La Germania vince senza problemi la partita giocata a Torshavn contro i padroni di casa delle Isole Far Oer, con il punteggio finale di 3-0 anche se va detto che la Nazionale del piccolo arcipelago del mare del Nord ha retto più che dignitosamente fino a un quarto d’ora dalla fine, quando le Far Oer sono rimaste in dieci uomini e hanno definitivamente ceduto. Per i tedeschi questi tre punti sono di fatto il sigillo sulla qualificazione per i Mondiali dell’anno prossimo, anche se per avere la certezza matematica e prenotare il volo per il Brasile servirà ancora un punto da conquistare nelle ultime due giornate. Questo perché ieri ha vinto pure la Svezia, grazie ad un gol lampo di Zlatan Ibrahimovic in casa del Kazakistan, e così sono rimasti cinque i punti di vantaggio della formazione del c.t. Joachim Low sulla compagine scandinava. In ogni caso la marcia della Germania è trionfale in queste qualificazioni: sette vittorie e un pareggio in otto partite giocate, 28 gol segnati a fronte di solo sette subiti, impossibile pensare che i tre volte campioni del Mondo facciano fatica a conquistare l’unico punto che manca. Missione invece difficilissima per le Far Oer, che sono ancora a secco di punti: otto sconfitte su otto, tre gol segnati e 25 subiti, ma almeno resta la soddisfazione di avere fatto bella figura contro una Nazionale di primissima fascia.
Tutto sommato dunque non è stata la goleada che tanti ipotizzavano alla vigilia. Anzi, il punteggio resta a lungo in bilico, con l’unico gol della prima ora di gioco che arriva ad opera del difensore teutonico Per Mertesacker, che con una bella spaccata devia nella rete delle Far Oer un pallone in arrivo da un calcio d’angolo dalla bandierina di destra, spizzato di testa da un compagno di squadra (0-1). Si arriva con questo minimo vantaggio per la Germania fino quasi alla mezz’ora del secondo tempo, quando a spaccare definitivamente la partita arriva l’episodio decisivo: lancio in profondità di Ozil per Muller, che viene steso in area da Gregersen, con un intervento più ingenuo che cattivo. Tuttavia, tanto basta all’arbitro Mazeika per decretare il calcio di rigore con tanto di espulsione per il giocatore delle Far Oer. Ozil si incarica della trasformazione, spiazza Nielsen e dà il doppio vantaggio alla Germania (0-2). La partita ormai è finita, e al 39′ è proprio Muller a calare il tris: si fa trovare pronto a centro area e scarica di prepotenza il pallone sotto l’incrocio dei pali. Sipario (0-3).