Sfida affascinante nei quarti di finale degli Europei di pallavolo femminile 2013. Stasera alle 20.30 a Zurigo si giocherà Italia-Serbia: la nostra Nazionale femminile di volley sfiderà dunque la squadra campionessa in carica in una partita di altissimo livello fra le due formazioni europee che in questa stagione hanno raggiunto la fase finale del Grand Prix. Dopo il successo contro la Polonia per 3-0 le azzurre hanno ritrovato morale e dimenticato la sconfitta contro il Belgio nel girone eliminatorio grazie ad una ottima prestazione individuale e di squadra. Per il match con la Serbia ci vorrà però la massima concentrazione, pochi errori e limitare il gioco d’attacco che le slave sanno fare benissimo. Le altre partite saranno Russia-Turchia, la cui vincitrice incontrerà in semifinale la vincente del nostro quarto, e poi Germania-Croazia e Belgio-Francia, quarto inatteso fra le altre due squadre del nostro girone, evidentemente non così scarso come molti dicevano. Per parlare di Italia-Serbia abbiamo sentito Giacomo Sintini, campione d’Italia con Trento. Eccolo in questa intervista esclusiva per IlSussidiario.net.



Una buona Italia contro la Polonia, cosa è cambiato rispetto alla partita col Belgio? Ho visto un’Italia molto positiva, che ha saputo vincere 3-0 contro la Polonia, una squadre tra le migliori in Europa nella pallavolo femminile. Credo che sia stata decisiva la concentrazione con cui le azzurre sono scese in campo.



In effetti era l’atteggiamento che non aveva convinto nella prima fase… Sì, in queste partite a così alto livello l’atteggiamento mentale risulta spesso essere il fattore più determinante, dal quale poi dipendono anche le prestazioni a livello individuale e di squadra dal punto di vista tecnico.
Stasera contro la Serbia sarà una partita molto difficile per le azzurre? Certamente sarà una partita molto difficile contro le campionesse d’Europa, ma credo che anche in questo caso sarà decisivo l’atteggiamento mentale delle azzurre.
Cosa dovremo temere delle nostre avversarie? Il gioco basato sulle loro attaccanti molto forte, ma più in generale tutto l’insieme di questa squadra, veramente forte sulla carta.
E su cosa dovremo puntare per batterle? Ancora una volta sulla nostra determinazione e grinta, sullo stesso atteggiamento mentale che ci ha permesso di vincere largamente con la Polonia.
Le giocatrici su cui fare maggiore affidamento? Arrighetti e Costagrande potrebbero trascinare tutte le altre, anche le giocatrici più giovani, in questo incontro così importante.
Il suo pronostico? Di solito non ne faccio mai, ma sono fiducioso per stasera. Secondo me vincerà l’Italia 3-0. (Franco Vittadini)

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