Se l’esito di Copenaghen-Juventus di certo lascia agghiacciati i tifosi juventini (per il sollazzo dei gufi di tutta italia), la partita di Champions League non si può certo dire che abbia difettato di occasioni da gol (che se sfruttate meglio avrebbero portato certo a un esito del tutto diverso). Sfortuna, grande vena del portiere avversario e “ciccate” clamorose hanno trasfigurato la gara: ecco le migliori e le peggiori, che potete rivedere nel video degli highlights. Tra le tante proposte dalla Juventus, ne scegliamo una che non si concretizza. Capita a Carlos Tevez un’occasione sensazionale per fare il 2-1, quando Pirlo viene servito dal solito passaggio laterale dell’esterno e ancor prima di ricevere palla cerca con lo sguardo l’Apache; il quale si intende a memoria con il suo regista e parte sul filo del fuorigioco. La palla arriva con i tempi giusti e Tevez ha la porta spalancata, ma il suo tiro – forse cercava di ingannare il portiere facendogli passare la palla sotto le gambe – viene respinto con il piede sinistro da uno strepitoso Wilans. Non che ce ne siano state molte; la Juventus ha creato e ricreato, trovando sempre la porta o comunque la conclusione. Scegliamo allora l’intervento difensivo di Chiellini in occasione del gol di Jorgensen: punizione, la palla staziona in area dopo una serie di tocchi e il difensore della Nazionale non è per nulla reattivo nell’andare su un pallone che andava spazzato via. Il piedone si allunga, ma il corpo è dietro rispetto al danese che si avventa sul possesso e spinge in porta per il clamoroso vantaggio del Copenaghen.



La Juventus parte con il freno a mano tirato la nuova avventura in Champions League. Pareggio per 1-1 alla fine. La sfortuna e la bravura di Wiland, il quale compie un miracolo dopo l’altro, regalano ai tifosi danesi una serata da ricordare a lungo. Dopo un inizio schock d(rete incassata dopo un mischione nella propria area di rigore al 15esimo) i bianconeri pressano e offendono senza sosta, raccogliendo però solo la rete di Quagliarella che in apertura di secondo tempo ristabilisce la parità. Analizzando nel complesso la gara del Parken Stadium di Copenaghen possiamo tramutare in dati la delusione dei tifosi bianconeri. Alla fine del match il possesso palla è a favore degli ospiti (56%), così come i calci d’angolo conquistati (ben 16 contro i 3 dei danesi). Ma il dato che fotografa in maniera più nitida possibile il match è sicuramente quello relativo ai tiri totali: 24 di cui 12 all’interno dello specchio, da parte della Juventus. Tra questi va ricordata la traversa colpita da Quagliarella nel secondo tempo. I padroni di casa hanno invece concluso 8 volte, inquadrando per 6 volte la porta difesa da Buffon. Decisamente più cattivi e dediti al fallo i giocatori di casa, i quali hanno commesso ben 17 falli contro i 9 subiti.



Antonio Conte per la sfida odierna non cambia modulo, ma fa riposare diversi big: restano in panchina gli acciaccati Barzagli e Vucinic (sostituiti da Ogbonna e Quagliarella) e viene schierato dal primo minuto sul lato mancino Federico Peluso, preferito ad Asamoah. Poche novità invece in casa Copenaghen: Solbakken schiera i suoi con un contenuto 4-4-1-1 con Jorgensen a supporto di Adi in attacco, mentre in mezzo alla difesa si rivede l’ex bianconero Olof Mellberg. Arbitra il croato Ivan Bebek, fischietto nativo della città di Fiume. La prima occasione del match capita sui piedi di Tevez dopo 6 minuti. Pirlo dalla bandierina calcia un rasoterra potente chiamando in causa l’argentino che di prima intenzione gira verso lo specchio colpendo però l’esterno della rete. Al 14esimo i padroni di casa passano in vantaggio sfruttando la prima vera occasione: Bengtsson propone un traversone teso verso l’area da calcio di punizione, mischia furibonda risolta da un feroce anticipo di Jorgenesen su Chiellini. Difesa della Juventus tutt’altro che attenta nella circostanza. La reazione degli ospiti non si fa attendere: Tevez ci prova dalla distanza, Wiland non trattiene ma è abile a chiudere l’angolo di tiro a Quagliarella. Pochi attimi dopo Wiland si supera con un doppio miracolo su colpo di testa di Chiellini e su un tap-in a botta sicura di Pogba. La manovra dei bianconeri risulta ancora piuttosto lenta e la fisicità dei danesi garantisce un’efficace protezione dell’area. Nel finale Tevez e Pogba ci riprovano ma i loro tentativi sono imprecisi. La prima occasione della ripresa capita sui piedi di Tevez: Pirlo pesca con un lancio illuminante l’argentino che elude intelligentemente la trappola del fuorigioco e si presenta a tu per tu con Wiland che resta in piedi e lo ipnotizza. Due minuti più tardi le geometrie di Pirlo mandano in tilt la retroguardia danese. Peluso raccoglie e propone un cross basso e teso verso il centro dell’area, velo di Tevez e steccata vincente di Quagliarella. I bianconeri crescono e continuano a costruire: Lichtsteiner tira al volo dopo un traversone lungo di Peluso, ma non inquadra lo specchio; poco dopo Pirlo ci prova con un destro dal limite, ma Wiland è attento. Al 63esimo un elegante colpo di testa a giro di Quagliarella batte il portiere avversario, ma si stampa sulla traversa. Nel frattempo Conte inserisce De Ceglie e Giovinco per Peluso e Quagliarella, ma la maledizione non si interrompe: l’asse Pogba-Tevez fabbrica nello stretto un assist per Vidal che solo davanti al portiere sciupa centrando il ginocchio dell’avversario. Ci prova anche Giovinco nel finale, ma non c’è nulla da fare, Wiland resta insuperabile. 



Il Fc Copenaghen sblocca il match dopo 14 minuti. Una punizione dai 40 metri di Bengtsson si tramuta in un traversone profondo che punge dalle parti di Buffon. Ogbonna e Bonucci nel tentativo di respinta non riescono a liberare l’area. La palla sfila pericolosamente nell’area piccola e Jorgensen è lesto ad anticipare Chiellini e a insaccare. La Juventus trova il gol del pareggio a inizio ripresa: Peluso riceve sul lato mancino, alza lo sguardo e cross verso il centro dell’area di rigore, dove Tevez lascia passare con una finta e Quagliarella di prima intenzione calcia sfondando il muro eretto dai danesi.

Comincia stasera la Champions League 2013-2014, e per il gruppo B ecco scendere in campo Copenaghen-Juventus. Un appuntamento da non fallire per i bianconeri di Antonio Conte, che dovranno conquistare i tre punti contro l’avversaria sulla carta più debole del loro girone, per mettere in discesa la strada verso la qualificazione per gli ottavi di finale. Questo è naturalmente l’obiettivo minimo per una squadra che l’anno scorso ha raggiunto i quarti e ora punta a riconfermarsi fra le migliori formazioni d’Europa. Per seguire la partita Copenaghen-Juventus, che avrà inizio come di consueto alle ore 20.45, ci sarà davvero soltanto l’imbarazzo della scelta. Per quanto riguarda la diretta tv, va segnalato che sul satellite Sky la trasmetterà su ben due canali, Sky Sport 1 (numero 201) e Sky Calcio 1 (numero 251), con la telecronaca di Massimo Marianella e il commento tecnico di Luca Marchegiani, affiancati dai contributi da bordo campo e le interviste di Giovanni Guardalà. Da segnalare che il match sarà preceduto dallo studio pre-partita, a partire dalle ore 20.00 con Fabio Caressa, Gianluca Vialli e Paolo Rossi, che riprenderanno poi la linea a partire dalle ore 22.45 per i commenti post-partita. Per quanto riguarda invece i canali del digitale terrestre su abbonamento, ecco che l’appuntamento sarà su Mediaset Premium Calcio (canale 370) con la telecronaca di Pierluigi Pardo, il commento tecnico di Aldo Serena e i contributi da bordo campo e le interviste di Carlo Landoni. Sarà possibile seguire la partita anche con la telecronaca “tifosa” bianconera di Claudio Zuliani, sul secondo flusso audio. Lo studio pre-partita avrà inizio già dalle ore 19.30 con Marco Foroni, Maurizio Pistocchi e Giovanni Galli, che riprenderanno la linea anche dalle ore 22.45 per il post-partita. Gli abbonati a Sky potranno usufruire anche del servizio di streaming video offerto da Sky Go per seguire in diretta la partita dello stadio Parken della capitale danese, mentre Premium Play di Mediaset Premium non copre questa partita dal momento che trasmetterà solo la partita in chiaro del mercoledì sera. Da segnalare anche la diretta radio su Radio Rai 1, naturalmente a partire dalle ore 20.45, nel corso della trasmissione Zona Cesarini e con la radiocronaca di Francesco Repice. La partita si potrà seguire anche sui social network più diffusi, in diretta testuale sulla pagina Facebook ufficiale della Juventus oppure anche su quella del Copehagen (non in italiano), e su Twitter con l’hashtag #CopenaghenJuventus.

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