L’Italia di Cesare Prandelli si guadagna ufficialmente l’accesso al Mondiale 2014 con due turni di anticipo dopo la vittoria per 2 a 1 contro la Repubblica Ceca. Gli azzurri raggiungono i 17 punti che gli garantiscono il primo posto del girone e quindi il biglietto per Brasile nel 2014. I Cechi rimangono a 9 punti nel girone e devono sperano in un autentico miracolo nelle ultime due partite per accaparrarsi il secondo posto, valido per l’accesso ai play off. Allo Juventus Stadium Kozak ha aperto le danze al 19’ abile a concretizzare una ripartenza dei cechi avviata dal veterano Rosicky. Dopo di ché molta Italia che pur soffrendo ha ribaltato il risultato nel secondo tempo prima pareggiando con Chiellini al 7, abile a sfruttare un uscita a vuoto di Cech e poi con Balotelli,al 9’, che si è guadagnato un rigore e l’ha calciato spiazzando l’estremo difensore ceco.  Le due squadre dovevano vincere : l’Italia voleva chiudere i giochi in anticipo, la Repubblica Ceca aveva l’ultima chance per rimettersi in corsa per la qualificazione. La partita non ha smentito le aspettative e gli spettatori hanno vissuto belle emozioni in entrambi le frazioni di gioco. Ritmo molto alto, squadre non stanche ma attive per tutti i 90 minuti. Grandissima reazione al primo tempo, chiuso in svantaggio. Manca ancora qualcosa alla nazionale per meritarsi l’appellativo da grande squadra, tuttavia strappare una qualificazione con due giornate d’anticipo non è cosa da poco. La squadra gioca, soffre, ma non molla mai, anche stasera. Troppo poco calcio per vincere. Ottime ripartenze, Rosicky, Kozak e Jiracek hanno fatto vedere una grande classe ma, tranne loro, poco gioco e spesso inefficace. Probabilmente la nazionale aveva già perso la qualificazione in Armenia la settimana scorsa contro un avversario molto più abbordabile di quello odierno. Buona prestazione per il giudice svedese. Ha avuto molto da fare nel fischiare i falli su Mario Balotelli riuscendo sempre a evitare scontri tra gli atleti e a badare il nervosismo alto soprattutto del bresciano, messo giù più e più volte. Giusta l’espulsione di Kolar, e giusto anche il rigore fischiato su Balotelli, anche se, per qualcuno, un po’ troppo generoso su quest’ultimo fischio.



Il tabellino ITALIA-REPUBBLICA CECA 2-1 Marcatori: 19’pt Kozak (RC), 6’st Chiellini (I), 9’st rig. Balotelli (I)

Italia (3-4-2-1): Buffon; Bonucci, De Rossi, Chiellini; Maggio, Montolivo (41’st Thiago Motta), Pirlo, Pasqual (38’st Ogbonna); Candreva, Giaccherini (1’st Osvaldo); Balotelli (Marchetti, Sirigu, Astori, Ogbonna, Florenzi, Verratti, Diamanti, Insigne, El Shaarawy, Gilardino). All. Prandelli.

Repubblica Ceca (4-1-4-1): Cech; Gebreselassie (32’st Rabusic), Sivok, Suchy, Limbersky; Prochazka; Plasil, Rosicky (37’pt Kolar), Jiracek, Darida (10’st Vanek); Kozak (Vacelik, Drobny, M. Kadlec, Husbauer, V. Kadlec, Horava, Kusnir, Lafata). All.Bilek.

Arbitro: Eriksson (Svezia) Ammoniti: Balotelli (I) e Kozak (RC) per gioco scorretto Espulso: 44’st Kolar (RC) per gioco scorretto (Davide Catelli)

In un amen l’Italia si ritorva in vantaggio e (momentaneamente) qualificata per i mondiali. Gol di Mario Balotelli, che si procura un netto rigore (fallo di Gebre Selassie) e lo realizza con freddezza, spiazzando Cech.

L’Italia arriva al pareggio con Giorgio Chiellini, a segno nel suo stadio. Corner dalla destra di Candreva, palla che spiove al centro dell’area, Cech esce a vuoto e Chiellini appoggia dentro di testa.

Allo Juventus Stadium gli azzurri guidati da Cesare Prandelli hanno chiuso i primi 45 minuti sotto di un gol contro la Repubblica Ceca. L’Italia è scesa in campo con un 3-5-2, modulo raro per questa nazionale e provato solamente nell’ultima Confederation  Cup contro la Spagna: De rossi , Chiellini e Bonucci nella retrovia; Pasqual, convocato dopo l’infortunio di Antonelli contro la Bulgaria, si è posizionato a sinistra nel centrocampo a 4, e poi davanti Giaccherini e Candreva si sono posizionati alle spalle dell’unica punta Balotelli. La prima metà di gioco è stata bella ed emozionante : dopo i primi 10 minuti di studio fra le due squadre , l’Italia ha avuto la prima occasione da rete al 12’ con Balotelli che ha sfruttato un rilancio sbagliato e ha calciato da fuori area, ma Cech non si è fatto trovare impreparato. La repubblica Ceca ha però trovato il vantaggio al 19’ su una ripartenza gestita eccezionalmente : Rosicky ha servito con un passaggio filtrante e profondo sulla sinistra Jiracek che ha messo in mezzo e trovato Kozak, pronto a calciare quasi al volo all’angolo della porta di Gigi Buffon, che festeggia le 136 presenza in nazionale non al meglio finora. Dopo il gol, solo e quasi Italia che ha creato insinstentemente per 15 minuti ma non ha trovato la concretezza di Mario Balotelli, stasera decisamente in serata no. Il bresciano ha avuto altre 3 occasioni da gol per pareggiare, in una in particolare ha colpito la traversa dopo un tiro in area a tu per tu con Cech. Sul finire, al 45 minuto, altra ripartenza per i cechi e Kozak ha sfiorato il raddoppio : dopo un velo di un compagno ha calciato di prima e audacemente, palla fuori ma Buffon è rimasto di sasso nel guardare il bolide che si infrangeva fuori alla sua sinistra. Vediamo cosa accadrà nel secondo tempo…Prandelli sembra deciso a dare manforte a Balotelli inserendo Osvaldo, per i cechi infortunio per Rosicky, che ha dovuto lasciare il campo prima del fischio finale del primo tempo.

La Repubblica Ceca passa al 18′ e, va detto, si tratta di un vantaggio meritato dopo che già la nostra Nazionale aveva sofferto qualcosa in difesa. Il gol è di una nostra conoscenza recente: l’ex Lazio Libor Kozak gira in rete con il destro, da distanza ravvicinata, un cross dalla corsia mancina che attraversa l’area senza che i nostri giocatori riescano a intercettarlo.

Prandelli conferma l’assetto ad una punta sola, schierando il modulo 3-4-2-1 con Candreva e Giaccherini alle spalle di Balotelli. Maggio e Pasqual sulle fasce, Pirlo e Montolivo in mezzo al campo. De Rossi gioca centrale in difesa, al posto dell’infortunato Barzagli. Nella Repubblica Ceca unica punta Kozak ma tre trequartisti alle spalle: Husbauer a destra, Rosicky in mezzo e Jiracek a sinistra FORMAZIONI UFFICIALI Italia (3-4-2-1): 1 Buffon; 19 Bonucci, 16 De Rossi, 3 Chiellini; 2 Maggio, 21 Pirlo, 18 Montolivo, 15 Pasqual; 6 Candreva, 22 Giaccherini; 9 Balotelli In panchina: 12 Sirigu, 13 Marchetti, 4 Astori, 5 Ogbonna, 7 Aquilani, 8 Thiago Motta, 10 Verratti, 23 Diamanti, 14 El Shaarawy, 17 Insigne, 20 Osvaldo, 11 Gilardino Allenatore: Cesare Prandelli Repubblica Ceca (4-2-3-1): 1 Cech; 2 Gebre Selassie, 6 Sivok, 3 Kadlec, 8 Limberskiy; 13 Plasil, 22 Darida; 7 Husbauer, 10 Rosicky, 19 Jiracek; 9 Kozak In panchina: 23 Drobny, 16 Vaclik, 4 Sucky, 18 Kolar, 5 Prochazka, 20 Kusnir, 12 Vanek, 17 Hoarava, 11 Rabusic, 21 Lafata Allenatore: Michail Bilek Arbitro: Eriksson (Svezia)

L’ultimo Italia-Repubblica Ceca non ha riservato gol, ma a Praga lo scorso 7 giugno le occasioni non mancarono, soprattutto per i cechi che avevano, così come oggi, più urgenza di successo. Questa sera entrambe le squadre hanno bisogno di gol, gli azzurri per qualificarsi matematicamente ai mondiali e i cechi per coltivare le residue speranze playoff. Attenzione al 4-2-3-1 degli avversari che potrebbero sorprendere la difesa a tre dell’Italia: Montolivo e Pirlo dovranno tenere un occhio anche alle loro spalle. Nella zona in cui dovrebbe agire Rosicky, faro della sua nazionale. Attenzione anche al versante destro azzurro, dove Maggio e Bonucci dovranno tenere d’occhio Jiracek, in grado di proporsi con costanza in zona gol. Fondamentale sarà la capacità di sdoppiamento dei due trequartisti, Candreva e Giaccherini, che dovranno aiutare Balotelli offrendogli assist e soluzioni di passaggio, e il centrocampo in fase di non possesso. E’ lecito aspettarsi giocate decisive da loro, con o senza palla: del resto se Prandelli ha rinunciato ad Osvaldo per inserirli ci sarà un motivo.

I pronostici SNAI per Italia-Repubblica Ceca. Italia favorita e quotata a 1,55 per la vittoria finale, contro il 3,75 del pareggio e il 6,00 della vittoria ceca. Combinazioni risultato parziale/finale: l’1-1, ovvero il successo azzurro sia all’intervallo che al fischio finale, è quotato 2,30; l’X-1, vittoria Italia nel secondo tempo dopo pareggio nel primo, è quotato a 3,85, mentre la rimonta nella ripresa degli azzurri, dopo vantaggio ceco all’intervallo (combinazione 2-1) è quotata a 25,00. A 5,50 è dato il pareggio in entrambe le frazioni (combinazione X-X), mentre il pareggio dei cechi nella ripresa dopo vantaggio italiano all’intervallo (1-X) è quotato a 15,00 e può essere una buona giocata. Risultato esatto: può convenire la vittoria di misura degli azzurri, l’1-0 quotato a 5,50, il 2-0 a 6,00 e il 2-1 a 8,00. Si può “sperare” anche nel pareggio a reti inviolate che frutta 9,00 volte la posta in palio. Il pari per 1-1 è quotato a 6,50, quello per 2-2 a 22,00. Quote più alte per il successo della Repubblica Ceca: lo 0-1 è dato a 12,00, lo 0-2 a 30,00 e l’1-2 a 20,00. Italia favorita ma chi vuole incassare di più senza scommettere troppo deve sperare nei gol dei cechi.

Oggi alle ore 20.45 si gioca Italia-Repubblica Ceca, partita valida per l’ottava giornata del gruppo B delle qualificazioni ai mondiali di Brasile 2014. Entrambe le squadre cercheranno i tre punti: l’Italia può ottenere la qualificazione matematica in caso di vittoria, mentre la Repubblica Ceca ha un’ultima occasione per aggrapparsi al secondo posto, che iscrive al girone play-off. Nel gruppo B l’Italia è prima con 14 punti in 6 partite, mentre la Repubblica Ceca è terza a quota 9. Italia-Repubblica Ceca si gioca allo Juventus Stadium di Torino, che ospita la Nazionale per la prima volta. L’arbitro della partita sarà lo svedese Jonas Eriksson, assistito dai guardalinee Mathias Klasenius e Daniel Waernmaerk e dal quarto uomo Martin Strombergsson. I precedenti ufficiali tra Italia e Repubblica Ceca sono 6: 2 vinti dai cechi, 3 pareggi e una vittoria dell’Italia. Questa risale ai Mondiali di Germania 2006: nell’ultima partita della fase a gironi gli azzurri di Lippi vinsero per 2-0 con i gol di Materazzi e Inzaghi. L’ultimo precedente risale a quest’estate: lo scorso 7 giugno la sfida di Praga terminò sul punteggio di 0-0. Rispetto ad allora i muscoli dei nostri giocatori sono più freschi, ragion per cui ci si può aspettare una prestazione migliore. Clicca qui per l’intervista prepartita di Italia-Repubblica Ceca.

L’Italia è a un passo dalla qualificazioni ai prossimi mondiali: con una vittoria nella partita di stasera il torneo brasiliano sarà raggiunto. Nelle qualificazioni la Nazionale di Prandelli non ha entusiasmato ma fatto quello che doveva, almeno sinora. Dopo il pareggio inaugurale con la Bulgaria (2-2) sono arrivate quattro vittorie contro Malta (2-0), Armenia (3-1 in trasferta), Danimarca (3-1) e ancora Malta (2-0 a Ta’Qali), prima del pareggio di cui sopra a Praga (0-0). Infine è arrivata la preziosa vittoria di settimana scorsa contro la Bulgaria (1-0, clicca qui per le pagelle), che ci ha avvicinato all’obiettivo qualificazione. Prandelli è alle prese con qualche dubbio di formazione, legato in particolare a Pablo Osvaldo: l’italoargentino dovrebbe comporre l’attacco con Mario Balotelli, ma nelle ultime ore ha preso corpo l’ipotesi di un modulo 3-4-2-1 con Candreva e Giaccherini alle spalle di Balotelli (clicca qui per le probabili formazioni di Italia-Repubblica Ceca). Anche i cechi hanno esordito con un pareggio nelle qualificazioni mondiali: 0-0 in Danimarca. Successivamente hanno battuto Malta per 3-1, e pareggiato a reti bianche contro la Bulgaria. Il 22 marzo scorso la pesante sconfitta interna contro la Danimanrca (0-3), seguita dal pronto riscatto in Armenia (3-0) pochi giorni dopo. Dopo il pareggio con l’Italia (0-0) è arrivata la sorprendente sconfitta interna contro l’Armenia di settimana scorsa, che ha complicato la situazione di classifica. Ora la Repubblica Ceca deve battere l’Italia e sperare che la Bulgaria perda in trasferta contro Malta, cosa non molto probabile. Il c.t. ceco Michal Bilek, che dovrebbe lasciare la panchina in caso di mancata qualificazione, ha dato alla sua squadra il 5% di possibilità di farcela: per i cechi non tira una buona aria ma si impegneranno per giocarsi al massimo l’ultima possibilità. L’Italia d’altra parte vuole chiudere il discorso questa sera per non pensarci più: le prossime partite saranno contro Danimarca (Copenaghen, 11 ottobre) e Armenia (Napoli, 15 ottobre). Ora è il momento di lasciare la parola al campo: Italia-Repubblica Ceca sta per cominciare…

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Italia

Buffon: 6 Festeggia oggi la 136° presenza in Nazionale, al pari di Fabio Cannavaro, con una normale prestazione. Chiamato in causa pericolosamente quasi mai, non ha grosse colpe sul primo gol : Kozak era libero di tirare e il tiro è finito proprio all’angolo della porta.

Chiellini: 6,5 Trova il gol del pareggio. Difensore con il vizio del gol anche stasera, unisce grinta difensiva a movimenti pericolosi in attacco , soprattutto su palle inattive.

De Rossi: 6,5 Prandelli lo schiera come centrale difensivo all’inizio per poi spostarlo a centrocampo quando vede che le cose li davanti non vanno come dovrebbero. In entrambi i ruoli è impeccabile, forse qualche colpa ce l’ha nel contropiede che ha portato gli ospiti al vantaggio, arrivando in ritardo su Kozak, ma poi si riprende e fa sue le redini del centrocampo.

Bonucci: 6 Prova non facile, la difesa quest’oggi ha subito le ripartenze andando spesso in tilt.

Pasqual: 6,5 Rientrante in nazionale dopo 7 anni esce per infortunio dopo aver subito una gomitata in pieno volto. Davvero sfortunato, anche perché l’esterno viola ha corso moltissimo duettando alla grande con Giaccherini sulla sinistra, producendo molto della sua specialità : i cross.( dal 33’ st Ogbonna : s.v. )

Montolivo: 6 Non si vede più di tanto. Un tiro dalla distanza e poi lavoro sporco silenzioso a dominare la metà campo. (dal 41’ st Thiago Motta: s.v.)

Pirlo: 5,5 Nota stonata nell’orchestra. Parso stanco e privo di idee , sbaglia troppo disimpegni mettendo nei guai la squadra più volte.

Maggio: 6,5 Molte le sue incursioni pericolose sulla destra. Ci prova anche con il colpo di testa, instancabile.

Giaccherini: 6 Non il Giaccherini stratosferico a cui siamo abituati in nazionale, ma un Giaccherini normale poco audace nel provare le sue giocate. Prandelli è il primo che sacrifica per raggiungere il pareggio. (dal 1 st Osvaldo: 6 Da peso al reparto offensivo facendo compagnia a Balotelli e dialogando con lui sufficientemente bene. Viene servito poche volte, in compenso da un apporto al centrocampo notevole)

Candreva: 7 Le sue prestazioni in nazionale sono sempre in crescendo . Anche stasera è il più pericoloso palla al piede, punta l’avversario e cerca sempre di saltarlo. Sommamente audace anche nei tiri da fuori.

Balotelli: 6 Nel primo tempo il peggior Balotelli della Nazionale : la squadra lo mette in condizione di pareggiare per ben tre volte e lui spreca tutto a volte davvero enormemente come nell’occasione della traversa. Nel secondo tempo il riscatto: si guadagna il calcio di rigore, lo segna ( come sempre ), gioca moltissimo per la squadra andandosi a prendere la palla a centrocampo; si prende molti falli  riuscendo a fare salire la squadra.

All.Prandelli: 7 Obiettivo raggiunto. Voleva raggiungere la qualificazione e ce l’ha fatta. Anche se la squadra ha sofferto molto, come contro la Bulgaria, ha rischiato poche volte di perdere la partita. L’allenatore lombardo dovrà ulteriormente lavorare sull’aspetto tattico( qual è il modulo migliore per questa nazionale?) senza dimenticare quello fisico, fondamentale per affrontare  il già conosciuto clima del Brasile. Stasera, tuttavia, la squadra non è parsa stanca ma arzilla e volenterosa.

(Davide Catelli)

Repubblica Ceca

Cech: 5 Molto lavoro per il portiere del Chelsea. Nel primo tempo, pur commettendo qualche leggerezza, regge inviolata la porta anche se trova un Balotelli molto sprecone contro di lui. Nel secondo tempo crolla vertiginosamente uscendo a vuoto nel pareggio di Chiellini.

Gebre Selassie: 5,5 Soffre nel marcare Candeva, ha comunque difeso bene regalando pochi spazi (dal 33 st Rabusic: s.v.)

Sivok: 6 Il più attento delle retrovie.

Suchy: 5,5 Soffre moltissimo Balotelli, il bresciano lo fa stancare molto.

Limberscky: 6 Molto idee a centrocampo. Uno dei più attivi

Plasil: 6,5 Il centrocampista del Catania non ha mai mollato per i 90’ minuti cercando sempre gli attaccanti in area.

Darida: 5 Prova deludente per lui. Soffre i centrocampisti azzurri. (dal 11’ st Vanek: 5 Non porta più di tanto al suo team)

Prochazka: 5,5 Poche idee, perde molte palle .

Rosicky: 6 E’ uno dei veterani della squadra, e fino al suo infortunio è uno dei migliori tra i suoi. Gestisce bene le ripartenze come in occasione del vantaggio : tutto parte da un suo magnifico passaggio filtrante (dal 38’ pt Kolar: 6 Entra subito in partita, mette in campo tutta la sua grinta e fa paura in area avversaria. La sua espulsione punisce la sua troppa foga. )

Jiracek: 6,5 Il più pericolo per la difesa azzurra. E’ suo l’assist per Kozak che sblocca il risultato

Kozak: 6 Ottimo tiro sul cross di Jiracek. L’ex laziale quando viene servito è in grado di essere molto pericoloso. Le altre due vere occasioni per la propria squadra partono dai suoi piedi.

(Davide Catelli)