Napoli show: il 3-0 arriva a metà ripresa ancora grazie ad Hamsik. Maggio scappa sulla destra e mette al centro per Higuain, che prova la battuta al volo ma viene murato dalla difesa; bravo Pandev a tenere vivo il possesso e toccare all’indietro per Hamsik, che di prima intenzione non può sbagliare.
Al San Paolo di Napoli, la squadra di casa è in vantaggio di due gol contro il Bologna dopo i primi 45 minuti. La squadra di Benitez è scesa in campo priva di Lorenzo Insigne, con Callejon , Pandev e Hamsik ad assistere l’unica punta Higuain. Per la squadra di Pioli, Diamanti , Kone e Christodoulopoulos posizionati dietro a Rolando Bianchi. I pronostici non hanno disatteso le attese : gli azzurri hanno creato e spinto molto mostrando una superiorità tecnica notevole. In particolare Callejon ha esordito benissimo , colpendo un palo clamoroso, dopo un tiro al volo su un assist sporcato di Pandev, e dopo ha trovato il gol al 32’ su un semplice tap-in dopo un tiro di Hamsik, lasciato però troppo libero di tirare dalla difesa ospite. Il raddoppio è avvenuto nei minuti di recupero: Zuniga sulla sinistra ha servito in area Hamsik che ha eluso prima un difensore e poi ha scartato abilmente Curci piazzando la palla in rete con un bel diagonale. Per la squadra di Pioli molta fatica ad impostare, Bianchi sembra essere troppo solo li davanti con il solo Diamanti e a tratti il greco Kone a dar man forte all’ex granata. Vedremo se Pioli inserirà nella ripresa Moscardelli, già in riscaldamento a fine primo tempo. La rimonta per quello visto nel primo tempo pare essere ardua…
Il Napoli raddoppia allo scadere del primo tempo con il capitano, Marek Hamsik (Cannavaro è in panchina)! Zuniga arriva al limite dell’area sul lato sinistro e attende lo smarcamento dei compagni: il colombiano passa ad Hamsik che s’incunea in area, evita l’uscita di Curci scartando a sinistra e col mancino calcia in rete (inutile l’estremo tentativo di Natali di evitare il gol). Finisce il primo tempo con il Napoli in vantaggio di due gol, si può dire meritatamente.
Napoli in vantaggio al 32′ minuto del primo tempo. Il gol è di Josè Callejon che di piatto destro insacca da pochi passi, dopo che Curci aveva respinto una gran botta di Hamsik dal lato sinistro. Non c’è fuorigioco perchè il difensore bolognese Antonsson tiene in linea l’attaccante azzurro sul tiro di Hamsik. Lo stesso Callejon aveva colpito un gran palo nei primi minuti di gioco. Napoli che ha pressato fino al vantaggio, che può definirsi meritato.
Le formazioni ufficiali di Napoli-Bologna, partita valida per la prima giornata del campionato di serie A 2013-2013. Per il suo debutto a San Siro Benitez deve inizialmente rinunciare ad Insigne, colpito da una leggera influenza e partente dalla panchina: al suo posto gioca Callejon. In difesa dentro Albiol e fuori Cannavaro, a centrocampo gioca Inler accanto a Behrami (Dzemaili squalificato). L’ultimo acquisto Duvan Zapata è presente allo stadio vicino al presidente De Laurentiis. Nel Bologna tutto confermato: il nuovo acquisto Marek Cech esordisce come terzino sinistro, Khrin e Della Rocca giocano a centrocampo e Rolando Bianchi unica punta.
25 Reina; 11 Maggio, 33 Albiol, 5 Britos, 18 Zuniga; 85 Behrami, 88 Inler; 19 Pandev, 17 Hamsik, 7 Callejon; 9 Higuain In panchina: 1 Rafael, 15 Colombo, 21 F.Fernandez, 28 Cannavaro, 16 Mesto, 22 Radosevic, 14 Mertens, 24 Insigne, 82 Calaiò Allenatore: Rafael Benitez 1 Curci; 8 Garics, 5 Antonsson, 14 Natali, 36 Cech; 4 Krhin, 7 Della Rocca; 33 Konè, 23 Diamanti, 19 Christodoulopoulos; 9 Bianchi Panchina: 32 Stojanovic, 25 Agliardi, 31 Radakovic, 26 Ferrari, 75 Crespo, 20 Abero, 15 Perez, 24 Pazienza, 13 Laxalt, 77 Gimenez, 10 Moscardelli, 12 Acquafresca Allenatore: Stefano Pioli Arbitro: De Marco
Sarà una partita tra due moduli speculari: sia Benitez che Pioli giocano con il 4-2-3-1, anche se ci sono alcune differenze nei modi di intendere la partita. Il Napoli infatti punterà molto sul possesso palla e sulla continua ricerca degli esterni, che possono fare molto male rientrando e arrivando alla conclusione. In particolar modo Insigne aumenterà il potenziale offensivo della squadra, comportandosi di fatto da attaccante aggiunto che dà fastidio all’esterno, mentre Hamsik dovrà creare questo spazio andando ad attaccarlo senza palla. Higuain lavorerà tanto per la squadra, non aspettando il pallone in area ma invece andando costantemente a fare sponda e pressare. Nel Bologna, tutto si basa sulle ripartenze: gli esterni più che altro non dovranno far salire Maggio e Zuniga, e la manovra sarà affidata al ruolo centrale di Diamanti che fungerà da collante tra i reparti, con Krhin che invece darà ordine in mezzo al campo.
Grande attesa allo stadio San Paolo per il debutto del nuovo Napoli allenato da Rafael Benitez. Oggi i tifosi partenopei potranno vedere all’opera la squadra azzurra nel primo impegno ufficiale. Di fronte il Bologna, reduce da una salvezza tranquilla e animato da ambizioni più nobili, pur avendo cambiato un paio di tasselli chiave. Per l’agenzia di scommesse SNAI il Napoli è nettamente favorito per il successo finale: la vittoria dei padroni di casa è quotata a 1,35 contro l’8 riservato al colpaccio rossoblù. 4,75 invece la quota del pareggio. Attenzione però alle scommesse meno entusiastiche: il risultato esatto di 0-0 è bancato a 16 e rappresenta un rischio allettante, anche se in campo ci saranno attaccanti forti come Gonzalo Higuain e Rolando Bianchi. Un’altra possibilità invitante può essere quella sul risultato parziale/finale e in particolare sull’1/X: significa vittoria del Napoli all’intervallo e pareggio finale ed è quotato a 20. Questo considerando anche che negli ultimi scontri diretti di campionato il Bologna ha saputo mettere in difficoltà il Napoli. Quanto al risultato esatto si può puntare sul 3-1 per il Napoli, che renderebbe 10 volte la cifra scommessa, oppure sulla goleada partenopea: il 4-0 è quotato a 18. Possibilità di vittoria rossoblù? Poche ma per questo attraenti per gli scommettitori: il risultato di 1-2, quotato a 25, può essere interessante.
Alle 20:45 di questa sera si gioca Napoli-Bologna, valida per la prima giornata del campionato di serie A 2013/2014. Una partita che ha tanti spunti di riflessione, e che per i tifosi partenopei è la prima occasione ufficiale per vedere all’opera una squadra decisamente rinnovata, scossa dall’addio di Walter Mazzarri ed Edinson Cavani ma rivoltata come un calzino da Aurelio De Laurentiis e con in panchina un allenatore vincente in Europa. Ma attenzione al Bologna, che al contrario non ha modificato nulla di una squadra che per due anni consecutivi ha condotto in porto ottimi campionati e ora cerca quel salto di qualità che può portarla a ridosso delle posizioni europee. Cambia il modulo, non lo spirito della formazione felsinea. I precedenti tra le due formazioni sono 55, e il Napoli domina nelle statistiche: 23 le vittorie, contro 9 sconfitte, i pareggio sono 23. La prima sfida si è giocata nel marzo del 1930, nel corso del primo campionato a girone unico (2-1 per il Napoli): in panchina per i partenopei William Garbutt, che a soli 29 anni prese in mano il Genoa portandolo alla conquista di tre scudetti e poi allenò per tre stagioni i partenopei, allenatore del Bologna invece (al decimo di undici anni) il leggendario Hermann Felsner, che vinse quattro campionati e anticipò l’epopea di un altro maestro danubiano, Arpad Weisz (che nuovamente sostituì nel 1938). Ai giorni nostri invece dobbiamo risalire al novembre 2010 per trovare l’ultima vittoria del Napoli: un 4-1 targato Hamsik (doppietta) Maggio e Cavani (Meggiorini per i rossoblu). Incredibile quanto accaduto lo scorso anno: Napoli e Bologna si sono affrontate al San Paolo in due occasioni (la seconda in Coppa Italia) ed entrambe le volte a spuntarla sono stati i rossoblu, sempre per 3-2 al termine di una rimonta (in campionato, spettacolare gol di Panagiotis Kone).
Per quanto riguarda gli incroci tra allenatori, Rafa Benitez ha affrontato Stefano Pioli in Chievo-Inter (vinta 2-1 dai clivensi) e con il Bologna ha un precedente di 0-0 (al Dall’Ara) sempre quando allenava i nerazzurri; Stefano Pioli invece ha perso la prima partita contro il Napoli nello scorso campionato, prima di allora aveva due vittorie e un pareggio e a tutt’oggi non ha mai perso al San Paolo. E’ un nuovo Napoli quello che si presenta ai nastri di partenza della nuova stagione. La cessione di Edinson Cavani, unita ai soldi della qualificazione in Champions League, ha portato a un grande calciomercato: Raul Albiol per puntellare la difesa, Callejon e Mertens a centrocampo, Pepe Reina che per almeno una stagione farà da chioccia al titolare del futuro, Rafael Cabral; soprattutto Gonzalo Higuain, pagato 40 milioni di euro al Real Madrid e forse uno dei migliori attaccanti in circolazione, un nome che ha immediatamente scatenato l’entusiasmo dei tifosi che, scottati dall’addio di Walter Mazzarri, hanno trovato come allenatore un vero vincente. Rafa Benitez arriva al San Paolo con un palmares che parla di una Champions League, una Coppa UEFA e un’Europa League, vinte con tre squadre diverse. Mica roba da tutti i giorni, per questo a Napoli sanno di essere alla stagione del bivio: lo scorso anno hanno lottato con la Juventus per lo scudetto ma non sono mai stati vicini al tricolore, quest’anno tutti si aspettano il salto di qualità e anche che si faccia strada in Champions League. Il Bologna come dicevamo ha scelto la strada inversa nel precampionato: la formazione è rimasta la stessa dopo due stagioni di ottimo livello, soprattutto si è riusciti a tenere Alessandro Diamanti che è il vero colpo dell’estate. Perso Gilardino tornato al Genoa dopo il prestito, è arrivato Rolando Bianchi a garantire i gol, importante il rientro di Diego Perez mentre dall’Inter è arrivato il giovane Diego Laxalt nell’operazione che ha portato Taider i nerazzurro. Pioli ha sperimentato molto nella passata stagione: quest’anno dovrebbe partire con il 4-2-3-1 dando più responsabilità a René Krhin, ma non è escluso che si arrivi ad altre soluzioni nel corso dell’anno. Ci aspettiamo una bella partita: la condizione, lo abbiamo visto anche nelle gare di ieri, non può certo essere quella ottimale, ma da entrambe le parti c’è la voglia di fare bene. Il doppio ex Beppe Savoldi pensa che Gonzalo Higuain potrà già essere decisivo; vedremo se sarà davvero così, e se il Napoli riuscirà finalmente a sfatare il tabù Bologna. Non resta quindi che seguire la partita e vedere come andrà a finire: la diretta di Napoli-Bologna, prima giornata di campionato, sta per cominciare…
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Napoli
Reina: 6 Quasi disoccupato, ha dato fiducia al reparto difensivo.
Albiol: 6 Attento quando serve
Britos: 6 Poco lavoro dietro oggi, mai sbadato e disattento.
Zuniga: 7 Serve Hamsik per il tre a zero. Si è mosso come un ragazzino con delle percussioni davvero pericolose. Dopo la prova maiuscola di oggi i napoletani si augurano che non andrà mai via.
Maggio: 6,5 Molto attivo nella prima frazione di gioco con il suo movimento pendolare sulla fascia destra che ha portato a molteplici cross pericolosi.
Inler: 6,5 Gestisce il traffico molto bene. Ogni tanto prova qualche tiro da fuori, la sua specialità.
Behrami: 6 Ottimo lavoro a centrocampo. Lui e Inler stroncavano senza pietà qualsiasi accenno di costruzione del gioco da parte degli avversari
Callejon: 7,5 Anche per lui un esordio che non dimenticherà facilmente. Trova un clamoroso palo al 6 minuto di gioco con un delizioso destro al volo e poi ha la sua rivincita ribattendo a rete una respinta di Curci su un tiro del capitano. In sintesi, si è inserito alla grande negli schemi del nuovo allenatore.
Hamsik: 8 Prestazione gigantesca per il capitano degli azzurri. Non solo sigla due bellissimi gol, ma permette di sbloccare la partita con il suo tiro al 32’ a cui segue il gol di Callejon (dal 71’ Mertens: 6 Va in gol, ma era in fuorigioco. Entra e gestisce il finale di gara cercando anche di siglare il 4-0 in più occasioni).
Pandev: 6,5 Buona prova per il macedone. Ma stasera gli applausi spettavano ai suoi colleghi di reparto. Lui ha comunque contribuito benissimo con i suoi ottimi piedi (dal 66’ Insigne 6: Non al meglio fisicamente, si limita ad un buon possesso palla sul finire del match).
Higuain: 6 Ha provato in tutti i modi a segnare come nell’occasione della punizione che è finita a lato di Curci. I suoi movimenti sono stati sempre utilissimi nel fare salire la squadra.Se continua così il gol arriverà presto (dal 83’ Radosevic: s.v.).
All.Benitez: 7 La squadra mostra dalla prima giornata l’imprinting del nuovo allenatore spagnolo.
(Davide Catelli)
Bologna
Curci: 5 Non impeccabile su tutti i tre gol subiti.
Garics: 4,5 Impacciato e sbadato, commette molti errori difensivi.
Natali: 5 Prova negativa. I tre gol subiti trovano la complicità di una difesa mai pronta al momento giusto.
Antonsson: 5 Facilmente saltabile, è complice dei gol subiti anche lui.
Cech: 4,5 Anche lui ha commesso molti errori (dal 73’ Crespo: 6 Tenta di fare qualcosa li davanti con incursioni e tiri).
Krhin: 5 Il centrocampo ospite ha nettamente subito gli avversari. Lui ne è responsabile (dal 79 Peretz: s.v.)
Della Rocca: 5,5 Ha perso parecchie palle subendo la fisicità dei centrocampisti avversari.
Kone 5,5: Nel primo tempo ha provato a creare pericolo ma ha perso quasi sempre il duello con i difensori partenopei.
Diamanti 5: Prova deludente per il capitano. La manovra partiva sempre da lui, ma tra cross e tiri ne ha creati davvero pochi. Oggi decisamente in serata no.
Christodoulopoulos: 5,5 Qualche incursione sulla fascia c’è stata ma poca cosa per la sufficienza (dal 46’ Moscardelli: 5,5 Da peso in attacco aiutando Bianchi, ma anche lui non riesce ad incidere sul gioco)
Bianchi 5 Ha lottato ma in maniera inefficace. Nel primo tempo era solo li davanti, ma ha comunque perso tutti i duelli con i difensori. La squadra lo avrebbe voluto più ostico sui numerosi lanci lunghi a lui recapitati
All.Pioli: 5 Le sue squadre di solito si fanno valere contro chiunque. Non stasera però. Ci sarà da chiedersi il motivo. Bianchi da solo ha sofferto moltissimo in attacco. Moscardelli ha provato ad aiutare, ma non è decisamente bastato.
(Davide Catelli)