Una partita per qualificarci matematicamente ai Mondiali del Brasile 2014. Stiamo parlando dell’incontro che la Nazionale italiana disputerà stasera alle 20,45 allo Juventus Stadium contro la Repubblica Ceca, la prima degli azzurri in questo impianto. Attualmente la classifica del gruppo B vede la squadra allenata da Cesare Prandelli in testa con 17 punti, ben sette di vantaggio sulla Bulgaria seconda quando mancano solo tre giornate alla fine. Basterà quindi un successo per poi prepararci con calma ai Mondiali e giocare i match con Danimarca l’11 ottobre e Armenia il 15 ottobre provando magari qualche nuovo giocatore e situazioni tattiche. Una Nazionale che si annuncia con tante novità rispetto all’incontro di Palermo contro i bulgari, che tornerà al tradizionale 3-5-2 con in attacco la coppia Osvaldo-Balotelli. Per parlare di Italia-Repubblica Ceca abbiamo sentito Cesare Maldini, che guidò l’Italia ai Mondiali del 1998 in Francia. Eccolo in questa intervista esclusiva per IlSussidiario.net.
Quali saranno le difficoltà di questa partita? Ogni partita presenta delle difficoltà, come è normale nel calcio, ed è importante non prenderle sottogamba. Quindi bisognerà essere concentrati anche con la Repubblica Ceca.
Cosa dovremo temere di questa partita? Ad essere onesti, se l’Italia saprà giocare come è capace, dovrebbe vincere. Tanto più che con un successo saremo qualificati per i Mondiali del 2014 in Brasile. Uno stimolo ideale per far bene.
Sarebbe giusto confermare Gilardino? Questa è una scelta che lascio a Prandelli, spetta a lui decidere chi fare giocare in Nazionale.
Cosa ha in più Osvaldo e come vede la coppia con Balotelli? Ogni calciatore è diverso dall’altro. Per quanto riguarda la coppia con Balotelli, lasciamoli giocare prima.
Rosicky uomo squadra dei cechi? E’ forte, è un buon giocatore, ma l’Italia ha gli uomini giusti a centrocampo per fermarlo.
Il suo pronostico? Mi auguro che l’Italia vinca. Oltre a qualificarci per i Mondiali avremo tanto tempo davanti per preparare questo appuntamento.
Chi pensa andrà agli spareggi nel nostro girone? Non lo so, c’è una situazione d’equilibrio dietro l’Italia. E’ difficile fare pronostici.
La stupisce il fatto che anche l’Armenia abbia la sua possibilità di andare agli spareggi? Nel calcio di oggi, tranne certi casi come la Spagna e il Barcellona, non ci sono state squadre superiori alle altre. C’è un livellamento di valori, non mi stupisce quindi la possibilità che l’Armenia possa andare ai Mondiali. (Franco Vittadini)