È il primo semifinalista: il tennista canadese prosegue nel suo torneo da favola, stavolta però approfittando del ritiro di Nikolay Davydenko, costretto ad abbandonare il torneo sullo 0-3 nel primo set a causa di un problema respiratorio.
Si giocano oggi i quarti di finale del torneo Master 1000 di Montreal, e cominciamo subito con il dire una cosa: ci sono ancora due canadesi in gara, si va verso una possibile semifinale “in famiglia” e il pubblico, che si sta togliendo parecchie soddisfazioni in questi giorni, ieri si è lasciato andare a un tifo da stadio (sul serio: c’è stato un coro scandito a più riprese) quando Vasek Pospisil, 23enne di Vernon, Columbia Britannica, ha costretto Tomas Berdych alla resa dopo tre set. E’ il miglior risultato in carriera per Pospisil, la cui favola può decisamente continuare se pensiamo all’avversario di oggi, il russo Nikolay Davydenko, e al modo in cui l’idolo di casa ha giocato le ultime partite. Per di più che il tabellone nella parte bassa è spalancato: il quarto di finale sarebbe dovuto essere Murray-Del Potro, ma lo scozzese è stato falciato dalla potenza e concretezza di Ernests Gulbis (già castigatore di Fabio Fognini), mentre l’argentino, che ha avuto problemi alla schiena nel turno precedente, non ha retto le bordate di un Milos Raonic che fa impazzire gli spettatori di casa ma deve valutare oggi la condizione del suo braccio (ieri medico e fisioterapista lo hanno soccorso a inizio partita, con un’interruzione di dieci minuti sulla quale Del Potro non ha avuto nulla da ridire solo perchè è un signore). Dall’altra parte, Novak Djokovic procede verso la semifinale di lusso contro Rafa Nadal, maledicendo il sorteggio e dovendo stare attento innanzitutto a Richard Gasquet (che ha battuto Nishikori), perchè ieri sera il serbo ha concesso nettamente il primo set a Denis Istomin ed è apparso cercare di stare a galla in certe situazioni di difficoltà. Diverso il caso di Rafa Nadal, che ha superato il test contro Jerzy Janowicz: c’era grande attesa per il primo incrocio assoluto tra i due, il polacco ha mostrato ancora una volta grandi progressi ma una tenuta mentale in divenire, mentre lo spagnolo come al solito ha cambiato marcia quando c’è stato bisogno di chiudere i set (era sotto 2-5 nel tie break del primo). Ora Rafa, che ad ogni modo ha già recuperato punti rispetto allo scorso anno, se la vede contro Marinko Matosevic, che arriva dalle qualificazioni e ha già messo in riga Tommy Haas e Benoit Paire (in una bellissima partita). Il torneo di Montreal, Coupe Rogers, è seguito in diretta da Sky Sport 2 e Sky Sport 3: si inizia alle 12 del Québec, che qui sono le ore 18, collegamenti anche con lo studio che dedica approfondimenti alle partite, e possibilità di seguire in streaming, per tutti gli abbonati, su Sky Go, previa registrazione al sito www.skygo.sky.it.