Finisce 2-2 il match del Saturday Night fra Torino e Milan. I padroni di casa si portano in vantaggio al 47° del secondo tempo, con D’Ambrosio, ben pescato da Cerci in mezzo all’area di rigore avversaria. La partita sembra chiusa al 71° quando Cerci firma il raddoppio del Toro. Ma non è così. Con un gollonzo di Muntari al 87° e un rigore assegnato al 93°, ovviamente segnato da Balotelli, il Milan salva la faccia. A fine gara molte polemiche che sicuramente si protenderanno anche nei prossimi giorni.
Il match merita questo voto per il finale al cardiopalma, che ha fatto imbufalire i tifosi del Toro e sorridere quelli milanisti. La partita in sé non è stata un granché, con un Milan molto statico incapace di penetrare in area di rigore avversaria per parecchio tempo. A svegliare i tifosi accorsi allo stadio ci ha pensato il Toro che con le sue ripartenze ha preso più volte il Milan in contropiede, segnando anche due goal meritatissimi. Dopo il 2-0 i rossoneri si sono svegliati e hanno reagito, nonostante ciò non sono riusciti a produrre azioni rilevanti, ma trovando, seppure in modo fortunoso, i due goal che valgono il pareggio fra Torino e Milan.
I tifosi del Toro si staranno ancora chiedendo com’è possibile non avere i 3 punti in tasca. Una partita giocata magnificamente dalla squadra di Ventura, che dall’inizio della gara ha cominciato ad impossessarsi del gioco, riuscendo ad essere al 71°in vantaggio di due goal sul Milan. Ma come si sa il calcio è inspiegabile e i due goal subiti hanno il sapore di un veleno mortale per i tifosi granata. Nonostante il finale da incubo onore a questa squadra che ha espresso un bel gioco ed ha fatto divertire i suoi tifosi meritandosi di vincere. Non è andata così. Complimenti lo stesso.
Un brutto Milan riesce a portarsi a casa un punticino, immeritato per quello che si è visto in campo, ma che è riuscito a recuperare una partita ormai persa. Si salva la faccia sì, ma non basta ai tifosi rossoneri, che nel giorno del grande ritorno di Kakà, hanno visto un magico Torino dominare sulla loro squadra.
Il rigore a fine gara c’era. Ma nonostante ciò la sua direzione è inguardabile. Non ha un metodo di giudizio coerente per tutta la gara e si lascia scappare la situazione sottomano, in occasione del primo goal rossonero (Paolo Zaza).
Un incredibile pareggio del Milan, ottenuto al 93′ su rigore con Balotelli. Atterrato Poli da Pasquale, contatto e fischio. Dagli undici metri Balotelli fa 21 gol su 21 tiri consecutivi. E salva Allegri.
Il Milan accorcia le distanze con un gol di Muntari che fa imbestialire tutta la panchina granata. Un “gollonzo” che riapre i giochi dopo una serie di carambole.
Contropiede perfetto del Torino che punisce ancora il Milan con un gran gol di Cerci che fa tutto il campo e con un delizioso tocco sotto a incrociare fa secco Abbiati: Ventura in Paradiso, Allegri davvero all’Inferno.
Il Torino passa in vantaggio sul Milan grazie a un gol di D’Ambrosio, abilissimo in area di rigore ad eludere l’intervento di Zaccardo e di Zapata e a battere con violenza e precisione Abbiati sul suo palo.
Torino-Milan chiude il suo primo tempo sul parziale di 0-0. Ventura schiera il 3-5-2 con Padelli in porta, difesa a 3 composta da Glik, Bovo e Moretti. La mediana è composta Vives e Brighi. In attacco le punte scelte sono Cerci e Immobile, supportati alle loro spalle da El Kaddouri. Il tecnico del Milan Massimiliano Allegri si presenta a Torino con un 4-3-2-1. Sulle fasce di difesa a causa dei numerosi infortuni agiscono Zaccardo ed Emanuelson, in mezzo Mexes affianca Zapata. Centrocampo a 3 formato dal trio De Jong-Montolivo-Muntari. La punte scelte sono Robinho e Balotelli. Sulla trequarti c’è un volto noto: Ricardo Izecson dos Santos Leite, meglio noto come Kaká! Arbitra il signor Massa. Partita ancora bloccata sullo 0-0 all’olimpico di Torino. Nessuna delle due squadre ha prevalso sull’altra, anche se il Torino si è reso molto pericoloso sui contropiedi sfiorando due volte il goal. Il Milan di Kaka’ non è ancora riuscito a scardinare la difesa dei padroni di casa, affidandosi soltanto a conclusioni da fuori area, con Montolivo e Zaccardo, che però non sono riusciti a impensierire Padelli. Il Toro ha avuto la sua più ghiotta occasione in contropiede al 25°, ma sull’ultimo passaggio un miracoloso de Jong ci ha messo una pezza. Milan bloccato dunque nella morsa del toro. Vedremo se nel secondo tempo la squadra allenata da Allegri riuscirà a rendersi seriamente pericolosa nonostante l’infortunio di Montolivo al 44°(al suo posto Poli) o se invece il Toro riuscirà ad essere più determinato in area di rigore avversario e magari centrare una clamorosa vittoria.
(Paolo Zaza)
30 Padelli; 25 Glik, 5 Bovo, 24 Moretti; 36 Darmian, 33 Brighi, 20 Vives, 8 Farnerud, 3 D’Ambrosio; 11 Cerci, 9 Immobile. A disposizione: 32 Berni, 23 L.Gomis, 2 G.Rodriguez, 25 Glik, 19 Maksimovic, 29 Scaglia, 4 Basha, 26 Pasquale, 63 Bellomo, 16 Larrondo, 69 Meggiorini. Allenatore: Giampiero Ventura Milan (4-3-1-2): 32 Abbiati; 81 Zaccardo, 5 Mexes, 17 Zapata, 28 Emanuelson; 18 Montolivo, 34 De Jong, 4 Muntari; 22 Kakà; 7 Robinho, 45 Balotelli A disposizione: 1 Amelia, 35 Coppola, 27 Constant, 33 Vergara, 24 Cristante, 23 Nocerino, 14 Birsa, 16 Poli, 9 Matri Allenatore: Massimiliano Allegri Arbitro: Massa
Poco da fare: questa sera Kakà è anche la chiave tattica dell’incontro. Torino-Milan passa anche dalla verve del trequartista brasiliano, che non può essere al cento per cento della forma fisica ma nemmeno più capace di scattare e dribblare. Se giocherà titolare sarà importante anche Omar El Kaddouri: anche lui è in grado di trovare spunti importanti saltando l’uomo e puntando la porta per vie centrali. Attenzione anche ai movimenti arretrati di Ciro Immobile, che potrebbero attirare uno dei due centrali lontano dall’area rossonera, favorendo gli inserimenti dello stesso El Kaddouri o di Vives.
I pronostici SNAI per la partita Torino-Milan. I rossoneri sono dati per favoriti, ma tenendo da conto i risultati delle prime giornate negli ultimi anni, e lo sgambetto del Hellas all’esordio in campionato, i granata potrebbero puntare sul fattore casa e provare a mettere in difficoltà il Milan sin dalle primi minuti, con le incursioni di Cerci e Immobile in contropiede. Stando alle quote Snai, la vittoria del Milan è quotata 1,75, quella del Torino 4,50, mentre il pareggio è dato a 3,50. Visto lo spessore tecnico dei due reparti difensivi si potrebbe optare anche sull’Over 2,5 che moltiplica per 1,90. Il vantaggio del Milan a fine primo tempo è dato a 2,35 e, contando che i rossoneri hanno già subito tre gol da Hellas Verona e Cagliari, si potrebbe tenere in considerazione il Goal quotato a 1,75.
È uno dei tre anticipi in programma per la terza giornata del campionato di serie A 2013-2014. La partita si gioca allo stadio Olimpico di Torino, il calcio d’inizio è previsto alle ore 20.45. Sia il Torino che il Milan hanno ottimi motivi per puntare alla vittoria questa sera. Il Toro ha 3 punti in classifica ed è reduce dalla sconfitta di Bergamo (0-2); quest’anno la formazione granata punta a salvarsi prima rispetto al campionato scorso, quando la certezze di restare in serie A maturò solo alla fine del torneo. Il presidente Urbano Cairo e l’allenatore Giampiero Ventura hanno ambizioni più nobili della salvezza ma al momento l’obiettivo primario restano i fatidici 40 punti, fondamenta di ogni sogno successivo. Il Milan d’altra parte vuole arrivare tra le prime tre squadre, ma provare a vincere lo Scudetto dopo due anni di dominazione juventina. Come il Torino i rossoneri sono a quota 3 in classifica, avendo perso all’esordio ma vinto alla seconda giornata. Un eventuale risultato di parità tra Torino e Milan sarebbe forse più utile ai granata, che per ragioni tecniche e di blasone partono sfavoriti nel confronto. L’arbitro di Torino-Milan sarà il signor Massa, assistito dai guardalinee Bianchi e Dobosz, dal quarto uomo De Luca e dagli arbitri di porta Valeri e Di Bello. Gli ultimi 5 Torino-Milan hanno registrato 4 vittorie rossonere (una a tavolino, 3-0 nel 2002-2003) e un pareggio, il 22 della stagione 2008-2009; l’anno scorso Torino-Milan terminò con il punteggio di 4-2 per i rossoneri. Tre gli ex della partita che potranno scendere in campo, tutti nel Milan: i portieri Christian Abbiati, al Toro nel 2006-2007, e Ferdinando Coppola, granata dal 2011 al 2013, e l’ala Valter Birsa, appena trasferito a Milano dopo il prestito a Torino dell’ultima stagione. Clicca qui per l’intervista prepartita con il pronostico di Torino-Milan.
Il Torino ha vinto alla prima giornata contro il Sassuolo, incamerando i primi tre punti del suo campionato. Il 2-0 casalingo è stato griffato dalle reti di Matteo Brighi ed Alessio Cerci. Quest’anno mister Ventura sta provando un nuovo modulo tattico, il 3-5-2 al posto del 4-2-4 che ha spesso caratterizzato le sue squadre. L’esperimento sta fornendo indicazioni ancora poco chiare: in ogni caso alla secondo giornata i granata sono stati sconfitti per 2-0 dall’Atalanta. I tifosi si aspettavano forse un calciomercato più rilevante dalla dirigenza, che in estate ha deciso di salutare il capitano e top scorer Rolando Bianchi (11 gol l’anno scorso) e la colonna difensiva Angelo Ogbonna. Si può dire che dei due solo uno è stato rimpiazzato: per l’attacco è arrivato dal Genoa Ciro Immobile, centravanti dalle ottime qualità che deve ancora trovare costanza a livello realizzativo. La difesa è passata all’assetto a tre e ha registrato il ritorno di Cesare Bovo e l’acquisto dell’esperto Emiliano Moretti. Due giocatori a livello Torino ma complessivamente inferiori, per qualità e prospettive, ad Ogbonna che oltretutto si è trasferito alla Juventus, destando la delusione dei tifosi. Altro cambio significativo è stato quello tra i pali: Jean-François Gillet, titolare dell’ultima stagione, è stato squalificato per il caso calcioscommesse e al suo posto la società ha puntato sul ventisettenne Daniele Padelli, ex promessa in fuga (si era trasferito al Liverpool nel 2007) che ha perso un pò di appeal negli ultimi anni. Per ora la prima e più grande certezza del Torino resta proprio Giampiero Ventura, un allenatore che ha dimostrato negli anni la sua bravura. Oggi all’Olimpico arriva un Milan caricato a mille dal ritorno di Ricardo Kakà. Il trequartista brasiliano è stato l’acquisto dell’ultimo giorno di mercato, e ha riacceso i cuori dei tifosi rossoneri che mai hanno dimenticato le sue progressioni e i suoi gol. Contro il Toro dovrebbe giocare titolare, dietro le due punte che verosimilmente saranno Mario Balotelli e Robinho (clicca qui per le probabili formazioni di Milan-Torino). Nelle prime due giornate la squadra allenata da Massimiliano Allegri ha perso in casa dell’Hellas Verona (1-2) e battuto il Cagliari in casa (3-1). In settimana comincerà anche il cammino in Champions League ma oggi i pensieri del Milan devono essere rivolti solo al Torino, per non rischiare di allontanarsi prematuramente dalla vetta della classifica. Ora è il momento di lasciare la parola al campo: Torino-Milan sta per cominciare…
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Il Tabellino della partita
Padelli; Glick, Bovo, Moretti; Darmian, Brighi, Vives, El Kadouri, D’Ambrosio (79’ Pasquale); Cerci (76’ Larrondo, 90+4′ Farnerud), Immobile. A disposizione: Gomis, Berni, Rodriguez, Pasquale, Maksimovic, Scaglia, Basha, Bellomo, Farnerud, Larrondo, Meggiorini. All. Ventura.
Abbiati; Zaccardo, Zapata, Mexes, Emanuelson; Montolivo (46’ Poli), De Jong, Muntari; Kakà (70’ Birsa); Robinho (58’ Matri), Balotelli. A disposizione: Amelia, Coppola, Constant, Vergara, Birsa, Cristante, Nocerino, Poli, Matri. All. Allegri.
Zapata 46’(M), El Kaddouri 64’(T), Poli (87’), Glik (88’).
47’ D’Ambrosio (T), 71’ Cerci (T), Muntari (87’), Balotelli (90’+6’’).
PADELLI 6,5: A parte i suoi rinvii sbilenchi, salva con una grande parata un goal sicuro di Balotelli. Sui due goal subiti non può nulla.
GLIK 6,5: Bella prova di tutta la difesa a 3 del Toro questa sera. Lui soprattutto non fa filtrare neanche una goccia in area.
BOVO 6,5: Ecco chi riesce dal dimenticatoio del calcio italiano. Una bella riscoperta ed è anche grazie ai suoi interventi che il Milan per più di 1 ora non fa nulla.
MORETTI 6,5: 3 su 3. Anche lui non fa sfigurare la difesa granata. Prezioso in più di un’occasione.
DARMIAN 6: Nel primo tempo la sua fascia è quella più ricercata dai compagni. Lui si impegna al massimo e svolge bene entrambe le fasi. Nella ripresa si offusca un po’.
D’AMBROSIO 7: Il suo goal è davvero di ottima fattura. Centrocampista sinistro completo. Eccelle sia in difesa, che in attacco e non regala nulla fino a quando Ventura lo sostituisce. Italian Style.
DAL 76° PASQUALE 4: Commette un errore imperdonabile su Poli al 93° stendendolo ingenuamente in area.
VIVES 7: Playmaker basso di questa squadra. Sforna palloni ai compagni a volontà e si trasforma in un difensore puro quando la situazione lo richiede.
BRIGHI 6: Più in ombra stasera rispetto a Vives, ma gioca comunque una partita discreta fino alla fine.
EL KADDOURI 6: Con la sua velocità si rende utile nei contropiedi della sua squadra. Ma deve ancora far vedere il suo talento.
IMMOBILE 6,5: L’unica vera punta è lui. Fa a sportellate con i difensori avversari lottando a muso duro. Lancia l’assist per Cerci sul secondo goal.
CERCI 7,5: La stella di questa squadra. Assist sul primo goal e rete del momentaneo 2-0. Delizia tutto il pubblico con le sue giocate ed è ormai diventato l’idolo della folla granata.
DAL 74° LARRONDO: S.V.
DAL 93° FARNERUD: S.V.
VENTURA 8: Ha dato una bella lezione di calcio al collega Allegri, visto che la sua squadra ha dominato sul Milan per la maggior parte del match, meritando una vittoria che non è riuscito a ottenere in modo clamoroso.
ABBIATI 5,5: 2 goal subiti. Forse poteva far meglio sul primo.
ZACCARDO 6: Partita sufficiente. Commette errori, ma fa anche buone cose. E’ capitato in una serata no di tutta la squadra, ma non fa rimpiangere Abate.
MEXES 6,5: Leader indiscusso della difesa. Sventa molti pericoli in area e supporta la manovra della sua squadra.
ZAPATA 5,5: Non trasmette ancora la sicurezza del compagno di reparto. Fotocopia dell’inizio della scorsa stagione.
EMANUELSON 5,5: Non rende tanto come terzino. Non è il suo ruolo e si vede. Fatica molto a intendersi con i compagni di squadra.
DE JONG 6: Nel primo tempo salva un goal già fatto, allungandosi sul passaggio decisivo di Cerci per El Kaddouri. Nel secondo tappa il buco lasciato da Montolivo e non sfigura un po’.
MONTOLIVO 6: fino al suo infortunio sembrava quello più in palla della partita.
DAL 45° POLI 6,5: Si conquista un rigore che vale come oro al 93°.
MUNTARI 5,5: Troppo falloso in mezzo al campo. Deve vincere ancora la partita personale con i suoi nervi.
KAKA’ 6: Il grande ritorno segnato da una prestazione opaca. Lui comunque ci prova e si vede. Agisce su molte zone del campo spendendo molto anche fisicamente. Bentornato, ma deve ancora ritrovare la forma fisica eccellente.
DAL 70° BIRSA: S.V.
ROBINHO 4,5: Un peso, più che un arma in più, in mezzo all’area di rigore per la sua squadra.
DAL 57° MATRI: Fa molto meglio in mezzora del compagno il sostituito.
BALOTELLI 6: Salva la sua gara mantenendo la freddezza giusta per spiazzare al 93° Padelli. Per il resto non si riconosce e sbaglia 3 goal non da lui.
ALLEGRI 4,5: La sua squadra fa solo possesso palla, ma non ha idee. E’ anche sfortunato visto che quello più in forma lo abbandona al 45° per un problema muscolare. Nonostante ciò c’è ancora troppo su cui lavorare