Fra domani e domenica torna in campo la serie A, che dopo la sosta per le partite della Nazionale propone la terza giornata del campionato 2013-2014. Attenzione al programma, perché ci saranno parecchie variazioni rispetto al normale calendario: si comincerà domani con un anticipo alle ore 18.00 e altri due alle ore 20.45. Domenica ci saranno l’anticipo delle ore 12.30 e il posticipo delle ore 20.45, mentre al pomeriggio ci saranno solamente quattro partite alle ore 15.00. Infine, ci sarà pure un altro posticipo lunedì sera alle ore 20.45. Uno spezzatino che sarà molto gustoso, perché molte di queste partite saranno di altissimo livello. Basterebbe citare proprio la partita con cui si aprirà questo programma: domani pomeriggio lo stadio Meazza di San Siro ospiterà Inter-Juventus, il derby d’Italia. Nerazzurri contro bianconeri non è mai una partita qualsiasi, non può esserlo per la storia di queste due squadre. In più, Mazzarri e Conte ci arrivano appaiati in testa alla classifica, quindi sarà un test molto importante per entrambe le formazioni, anche se siamo soltanto alla terza giornata su 38: capiremo se l’Inter può tornare ai vertici o se la Juventus è lo schiacciasassi che tanti temono (o desiderano, i tifosi juventini). In serata, ecco le due partite delle altre due italiane che giocheranno in Champions League. Allo stadio San Paolo Napoli-Atalanta: i partenopei vogliono rimanere al comando della classifica, ma i nerazzurri orobici sono sempre stati per loro un avversario ostico, come dimostrano i precedenti recenti. Sarebbe dunque pericolosissimo affrontare gli uomini di Colantuono pensando già al Borussia Dortmund, Benitez dovrà lavorare da questo punto di vista. Torino-Milan è una grande classica del nostro calcio, e conclude la doppia sfida fra le due metropoli del Nord: i rossoneri vogliono risalire la classifica, perché altri passi falsi renderebbero già complicata la situazione, come troppo spesso succede alle squadre di Allegri ad inizio stagione. Un risultato di prestigio farebbe però molto comodo ai granata di Ventura, anche quest’anno alla caccia di una tranquilla salvezza. Domenica si comincerà alle ore 12.30 con Fiorentina-Cagliari: c’è molta attesa per i viola di Montella, altra formazione che ha iniziato benissimo la stagione e che punta a rimanere ancora a punteggio pieno. Obiettivo sulla carta fattibile, i rossoblu di Lopez dovranno cercare di fare la sorpresa in una trasferta difficilissima. Passando alle partite del pomeriggio, cominciamo da Lazio-Chievo: per i biancocelesti di Petkovic è una partita da vincere, perché il campionato non è iniziato benissimo e non si possono in questi casi lasciare per strada punti in partite sulla carta agevoli, ma naturalmente i gialloblu cercheranno di tornare dall’Olimpico con almeno un punto, come d’altronde spesso succede dato che il Chievo è una bestia nera della Lazio. Livorno-Catania mette di fronte i toscani di Nicola, che hanno iniziato bene e vogliono continuare a fare punti preziosi verso la salvezza, mentre Maran vuole tornare a vedere la squadra che ha entusiasmato tutta Italia l’anno scorso ma che finora in questo campionato non abbiamo visto. Udinese-Bologna ci dirà se la squadra di Guidolin è definitivamente uscita da un’estate difficile che è costata la prematura uscita dall’Europa League, e potrà dunque puntare ad essere di nuovo protagonista, o se saranno i rossoblu di Pioli a raccogliere punti già pesanti dopo due giornate difficili. Verona-Sassuolo sarà invece una stuzzicante sfida fra neopromosse: al Bentegodi i favori del pronostico andranno ai padroni di casa, che hanno già steso il Milan e che vorranno concedere il bis per volare in alto in classifica, ma i neroverdi sono ancora a secco e devono iniziare a muovere una classifica che già li vede in difficoltà. In serata altro appuntamento di prestigio con il derby della Lanterna Sampdoria-Genoa: allo stadio Ferraris di Marassi andrà in scena una partita che è sempre vibrante, combattuta ed emozionante. La classifica è brutta per entrambe, chi vince darà una svolta mentre chi dovesse perdere rischierà di trovarsi già coinvolto nella prima crisi stagionale, quindi ciò darà ulteriore sapore al match. Infine, lunedì sera gran finale con Parma-Roma: al Tardini gli uomini di Donadoni (a caccia della prima vittoria stagionale) saranno un banco di prova attendibile per le ambizioni dei giallorossi di Rudi Garcia, che hanno cominciato molto bene e naturalmente vogliono proseguire su questa strada per tornare ad essere protagonisti.
Sabato 14 settembre
Ore 18.00
Inter-Juventus
Ore 20.45
Napoli-Atalanta
Torino-Milan
Domenica 15 settembre
Ore 12.30
Fiorentina-Cagliari
Ore 15.00
Lazio-Chievo
Livorno-Catania
Udinese-Bologna
Verona-Sassuolo
Ore 20.45
Sampdoria-Genoa
Lunedì 16 settembre
Ore 20.45
Parma-Roma