Chievo-Napoli regala due protagonisti assoluti. Finisce con un profluvio di gol, ben 6, e il Napoli si prende altri tre punti che lo proiettano in testa alla classifica, in attesa delle altre sfide di domenica. La banda Benitez avvisa tutti sulla forza del gruppo.  Doppietta che alla fine risulta inutile, ma che fa capire ancora una volta come questo attaccante classe ’90 possa diventare un grande cannoniere. Lo scorso anno si è bloccato dopo un avvio straripante, ora non dovrà commettere lo stesso errore. Anima della squadra. Ha già segnato 4 gol in due partite, è lui che suona sempre la carica, lui che ormai è diventato quello che lo scorso anno era Cavani, ovvero il trascinatore assoluto del gruppo. Gioca a tutto campo e ormai è più letale degli attaccanti.



Altri 3 punti per il Napoli che riesce a espugnare il Bentegodi nonostante lo scetticismo che aleggiava intorno agli azzurri alla vigilia della gara. I protagonisti di questo anticipo sono stati Hamsik e Paloschi, entrambi autori di una doppietta. Altra mota positiva per il Napoli è rappresentata dal primo gol di Higuain, che tra l’altro ha attraversato una settimana difficile dopo l’incidente a largo di Capri. È stata una partita eccitante con continui cambi di fronte caratterizzata da alcuni errori ma anche da grandi giocate. Nonostante gli azzurri siano partiti con una marcia in più, benpresto il Chievo si è dimostrato all’altezza della situazione pareggiando i conti. Nella ripresa il Napoli, guidato dalla forza di volontà di Hamsik ha ridotto la mole degli errori e sono venuti fuori Insigne, autore di un grande assist per Higuain, e Inler che più di una volta ha cercato il gol dal limite.  Sono gli azzurri che iniziano a fare la partita con un incessante possesso palla con un giro palla da parte dei difensori. Dopo il gol del Napoli arriva la risposta immediata dei veneti, passano pochi minuti ed è Callejon a portare ancora in vantaggio i campani. Paloschi realizza la doppietta e altre occasioni da gol arrivano prima della fine del primo tempo. Anche durante la ripresa assistiamo ad azioni interessanti per entrambe le parti anche  se sarà il Napoli ad avere la meglio. Sono state molte le incertezze da parte delle difese, ma sono state ben compensate dal numero di gol, ben 6.



Nonostante i gol subiti, i ragazzi di Sonnino non si sono mai dati per sconfitti anche nel secondo tempo dopo l’ultima rete di Higuain. Un primo tempo giocato alla pari anche se l’organico avversario è sicuramente qualitativamente più completo. La grinta dimostrata dai veneti è culminata con l’opera di Paloschi e quando gli avversari hanno corretto il tiro il Chievo ha provato a contenere l’avanzata dell’armata azzurra per quanto ha potuto.

Sin dalle prime battute è chiaro che saranno i campani a fare la partita. Il modo di giocare di Benitez è diverso da quello di Mazzarri, forse più concentrato sul possesso di palla nell’attesa che l’avversario si scopra. Così è stato per tutta la partita a parte per il gol di Higuain, nato da un errore difensivo del Chievo. Le uniche perplessità riguardano il settore difensivo ma queste lacune sono state ben presto colmate dalle reti realizzate.



A fine partita non rimane l’amaro in bocca per situazioni di gioco rimaste in bilico. Nessuna perplessità riguardo le scelte del direttore di gara ed è per questo che il voto è più che sufficiente. A dire il vero non si è verificata nessun episodio al limite dell’interpretazione ma comunque l’operato di arbitro e guardalinee è stato impeccabile.

Il tabellino

Chievo Verona-Napoli 2-4 (primo tempo 2-2) Marcatori: Hamsik 13′ e 64′, Paloschi 23′ e 40′, Callejon 27′, Higuain 70′.

Chievo (4-4-2): Puggiosi; Dramè, Cesar, Papp, Sardo; Hetemaj, Rigoni, Radovanovic (80′ Improta), Sestu (68′ Acosty); Paloschi, Thereau (74′ Pellissier) (Silvestri, Squizzi, Frey, Dos Santos, Pamic, Calello, Lazarevic, Stoian, Samassa). All. Sonnino

Napoli (4-2-3-1): Reina; Zuniga, Britos, Albiol, Maggio, Inler, Behrami (64′ Dzemaili); Insigne, Hamsik (76′ Pandev), Callejon; Higuain (82′ Armero) (Rafael, Colmbo, Mesto, Fernandez, Cannavaro, Mertens). All. Benitez. (Mattia Baglioni)

Arriva il primo gol di Gonzalo Higuain nella serie A italiana! Minuto 70: Percussione dell’argentino sul centro sinistra, passaggio per Insigne che chiude il triangolo con un tocco sotto; Higuain vince il rimpallo con il portiere in uscita e deposita di destro nella porta vuota.

Ancora Hamsik al minuto 64! Cross dalla fascia sinistra, svicolata di un difensore del Chievo che chiama Puggioni al colpo di reni, la palla torna in area piccola dove Hamsik la calcia al volo col destro! Doppietta dello slovacco, 4 gol in 2 partite di campionato per lui!

Le premesse prima del fischio della partita parlavano di una partita dura per i ragazzi di Benitez. E così è stato. Il Chievo si conferma bestia nera del Napoli. Il parziale a fine primo tempo è di 2-2, una partita ricca di emozioni e colpi di scena. Apre le marcature Hamsik al 13′: Insigne si fa dare palla al vertice sinistro dell’area, appoggia al limite per lo slovacco che stoppa e colpisce a colpo sicuro. Palo gol raso terra, la palla si infrange in rete sulla sinistra di Puggioni. Dopo dieci minuti Hetemaj riceve palla da rigoni e mette in mezzo per Paloschi: anticipo su Britos che non si intende con Reina e mette a rete da distanza ravvicinata. Al 27′ un altro errore ma questa volta da parte di Sardo. Passaggio all’indietro impreciso per Sestu che viene anticipato da Higuain. Dalla sinistra l’argentino crossa raso terra facendo passare la palla sotto le gambe del terzino: la palla attraversa indisturbata l’area e sul secondo palo arriva Callejon che mette in gol sicuro da pochi metri. Prima Radovanovic dal limite, per il Chievo, e poi Higuain, dopo uno scambio con Hamsik, vanno vicino al gol. A firmare il pareggio momentaneo è ancora Paloschi però. Dopo un calcio d’angolo per i veneti la palla finisce a Therau che prova una rovesciata; la palla finisce in area sulla destra tra i piedi di Paloschi che si libera della marcatura di Maggio e batte a rete sotto le gambe di Reina.

Ancora Paloschi davvero scatenato che rilancia il Chievo a riacciuffare il Napoli. Aveva preso un palo poco dopo il gol di Callejon, riesce ora metterla dentro con un tiro da posizione defilata che passa sotto le gambe di Reina, non impeccabile nella circostanza. 

Risponde subito il Napoli allo squillo del Chievo con un gol che scaccia i fantasmi: numero di un Higuain indemoniato sull’esterno che mette dentro un pallone per Jose Maria Callejon che lo spinge in rete: e quanti gol farà cosiì Callejon, istinto e senso della posizione fantastici. 

Quando la bestia nera del Napoli sembrava poter cadere facilmente sotto i colpi del nuovo napoli di Benitez ci pensa Alberto Paloschi ad agitare i fantasmi di una partita che non va considerata affatto chiussa. Gol del pari dell’ex milanista e tutto da rifare per i ragazzi del Golfo.

Napoli in vantaggio 12 con il terzo gol in campionato di Marek Hamsik. Destro splendido del centrocampista slovacco, che tira dal limite dell’area servito da Insigne: palla che bacia il palo alla sinistra di Puggioni ed entra in rete. Partenopei in vantaggio e primo gol subito dal Chievo in campionato.

Le formazioni ufficiali di Chievo-Napoli, primo anticipo della seconda giornata di serie A. Tutto confermato nel Chievo: gioca Paloschi al fianco di Thereau con Pellissier in panchina. Rafa Benitez conferma la formazione della prima giornata con una eccezione: gioca Lorenzo Insigne al posto di Goran Pandev, nel trio alle spalle di Gonzalo Higuain. Confermato Inler in mezzo al campo al fianco di Behrami, panchina per Dzemaili che rientra dalla squalifica FORMAZIONI UFFICIALI 1 Puggioni; 17 Sardo; 33 Papp, 12 Cesar, 93 Dramè; 10 Sestu, 8 Radovanovic, 27 L.Rigoni, 56 Hetemaj; 77 Thereau, 43 Paloschi In panchina: 28 Silvestri, 18 Squizzi, 21 N.Frey, 4 Dos Santos, 15 Pamic, 22 Acosty, 14 Calello, 16 Improta, 7 Lazarevic, 30 Pellissier, 11 Samassa Allenatore: Giuseppe Sannino 25 Reina; 11 Maggio, 33 R.Albiol, 5 Britos, 18 Zuniga; 88 Inler, 85 Behrami; 24 Insigne, 17 Hamsik, 7 Callejon; 9 Higuain In panchina: 1 Rafael, 15 Colombo, 21 Fernandez, 28 Cannavaro, 16 Mesto, 27 Armero, 20 Dzemaili, 14 Mertens, 19 Pandev Allenatore: Rafael Benitez Arbitro: Valeri

DIRETTA CHIEVO-NAPOLI, LA CHIAVE TATTICA – Chievo-Napoli sta per cominciare. Il Napoli cercherà di confermare l’atteggiamento del debutto, quindi aggressivo a cercando di coinvolgere tutti i giocatori all’attacco. Sarà importante la prestazione dei terzini: Maggio a destra e Zuniga a sinistra dovranno essere abili ad offrirsi in fase offensiva e a ripiegare in quella difensiva, per non lasciare scoperta la propria metacampo. Di contro le ali del Chievo, Sestu a destra ed Hetemaj a sinistra, dovranno sfruttare gli eventuali sbilanciamenti dei dirimpettai per inserirsi in zona gol. Paloschi confermato dall’inizio: Thereau dovrà muoversi attorno a lui cercando di fornire qualche assist decisivo. A centrocampo duello di cervelli (L.Rigoni-Inler) e “martelli” (Radovanovic-Behrami).

Queste SNAI per la partita di serie A Chievo-Napoli, valida per la seconda giornata del torneo. Il successo dei padroni di casa è quotato a 4.75, quello degli ospiti a 1,75 mentre il pareggio è dato a 3,40. Combinazioni risultato parizale/finale: quota alta per l’1-1, ovvero la vittoria del Chievo sia all’intervallo che al fischio finale (9,00); più possibilità per la vittoria del Napoli in entrambe le frazioni di gioco: la combinazione 2-2 è quotata a 2,85. Napoli favorito dunque anche se il Chievo ha riservato dispiaceri ai partenopei, battendoli  -in casa- nelle ultime tre stagioni. La partita potrebbe essere tirata anche quest’anno, almeno nel primo tempo: la combinazione X/2 (pareggio al 45′, vittoria Napoli al 90′) è quotata 4,00. A 5,00 è invece data la possibilità X-X, ovvero pareggio sia all’intervallo che al fischio finale. Quanto ai possibili risultati esatti: buone quote sulle vittorie di misura del Napoli (0-1 a 6,50, 1-2 a 8,00), più alte quelle a favore del Chievo (1-0 a 12,00, 2-1 a 15,00). Per chi crede nella goleada partenopea: lo 0-3 è dato a 15, lo 0-4 a 35, l’1-3 a 13 e l’1-4 a 33. 

DIRETTA CHIEVO-NAPOLI, LA PARTITA – Chievo-Napoli è il primo anticipo della seconda giornata del campionato di serie A 2013-2014. La partita si gioca allo stadio Bentegodi di Verona, il calcio d’inizio è previsto per le ore 18.00. Arbitro di Napoli-Chievo sarà il signor Valeri, assistito dai guardalinee Barbirati e Musolino, dal quarto uomo Stefani e dagli arbitri di porta Orsato e Gervasoni. Il Chievo è una recente bestia nera per il Napoli, che ha perso 4 volte nei 7 precedenti al Bentegodi. In particolare il Chievo è in serie positiva da tre scontri diretti: nel 2011 battè il Napoli per 2-0 (gol di Moscardelli e Sardo), nel 2012 vinse 1-0 (Moscardelli) e l’anno scorso ancora per 2-0 (Dramè-Thereau). L’ultimo successo del Napoli in casa dei clivensi risale al 2 marzo 2010: un 2-1 segnato dai gol di Denis e Lavezzi (di Marcolini il gol del Chievo). Il primo Chievo-Napoli della storia è datato invece 29 novembre 1998, in serie B: vinsero gli azzurri con gol di Turrini e Scapolo. Oggi entrambe le squadre cercano i tre punti: il Chievo vuole far valere il fattore campo, e regalare una gioia ai suoi tifosi nella prima gara casalinga del nuovo campionato; il Napoli ha iniziato il torneo alla grande ma vuole confermarsi anche in trasferta, contro un avversario tradizionalmente ostico. Un eventuale pareggio porterebbe il Chievo a 2 punti in classifica e il Napoli a quota 4: probabilmente farebbe più il gioco dei padroni di casa. Clicca qui per l’intervista prepartita di Chievo-Napoli.

Il Chievo ha cominciato il campionato 2013-2014 pareggiando sul campo del Parma. Un debutto strano, che ha visto gli emiliani attaccare con più continuità, ma ha registrato occasioni da gol molto importanti per i veronesi, che hanno rischiato sia di vincere che di perdere. Il nuovo allenatore, Giuseppe Sannino, sta forgiando una squadra tosta che punta a smentire gli scettici: come ogni anno il Chievo non parte in prima fila nelle gerarchie-salvezza ma vuole sorprendere ancora una volta i tifosi e la critica. Sannino può essere l’uomo giusto per guidare la squadra alla permanenza in serie A: oggi il mister giocherà contro la formazione della sua città (è nato ad Ottaviano, in provincia di Napoli) e punta a farle uno sgambetto. Non potrà però contare sul difensore Dainelli, infortunato per circa una settimana, e sul centrocampista Bentivoglio, squalificato per un turno (clicca qui per le probabili formazioni di Chievo-Napoli). C’è grande attesa per l’esordio in trasferta del Napoli, la squadra che più si è mossa nel calciomercato estivo. Da Walter Mazzarri a Rafael Benitez è cambiato moltissimo, dalla formazione titolare alla tipologia di gioco: l’inizio è stato promettente. Nel 3-0 inflitto al Bologna si è intravista la portata del nuovo progetto tecnico, ma bisogna restare con i piedi per terra perché in fondo si è giocata e vinta solo una partita ufficiale. L’allenatore spagnolo potrà contare sulla rosa al gran completo e dovrebbe confermare l’undici titolare della prima giornata. Sarà della sfida anche Gonzalo Higuain, che in settimana si è ferito al mento scivolando su uno scoglio, in un momento di relax. I tifosi partenopei attendono con ansia il suo primo gol ufficiale: chissà che non sia sarà proprio El Pipita ad interrompere il tabu-Chievo, che dura da tre anni. E’ ora di lasciare la parola al campo: un altro Chievo-Napoli sta per cominciare…

Risorsa non disponibile

Chievo Verona

Puggioni 5 Subisce 4 gol ma purtroppo la complicità dei difensori è fin troppo lampante. Sicuramente non è l’estremo difensore delle ultime comparse protagonista di salvataggi al limite delle leggi della fisica.

Dramè 6 Non riesce nell’impresa della scorsa stagione che l’aveva visto andare a segno  e portare a casa i tre punti proprio contro gli azzurri. È spesso nel vivo del gioco e prova a spingere sulla sua corsia durante le azioni offensive.

Papp 5,5 Forse avrebbe potuto fare più attenzione durante le manovre offensive del Napoli ma di certo non è stato aiutato dal suo compagno di reparto.

Cesar 4,5 Per ben due volte è  parzialmente responsabile delle reti azzurre: sul secondo gol di Hamsik con una scivolata che costringe Puggioni alla respinta debole sui piedi dello slovacco e poi sull’ultima rete lascia troppo larga la marcatura su Higuain.

Sardo 5 Prestazione al limite della sufficienza sporcata da un errore che ha portato al gol di Callejon.

Hetemaj 6 E’ l’autore dell’assist del primo gol. Gioca la palla ai compagni velocemente ed è spesso tra i protagonisti delle azioni del reparto d’attacco.

Rigoni 5,5 Senza infamia e senza lode purtroppo fa quel che può per limitare le giocate di fantasia dei trequartisti azzurri.

Radovanovic 6 Recupera molti palloni utili che riesce a smistare sulle fasce e  va anche vicino al gol con un tiro da fuori area che impegan seriamente il portiere reina.

Sestu 6 Abile nella fase di contenimento e nelle ripartenze. Guadagna alcuni calci di punizione difendendo con maestria il possesso palla.

Paloschi 7,5 Il senso del gol ricorda quello di una vecchia conoscenza del calcio italiano: Inzaghi. Ovviamente non è ai suoi livelli ma riesce ad approfittare in egual modo degli errori dei difensori e si trova sempre nella posizione giusta. Nel primo tempo, grazie a un errore di Maggio, va vicino alla tripletta centrando in pieno il palo.

Thereau 6 Non ha fatto grandi giocate ma il lavoro di squadra nel reparto d’attacco è molto apprezzabile. Si smarca spesso portandosi sulle corsie laterali per farsi dare palla.

All. Sonnino 6 E’ un maestro a incitare i suoi anche quando appare evidente che il Napoli è una spanna sopra dal punto di vista tecnico. La sua tenacia è invidiabile e sicuramente la sua formazione darà del filo da torcere anche alle altre big del campionato. (Mattia Baglioni)

Napoli

Reina: 5 Purtroppo non il migliore dei modi per festeggiare il suo 31esimo compleanno. È vero che alla fine il Napoli porta a casa i 3 punti ma i due gol subiti nel primo tempo sono anche causa delle sue disattenzioni. La prima rete è frutto di un’incomprensione con Britos mentre la seconda gli passa dritta dritta sotto le gambe.

Zuniga 6,5 Probabilmente la tifoseria napoletana è in visibilio per il rinnovo del contratto del colombiano che anche oggi ha dimostrato di poter essere tra i titolari di questa squadra. Sulla corsia di sinistra è una minaccia costante per le retrovie venete, l’intesa con Insigne è perfetta.

Britos 5 Purtroppo questo voto è frutto del misanderstanding con Reina sul primo gol di Paloschi. Per il resto lui e il suo compagno di reparto sono protagonisti di un buon possesso palla e proprio da loro partono la maggior parte delle manovre iniziali.

Albiol 6 Un lavoro pulito per l’ex Real Madrid, sui gol subiti gli errori non sono suoi e quando la squadra veneta si porta in attacco rimane lucido e mantiene la posizione inducendo gli avversari all’errore.

Maggio 4,5 è sua la responsabilità sul secondo gol. In quella situazione avrebbe dovuto tenere Paloschi a dovuta distanza e fare muro per impedire la girata vincente dell’ex Parma. In un’altra occasione sbaglia il retropassaggio ma fortunatamente Paloschi non è abbastanza lucido e prende il palo.

Inler 6,5 Poco partecipe nel primo tempo, nella ripresa viene fuori con eleganza e comincia a servire palloni da destra a sinistra. In un paio di occasione prova la conclusione dal limite che finisce di po fuori.

Behrami 6 Solito lavoro di corsa e sacrficio in mezzo al campo. Recupera molti palloni di cui se ne libera subito per avviare la manovra offensiva.

Insigne 6,5 Anche lui in ombra nei primi 45′ ma ogni volta che riceve palla sa cosa fare. Nel secondo tempo prende fiducia, aumenta l’intesa con Zuniga, va più volte al dribbling e infine arriva l’assist filtrante per il gol di Higuain.

Hamsik 8 Un nome, una garanzia. Con la doppietta di oggi è già a quota 4 reti. È lui che esce dal tunnel del Bentegodi dicendo: “dai che gliene facciamo un altro” ed è proprio lui a firmare la rete del vantaggio. Fiume in piena.

Callejon 6,5 Buona prestazione, fa quello che Benitez gli chiede senza osare a prendere iniziativa. Riesce anche ad andare a segno grazie a una palla servita da Higuain che deve solamente essere accompagnata in rete.

Higuain 7,5 Gran lavoro di sacrificio e tanto movimento per l’argentino. Arriva il gol tanto atteso dalla tifoseria azzurra ed è abile a recuperare una palla per un errore difensivo che trasforma in assist facendola passare sotto le gambe di Sestu.

All. Benitez 7 Un gioco basato sul possesso palla il suo. Chiede sempre ai suoi di tenere la sfera a terra e optare per il passaggio più semplice. Buon lavoro mister! (Mattia Baglioni)