Vendetta completata. Sassuolo-Livorno finisce 1-4, i labronici rovinano la prima casalinga in serie A dei neroverdi e si rifanno di quella sconfitta che aveva obbligato la squadra di Davide Nicola a giocarsi i playoff per la promozione lo scorso giugno. Tutto cambiato ora: il Sassuolo sente la tensione del momento e va in tilt, anche se i numeri dicono che ha comunque tenuto bene il campo. Possesso palla superiore (52%), 10 angoli a 3 e lo stesso numero di tiri in porta (11, con uno in meno nello specchio), più palloni giocati con una precisione supriore (un ottimo 64,3% con Ziegler e Kurtic sugli scudi, 102 in due). Dove è stato il problema? In due dati: il primo, quello delle palle recuperate in cui i neroverdi sono stati decisamente carenti, il solo Jonathan Rossini arriva alle 20 sfere riprese agli avversari, mentre nel Livorno un gran lavoro l’hanno sviluppato Emerson (35) e Biagianti (32, e bravo anche nel far girare il gioco con 51 passaggi). Il secondo dato nel quale il Sassuolo è stato carente è quello della pericolosità: 45,8% avendo più possesso palla è davvero poco, soprattutto perchè il Livorno ha messo insieme un 68,1% che ha fatto tutta la differenza del mondo. E dire che i neroverdi avevano rimesso in piedi la partita: la rete su punizione di Leandro Greco (splendido sinistro a giro a beffare Rosati) era una mazzata, ma a metà ripresa Simone Zaza trovava il primo gol in serie A svettando più alto dei difensori con un colpo di testa che beffava Bardi sul secondo palo. Colpito a freddo, il Livorno reagiva da grande squadra: fuga di Emeghara sulla destra, sulla riga di fondo lo svizzero alzava la testa e provava una cosa a metà tra il tiro e il cross, innocuo se Rosati non ci avesse messo una papera per far entrare il pallone in porta (possibile autogol). Il Livorno poi trovava il gol del 3-1 con Paulinho, che tornava a segnare un gol nella massima serie a sei anni di distanza dall’ultimo (bravo acd accentrarsi da destra e scaricare il rasoterra mancino), e infine chiudeva le danze con un calcio di rigore di Emeghara per fallo di Rosati (che veniva anche ammonito) su Luci che in realtà si allargava e non rappresentava un pericolo immediato. Tre punti fondamentali per i labronici che in questo modo fanno loro uno scontro diretto per la salvezza, che peserà nell’economia del campionato. Il Sassuolo resta a quota zero punti, sul fondo della classifica insieme a Catania e Genoa.
E’ in programma alle 20.45 di oggi, domenica primo settembre 2013, la sfida tra Sassuolo e Livorno, seconda giornata del massimo campionato italiano. Entrambe le formazioni sono alla ricerca del riscatto dopo una prima giornata deludente: gli emiliani di Eusebio Di Francesco sono stati sconfitti 2-0 dal Torino in trasferta, mentre anche i toscani allenati da Davide Nicola hanno dovuto fare i conti con le due reti inflitte dalla Roma. D’altronde si tratta di due squadre neo-promosse, che inevitabilmente avranno la salvezza come grande obiettivo stagionale. “Andiamo ad affrontare una squadra che gioca un calcio propositivo, con una filosofia tattica molto ben definita e con giocatori ben messi in campo da Di Francesco – ha detto il tecnico del Livorno, Davide Nicola -. Lavorano insieme da tempo ed hanno meccanismi consolidati. Sono in grado di crearci difficoltà, dovremo essere molto attenti”. In vista dell’esordio in casa, Eusebio Di Francesco carica squadra e tifosi, che saranno attesi al Mapei Stadium di Reggio Emilia (altra novità rispetto al passato a Modena): “Ci sono tante differenze tra Serie A e Serie B. Noi però cercheremo di tornare a vincere come nella passata stagione, anche se dovremo tenere conto tutti di queste differenze. Il Livorno si è rinforzato sul mercato e ha giocatori di spessore. Noi comunque cercheremo di fare la partita. A Sassuolo voglio gente motivata. Come Schelotto che si è gettato con entusiasmo nella nostra avventura”. La gara andrà in onda in diretta tv solamente sul satellite, dal momento che Mediaset Premium non detiene i diritti per trasmettere le partite di queste due squadre. Dunque l’appuntamento sarà sul canale 257 della piattaforma satellitare, Sky Calcio 7 HD, con la telecronaca di Andrea Marinozzi e il commento tecnico di Claudio Onofri, affiancati dai contributi da bordo campo di Michele Gallerani. In alternativa, sarà possibile seguire questo incontro anche in streaming video sul web grazie al servizio Sky Go, gratuito per tutti gli abbonati Sky e disponibile su attivazione.