La prima giornata di serie A si chiude stasera con Fiorentina-Catania, partita che si giocherà al Franchi alle ore 20.45 perché i viola hanno chiesto il posticipo dopo avere giocato giovedì in Europa League. C’è grande attesa per il debutto degli uomini di Montella in questa stagione nella quale si attende molto da loro, ma di certo il Catania di Maran non sarà l’avversario più semplice dal momento che i siciliani sono stati l’altra rivelazione della passata stagione. In ogni caso l’entusiasmo a Firenze è alto, turbato solo dal caso Ljajic: oggi però l’attesa è tutta per Giuseppe Rossi e Mario Gomez. Ecco le ultime notizie e le probabili formazioni sulla partita che sarà arbitrata dal signor Doveri.
Nella conferenza stampa di Vincenzo Montella ha tenuto banco Ljajic più della partita: “Sono stufo di questa situazione. Adem nella seconda parte della scorsa stagione ha dimostrato qualcosa. Ma è altrettanto vero che ha ricevuto vicinanza e partecipazione da società e tifosi, e considerazione dall’allenatore. Non ho tempo e voglia di aspettare, anche perché il ragazzo non è sereno. Quindi dal mio punto di vista, ovvero quello tecnico, vado dritto per la mia strada. Non so come lo accoglieranno i tifosi. È giusto che ognuno faccia quello che si sente. Sia il tifoso che il calciatore. Un fischio non ha il potere di condizionare un’azienda, ovvero un calciatore”. Formazione quasi fatta, con Rossi e Gomez in attacco e la freccia Cuadrado sulla fascia. Il dubbio del mister riguarda Pizarro, che è stato convocato ma è reduce da problemi fisici che potrebbero spingere Montella a preferirgli Mati Fernandez: “Pizarro è un giocatore con caratteristiche uniche, non ha sostituti. E’ anche vero che non avrebbe senso prendere troppi rischi”, ha detto l’allenatore ieri. “Cuadrado è migliorato ancora molto, il gol subìto a Zurigo non è solo colpa sua: ma di tanti altri compagni. Ilicic non è al top, ma rimane a disposizione”, facendo capire che partirà dalla panchina. “Lo scorso anno il Catania è stata, con noi, la sorpresa del campionato. Hanno cambiato poco, sono più fisici con Tachtsidis al posto di Lodi. Sono una formazione pericolosa e ben allenata”.
Panchina di ottima qualità per i viola. Montella potrà fare affidamento a partita in corso sul portiere Munua, i difensori Roncaglia, Savic e Alonso, i centrocampisti Bakic, Vecino, Mati Fernandez, Ilicic, Iakovenko, Wolski e Joaquin, l’attaccante Ljajic. Tantissime alternative sulla trequarti, basterebbe citare Ilicic per capire a chi potrà attingere Montella in caso di necessità, anche cambiando modulo e modo di giocare, ad esempio passando ad una sola punta con trequartisti alle sue spalle.
Due giocatori indisponibili per Montella: lo squalificato Ambrosini, espulso a Siena nell’ultima partita con la maglia del Milan (che a Firenze non ricordano con piacere), e l’infortunato egiziano Hegazi.
Rolando Maran inizia la sua seconda stagione sulla panchina del Catania (record negli otto anni dal ritorno in serie A) e ha presentato così il match di stasera: “Bello e stimolante, abbiamo grandi motivazioni e molta voglia di ricominciare. Il vantaggio di un anno in più di conoscenza è di avere meno incognite e più convinzione dei nostri mezzi, che però dobbiamo confermare sul campo. Andare oltre i nostri limiti è stata la molla dello scorso campionato, a Firenze non peccheremo di presunzione. Montella ha fatto bene a Catania e sta dimostrando di essere bravo anche a Firenze. Mi aspetto una loro partenza sparata, ma noi dobbiamo giocare da Catania, con forza di sacrificio e volontà”. Ci sarà Maxi Lopez, che ad oggi fa parte regolarmente della rosa, ma nel 4-2-3-1 iniziale la punta centrale sarà Bergessio, con il trio Castro-Barrientos-Leto a lavorare e creare sulla trequarti. Nove titolari su undici sono argentini: le eccezioni sono Bellusci, perno della difesa, e il greco Tachtsidia, chiamato ad essere l’erede di Lodi in regia.
A disposizione di Maran ci saranno i due portieri Frison e Ficara, i difensori Rolin e Legrottaglie, i centrocampisti Biagianti, Barisic e Calbaseta, gli attaccanti Lopez, Boateng e Doukara. Spiccano le presenze appunto di Maxi Lopez (derubato ieri di una Ferrari), Legrottaglie come alternativa di lusso in difesa e Biaginanti a centrocampo, che potrebbe alternarsi con Castro per variare gioco “secondo le caratteristiche dei due giocatori”, come ha detto Maran.
Elenco già significativo di assenze per i siciliani: Almiron, Peruzzi, Freire e Capuano. Spicca l’assenza del leader del centrocampo Almiron, mentre per vedere all’opera il nuovo acquisto Peruzzi ci vorrà ancora diverso tempo.
Neto; Tomovic, Rodriguez, Compper; Cuadrado, Aquilani, Pizarro, Borja Valero, Pasqual; Gomez, Rossi. All. Montella.
A disp.: Munua, Roncaglia, Savic, Alonso, Bakic, Vecino, Mati Fernandez, Ilicic, Iakovenko, Wolski, Joaquin, Ljajic.
Squalificati: Ambrosini.
Indisponibili: Hegazi.
Andujar; Alvarez, Bellusci, Spolli, Monzon; Izco, Tachtsidis; Castro, Barrientos, Leto; Bergessio. All. Maran.
A disp.: Frison, Ficara, Rolin, Legrottaglie, Biagianti, Barisic, Calbaseta, Lopez, Boateng, Doukara.
Squalificati: nessuno.
Indisponibili: Almiron, Peruzzi, Freire, Capuano.
Arbitro: Doveri.