Partita spettacolare quella tra Napoli e Borussia Dortmund, che ha visto tra i protagonisti assoluti Higuain. Il ‘Pepita’ sblocca il risultato portando in vantaggio i partenopei, riesce a dare classe ed imprevedibilità all’attacco napoletano. Non sta facendo rimpiangere la partenza di Cavani e con la sua esperienza internazionale da sicurezza al reparto. A prendere il titolo di peggiore in campo è Weidenfeller, il portiere del Borussia Dormund che con i suoi errori condiziona negativamente la partita in modo irrimediabile.
Napoli-Borussia Dortmund finisce 2-1, e per i partenopei sono i primi tre punti nel gruppo F di Champions League. Nell’altra partita l’Arsenal ha battuto il Marsiglia con lo stesso punteggio, ed ecco che il prossimo turno del 22 ottobre, che opporrà proprio i Gunners agli azzurri, potrà valere il primato del girone. Intanto i gol di Higuain nel primo tempo e di Insigne nel secondo affossano i vice campioni d’Europa, ridotti in 10 uomini dall’espulsione del portiere Weidenfeller nel primo tempo. succede di tutto al s. Paolo, e lo spettacolo è splendido. Campioni, tre gol, due espulsioni, traverse e giocate nello stretto…non manca davvero niente! I ritmi in avvio sono infernali, poi qualche minuto di stanca prima del valzer di emozioni: occasione Lewandowski, gol Higuain, espulsione Klopp e pasticcio finale di Weidenfeller. Poi il secondo tempo è dominio azzurro, col raddoppio magico di Insigne e l’ingenuo autogol di Zuniga.
L’uomo in meno degli avversari non attenua lo spessore di una partita maiuscola. Ordinato e solido nel gestire le sfuriate avversarie, concreto nel passare in vantaggio, cinico e maturo nel gestire il secondo tempo, chiudendo la partita. Ricordando che di fronte c’erano i campioni d’Europa, è quasi meno grave lo svarione finale: un ammorbidimento così ce lo si aspetta, con tutto il rispetto, contro il Sassuolo: sarà un segnale?
La solita grande squadra, forse un po’ colpita dal san Paolo, ma comunque tale da sfiorare il vantaggio. Questo per mezzora. Poi, cominciano le comiche che nemmeno in lega Pro: colpe agli assistenti per il gol subito, cambi non assimilati e contropiedi presi che costringono il portiere a prenderla con le mani fuori area…insomma, la corazzata vice campione d’Europa sembra un’altra squadra, stasera bisogna leccarsi le ferite e recuperare l’autostima per riprendere il cammino.
Partita perfetta, non sbaglia nulla, ma assolutamente nulla, nonostante di situazioni dubbie ce ne siano. Giusta l’espulsione sia a Klopp che a Weidenfeller.
Il tabellino NAPOLI-BORUSSIA DORTMUND 2-1 Marcatori: 29’pt Higuain (N), 22’st Insigne (N), 47’st aut.Zuniga (N)
Napoli (4-2-3-1): Reina; Maggio, Albiol, Britos, Zuniga; Behrami, Inler; Callejon, Hamsik (46’st Mesto), Insigne (28’st Mertens); Higuain (32’st Pandev) (Rafael, Cannavaro, Armero, Dzemaili). All.Benitez.
Borussia Dortmund (4-2-3-1): Weidenfeller; Grosskreutz, Subotic, Hummels (45’pt Aubameyang), Schmelzer; S.Bender, Sahin; Blaszczykowski (47’st Langerak), Mkhitaryan (30’st Hofmann), Reus; Lewandowski (Gunter, Kirch, Durm, Schieber). All.Klopp.
Arbitro: Poença (Portogallo) Ammoniti: Behrami (N), Britos (N) per gioco scorretto, Insigne (N) Schmelzer (B) per comportamento non regolamentare. Espulso: 46’pt Weidenfeller (B) per comportamento non regolamentare
All’87’ minuto Napoli 2 Borussia Dortmund 1. Autogol di Juan Zuniga che devia di tacco nella propria porta un cross dalla fascia sinistra di Reus, diretto verso Aubameyang.
22′ del secondo tempo Napoli 2 Borussia Dortmund 0. Il Napoli segna il secondo gol con Lorenzo Insigne, in gol al debutto in Champions League con una splendida punizione.
Il primo tempo di Napoli-Borussia Dortmund si è concluso sul punteggio di 1-0. Il Napoli ha segnato al minuto numero 29 con Gonzalo Higuain, su cross di Zuniga. Nel finale di frazione espulso il portiere del Borussia Dortmund, Weindenfeller, per aver toccato la palla con le mani fuori dall’area (Higuain lanciato a rete). Dentro il secondo portiere Langerak, fuori l’esterno destro Blaszczykowski. Poco prima il Borussia Dortmund aveva effettuato la prima sostituzione: fuori l’infortunato Hummels, dentro l’attaccante Aubameyang con il centrocampista Bender arretrato in mezzo alla difesa. Nel Borussia Dortmund espulso anche l’allenatore Jurgen Klopp, che ha protestato eccessivamente dopo il gol di Higuain.
Le formazioni ufficiali di Napoli-Borussia Dortmund. Benitez sceglie Britos al posto di Cannavaro in difesa, mentre Klopp recupera Blaszczykowski e lo schiera sulla fascia destra al posto di Aubameyang, che parte quindi dalla panchina FORMAZIONI UFFICIALI : 25 Reina; 11 Maggio, 33 Albiol, 5 Britos, 18 Zuniga; 85 Behrami, 88 Inler; 7 Callejon, 17 Hamsik, 24 Insigne; 9 Higuain In panchina: 1 Rafael, 28 Cannavaro, 16 Mesto, 27 Armero, 20 Dzemaili, 14 Mertens, 19 Pandev Allenatore: Rafael Benitez : 1 Weidenfeller; 19 Grosskreutz, 4 Subotic, 15 Hummels, 29 Schmelzer; 6 Bender, 18 Sahin; 16 Blaszczykowski, 10 Mkhitaryan, 11 Reus; 9 Lewandowski In panchina: 20 Langerak, 25 Papastathopoulos, 21 Kirch, 37 Durm, 7 Hofmann, 17 Aubameyang, 23 Schieber Allenatore: Jurgen Klopp Arbitro: Proença (Portogallo)
Si prospetta una partita equilibrata per stasera in quanto entrambe le squadre possono vantare all’interno del proprio organico giocatori validi. Dal punto di vista dell’esperienza in ambito europeo il livello sembra quasi lo stesso per entrambe le formazioni, poiché nonostante il Borussia abbia disputato la finale dell’edizione passata, il suo rendimento è stata una rivelazione per tutti. Le due squadre giocano con un modulo speculare, 4-2-3-1, e perciò le due squadre potrebbero neutralizzarsi vicendevolmente. L’azione di Hamsik verrà limitato dalla copertura dei due mediani bassi Sahin e Bender e perciò le 3 mezzepunte dovranno darsi un gran da fare e non dare punti di riferimento. Questo vale anche a parti inverse per quanto riguarda Mkhitaryan. La gara si giocherà prevalentemente a centrocampo e i trequartisti esterni dovranno coadiuvare il lavoro dei mediani per ripartire nel migliore dei modi. La punta centrale, rappresentata da una parte da Higuain e dall’altra da Lewandowski, si muoverà da una fascia all’altra del campo per favorire l’inserimento dalle retrovie. Entrambe le squadre giocano in maniera spregiudicata e, poichè nessuno dei due club sembra propenso a un gioco di contropiede, probabilmente chi riuscirà a imporre il gioco dalle prime battute porterà a casa i tre punti.
Grande spettacolo questa sera al San Paolo, dove il Napoli affronterà la finalista dello scorso anno Borussia Dortmund. La bolgia dello stadio del capoluogo campano influirà non poco sulla partita e il fattore casa è un elemento da tenere in considerazione. Questo è quello che fiuta la Snai secondo quanto si evince dalle principali quote della partita di oggi: la vittoria del Napoli è data a 2,75, il pareggio a 3,40 e la sconfitta a 2,40. Quella delle 20.45 potrebbe essere un confronto molto equilibrato perciò non è da escludere una situazione di parità fino alla fine del primo tempo quotata a 2,10. Visto il potenziale offensivo delle due squadre si potrebbe tenere in considerazione anche la giocata Goal data a 1,55 e l’Under 2,5 quotato a 2,10. Infine se si vuole propendere per una vittoria finale degli ospiti invitiamo a considerare l’opzione Parziale/finale X-2 data a 5,25.
Questa sera alle ore 20.45 si gioca Napoli-Borussia Dortmund, partita valida per la prima giornata del gruppo F della Champions League 2013-2014. Teatro della sfida sarà lo stadio San Paolo di Napoli, sicuramente gremito di tifosi e grandi protagonisti sul campo. Napoli-Borussia Dortmund si preannuncia come una partita molto spettacolare: entrambe hanno mostrato un gioco offensivo ed efficace nelle prime partite stagionali, e puntano a vincere per incamerare i primi punti nel girone F. Il Napoli vuole regalare una serata indimenticabile ai suoi tifosi battendo il Borussia Dortmund, che dal canto suo ormai scende in campo solo per vincere. Un eventuale risultato di parità tra Napoli e Borussia Dortmund non sarebbe da buttare via per i partenopei, e tutto sommato anche per i tedeschi anche se c’è modo e modo di pareggiare una partita. La terna arbitrale di Napoli-Borussia Dortmund sarà portoghese: arbitro Pedro Proença, guardalinee Bertino Miranda, arbitri di porta Joao Capela e Duarte Gomes, quarto uomo Venancio Tomè. Quello di stasera sarà il primo confronto diretto tra le due squadre. Il Napoli ha affrontato una formazione tedesca in Champions League ed è il Bayern Monaco: nella fase a gironi della coppa 2011-2012 i partenopei pareggiarono 1-1 al San Paolo e persero 3-2 all’Allianz Arena; in Coppa UEFA invece si contano 5 precedenti contro squadre teutoniche, di cui 3 nella stessa edizione e moto benauguranti: nel 1988-89 i partenopei superarono Lokomotive Leipzig al secondo turno, Bayern Monaco in semifinale e Stoccarda nel doppio atto conclusivo (2-1 al San Paolo, 3-3 per conquista della coppa in Germania). Il Borussia Dortmund invece è una costante nella storia del calcio italiano, perlomeno quella recente: dal 1989 ad oggi ha incontrato Sampdoria, Roma (1993), Inter (1994), Lazio (1995), Juventus (1995), Milan (2002) e Udinese (2008) in Coppa UEFA o Europa League e Juventus (finale 1996-97), Parma (gironi 1997-98) e Milan (secondo girone 2002-03) in Champions League. Clicca qui per l’intervista prepartita con il pronostico di Napoli-Borussia Dortmund.
Il Napoli ha cominciato la stagione 2013-2014 nel migliore di modi. Nelle prime tre giornate di serie A sono arrivate altrettante vittorie contro Bologna (3-0), Chievo (4-2) e Atalanta (2-0). Ora l’attesissimo debutto di coppa: in estate la società ha organizzato amichevoli di livello internazionale anche per preparare i giocatori alla massima competizione continentale. Oggi però si fa sul serio e di fronte di sarà un avversario pericolosissimo, finalista nell’ultima edizione. Il Borussia Dortmund è una delle massime potenze del calcio europeo: dopo aver consolidato il suo dominio in Germania (due titoli consecutivi tra 2011 e 2012), la formazione allenata da Jurgen Klopp si è affermata anche in Champions raggiungendo la finale dell’ultima edizione. Un epilogo beffardo ha premiato al fotofinish i rivali del Bayern Monaco, ma la sconfitta ha tolto poco al reale valore di una squadra capace di abbinare risultati positivi a un gioco gradevole da vedere. In estate è stato ceduto uno dei giocatori migliori, il trequartista Mario Gotze che è passato al “lato oscuro” raggiungendo il Bayern; al suo posto è arrivato l’armeno Henrikh Mkhitaryan, più “vecchio” di 3 anni (21 il tedesco, 24 lui) e reduce da un’esperienza meno competitiva (giocava in Ucraina, nello Shakhtar Donetsk). Mkhitaryan è stato acquistato a peso d’oro (27,5 milioni di euro) e ha avuto un impatto positivo, segnando 3 gol nelle 4 partite in Bundesliga. A proposito: il Dortmund è partito bene in campionato e dopo 5 giornate si trova in testa a punteggio pieno, con 15 punti e 2 più del Bayern. Questa sera il Napoli potrà contare sulla rosa al completo, mentre al Borussia mancheranno un paio di titolari (clicca qui per le probabili formazioni della partita). Nella formazione tedesca figurano due giocatori che hanno assaggiato il campionato italiano: il difensore greco Sokratis Papastathopoulos (Genoa 2008-2010, Milan 2010-2011) e l’attaccante Pierre-Emerick Aubameyang, cresciuto nelle giovanili del Milan prima di affermarsi in Francia. Per l’allenatore del Napoli, Rafael Benitez, sarà la quinta avventura in Champions League con una squadra diversa: nei quattro precedenti esordi ha vinto con Valencia, Liverpool e Chelsea e pareggiato con l’Inter. Ora è il momento di passare la parola al campo: Napoli-Borussia Dortmund sta per cominciare…
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Napoli
La parata in uscita su Lewandowski è provvidenziale, salva la gara. Poi, è sicuro in ogni uscita.
Si preoccupa più di contenere Reus. Le sue sfuriate, specie nel primo tempo, sono meno frequenti del solito. Poi, con la superiorità numerica, si concede qualche lusso in più.
Grintoso e condottiero della sua difesa. Mette l’esperienza al servizio del pacchetto arretrato, fornendo una buona prestazione.
A volte insicuro nel primo tempo, rilassato eccessivamente nel secondo.
Spinge più di Maggio, costringendo Blaszczykowski a star calmo. Sua la pennellata per il vantaggio, così come l’angolo che propizia il tutto. Duetta con Insigne che è un piacere.
Buona prestazione a centrocampo: nel primo tempo fa buona diga, nel secondo praticamente non ha lavoro.
Dirige molto bene le operazioni. Ci mette cattiveria, nei recuperi, e qualità, nell’impostazione e nei cambi di gioco.
Parte benissimo, come al solito tarantolato anche nel rincorrere l’avversario. Col tempo si spegne, ma la prova è già ottima.
Meno appariscente, stasera il palcoscenico è per altri. Lui, comunque, per non saper nè leggere nè scrivere, la sua immensa qualità la mette al servizio degli altri…e il risultato si vede.
è lui il migliore della serata. Giocate da applausi, la prima occasione nasce da un suo spunto, ogni azione pericolosa passa da lui, finchè mette sotto l’incrocio una punizione…storica. Che il 10 azzurro sia destinato davvero a lui?
Il Pipita è stato comprato per dimenticare Cavani permettendo, nello stesso momento, un salto di qualità internazionale: risultato ottenuto, o almeno quasi, visto che dopo pochi mesi sono tutti pazzi di lui. Il Napoli batte i vicecampioni grazie ad un gol dei suoi, d’astuzia e di forza, oltre a godere dei suoi movimenti, della sua tenacia, dei suoi recuperi. Eccezionale.
Entra a partita quasi chiusa, e contribuisce con un paio di belle discese a sancire la superiorità partenopea.
Il suo Napoli è una meraviglia. Sicuro, solido, cinico, quando in vantaggio, spettacolare. Insomma, una gran bella vista, che fa presagire a gran bei risultati: mai come stavolta è stato l’anno giusto. Rafa li ha conquistati tutti…complimenti.
(Giovanni Gazzoli)
Borussia Dortmund
Partita segnata da un’idiozia. La sua idiozia.
Non spinge mai, facendo rimpiangere Piszczek.
Ha l’attenuante della sua assenza come causa dello svantaggio. Ma per il resto, traballa quando Higuain e compagni puntano la porta.
Un tempo prima dell’infortunio, in cui si fa sorprendere più volte dalle frecce azzurre. Un solo grande recupero su Callejon, per il resto poco.
Soffre tanto Callejon in avvio, poi si assesta ma non affonda mai.
Manca la sua regia, nel primo tempo il Borussia sembra spezzato per larghi tratti.
Prova inconsistente
Calcia ogni punizione sistematicamente in curva, e spesso sbaglia a gestire facili transizioni offensive.
Molto timido, paga il fatto di rientrare oggi dopo le precedenti assenze.
Il peggiore dei suoi. Da lui ci si aspettava una grande gara, invece, anche quando il Borussia è in partita, non si fa mai vedere sembrando quasi timoroso. Esce a metà secondo tempo nell’indifferenza generale.
Uno dei pochi a salvarsi. In avvio è il più pericoloso, quando sfiora il gol al 25′. Nel resto della gara, è un leone a fare sportellate, vincendo ogni contrasto e facendo valere la sua immensa qualità.
Gioca un tempo, non potendo nulla in occasione dell’eurogol di Insigne, e non essendo sollecitato altre volte.
L’unico in grado di rendere un’azione pericolosa. La sua velocità è temibile, e persino in inferiorità numerica, quando i contropiede partono da lui lo svantaggio è azzerato. Peccato per il Dortmund che entri sotto di un gol e di un uomo.
La gara è ormai conclusa, lui si fa notare solo per un tiro dal limite…poca roba.
Dal punto di vista tattico, il suo Borussia viene sorpreso da questo Napoli, non riuscendo a scalfirlo e anzi venendo spesso colto in fallo. Dal punto di vista umano, è un vero pollo sia nell’imputare all’assistente il gol preso (con fuori il difensore centrale, deve essere un altro uomo a scalare e ovviare all’assenza), sia nell’usare i modi che usa nel farlo. L’espulsione è ovvia, e la batosta ben gli sta solo per la reazione avuta.
(Giovanni Gazzoli)