Grande prestazione della Fiorentina che si impone con un netto 3 a 0 contro il Pacos Ferreira. La squadra di Montella sopperisce bene alla mancanza del suo bomber Gomez con una buona prova di carattere. La citazione deve naturalmente andare a un sempre decisivo Borja Valero, ma sono i due citati a fare la differenza, e non certo per i gol. L’argentino è ormai sempre più un leader della squadra, non solo del reparto difensivo che comanda con autorità; impeccabile dietro, si spinge avanti sull’angolo e realizza il primo gol stagionale, che è il settimo con la maglia della Fiorentina. Il secondo ritrova la rete europea dopo più di due anni, e dimostra che Eduardo Macia ha visto lungo quando lo scorso gennaio lo ha riportato in Italia e lo ha fatto curare. Se terrà fisicamente, sarà il valore aggiunto della squadra anche e soprattutto in assenza di Mario Gomez. Non si può dire che qualcuno abbia davvero giocato male; rimandati, forse, Marcos Alonso e Joaquin che hanno mostrato buona lena e voglia di fare, ma anche qualche limite che nel prosieguo della stagione dovranno cercare di eliminare. Montella li tiene in considerazione, ma dovranno impegnarsi per scalare le gerarchie.
Fiorentina 3 Pacos Ferreira 0. Esordio positivo per la squadra viola nell’Europa League 2013-2014: i gol di Gonzalo Rodriguez, Ryder Matos e Giuseppe Rossi traducono la superiorità della squadra allenata da Montella. Altro risultato del gruppo è Pandurii 0 Dnipro 1. Prossimo appuntamento europeo della Fiorentina il 3 ottobre: difficile trasferta a Dnipropetrovsk contro gli ucraini, che l’anno scorso bastonarono le riserve di Mazzarri. Buona la seconda, in tesa come frazione di gioco. Fiorentina-Pacos Ferreira ha riservato un primo tempo un pò noioso, spezzato dal vantaggio viola che ha aperto qualche spazio in più senza però generare altre occasioni degne di nota. Nel secondo la Fiorentina ha voluto chiudere i conti, animando soprattutto il finale.
La squadra viola ha fatto quello che doveva fare: vincere con qualche gol di scarto. Missione compiuta anche senza qualche titolare, tra infortuni (Gomez, Cuadrado) e scelte del mister (Roncaglia, Pasqual, Aquilani): gioco bloccato nel primo tempo -non a caso si è passati su calcio piazzato, barbatrucco sempre buono- e più sciolto nel secondo in cui però anche il Pacos ha abbassato la resistenza ed allargato le sue maglie. La prova 4-3-1-2 è da riproporre: Borja Valero è trequartista adattato ma interssante, da verificare contro squadre più forti.
Nessuno li ha “pompati” alla vigilia e si capisce perché: squadra ordinata ma poco acuminata in attacco, capace di difendersi ma scardinata da un calcio piazzato. Del 4-4-2 di mister Costinha ricorderemo un paio di singoli (terzino destro Tony, l’attaccante Bebé) e la discreta organizzazione difensiva. Visti al Franchi però i portoghesi non sembrano in gradi di passare il girone: il giudizio è comunque parziale.
A tratti la partita è noiosa anche per lui; nella ripresa ha più lavoro e lo sbriga in maniera opportuna. Giuste le ammonizioni. G.Rodriguez voto 7 Tomovic, M.Alonso, Ambrosini, Pizarro, Joaquin voto 6 Tony voto 6,5 Anunciacao, Hurtado, Irobiso voto 5
Il tabellino FIORENTINA-PACOS FERREIRA 3-0 Marcatori: 30’G.Rodriguez, 22’st Matos, 31’st G.Rossi
Fiorentina (4-3-1-2): Neto; Tomovic, G.Rodriguez, Compper, M.Alonso; Pizarro, Ambrosini (13’st Aquilani), M.Fernandez; Borja Valero; G.Rossi (32’st Bakic), Joaquin (21’st Matos) (Munua, Roncaglia, Pasqual, Iakovenko). All.Montella.
Pacos Ferreira (4-4-2): Degra; Tony (23’st R.Antonio), Anunciaçao, Ricardo, Nuno Santos; P.Hurtado, A.Leao, Seri (23’st Romeu), Bebè; Irobiso, R.Ribeiro (30’st Rui Miguel) (Antonio Filipe, Gregory, Manuel Josè, Caetano). All.Costinha.
Arbitro: Blom (Olanda) Ammoniti: A.Leao (P), M.Alonso (F), Seri (P), Aquilani (F), per gioco scorretto, Matos (F) per comportamento non regolamentare (Carlo Necchi)
Ngara chiusa al minuto 76: Giuseppe Rossi torna a segnare in Europa dopo due anni e mezzo. Bellissima l’azione della Fiorentina, con Mati Fernandez che da sinistra pensa al tiro ma poi filtra lateralmente per l’accorrente Aquilani, che prende il tempo al difensore aprendo ulteriormente per Giuseppe Rossi, il cui sinistro batte il portiere. E’ il 3-0 per la Fiorentina, che dunque dilaga nella ripresa sigillando i primi 3 punti del girone.
Nemmeno il tempo di entrare in campo: Matos prende il posto di Joaquin e gli bastano una manciata di secondi per mettere in porta il gol del 2-0: lancio di Gonzalo Rodriguez, aggancio pazzesco di Borja Valero sulla sinistra e cross immediato sul quale il giovane brasiliano si avventa anticipando il difensore e toccando in porta.
Il primo tempo di Fiorentina-Pacos Ferreira finisce 1-0 per i viola. Gol realizzato dal difensore Gonzalo Rodriguez, nettamente il migliore in campo finora, che segna girando di testa sul primo palo il corner da destra di Giuseppe Rossi. La partita finora non è stata entusiasmante nella prima frazione di gioco. Ad una prima fase di studio è seguita un lasso centrale più equilibrato, con la Fiorentina a cercare di fare gioco e il Pacos a tamponare con efficacia, tappando bene la propria metacampo. Dopo il gol di Rodriguez le formazioni si sono aperte maggiormente e si è vista qualche occasione in più, più potenziale che effettiva. Alla mezz’ora un’azione accerchiante della viola porta al tiro Pizarro dal limite dell’area. deviazione che impenna la traiettoria e il portiere Degra si salva in corner Migliore in campo Fiorentina: G.Rodriguez 7 Migliore in campo Pacos Ferreira: Tony 6,5
Fioerntina in vantaggio al 30′! Il gol è di Gonzalo Rodriguez, prima rete con la maglia viola in Europa, la quarta in carriera. Il difensore argentino svetta sul primo palo anticipando il portiere, sfruttando al meglio un calcio d’angolo battuto da destra da Giuseppe Rossi. Vantaggio meritato per i viola, che spingevano dall’inizio della gara pur senza riuscire a sfondare. Ora la strada dovrebbe essere tutta in discesa.
Le formazioni ufficiali di Fiorentina-Pacos Ferreira. Montella conferma l’annunciato 4-3-1-2 ma schiera in attacco lo spagnolo Joaquin, in aiuto a Giuseppe Rossi. Iakovenko parte dunque dalla panchina. 1 Neto; 40 Tomovic, 2 Gonzalo Rodriguez, 5 Compper, 3 Marcos Alonso; 14 Mati Fernandez, 7 Pizarro, 21 Ambrosini; 20 Borja Valero; 49 G. Rossi, 17 Joaquin A disposizione: 78 Munua, 4 Roncaglia, 23 Pasqual, 8 Bakic, 10 Aquilani, 77 Iakovenko, 30 Matos Allenatore: Vincenzo Montella 1 Degra; 80 Tony, 19 Ricardo, 15 Gregory, 17 Nuno Santos; 16 Hurtado, 8 André Leao, 7 Ruben Ribeiro, 4 Romeu; 9 Irobiso, 33 Bebé. A disposizione: 45 Antonio Filipe, 10 Rui Miguel, 27 Rodrigo Antonio, 96 Annunciaçao, 30 Sergio Olivera, 11 Rui Caetano, 81 Manuel José Allenatore: Costinha
Tanta circolazione e pazienza: queste le doti che la Fiorentina dovrà mettere in campo tra poco contro il Paços Ferreira. Di fronte, Vincenzo Montella avrà una squadra che certamente sa giocare a calcio, ma che oggi vista l’inferiorità proverà a giocare con ripartenze veloci, chiudendosi nella sua metacampo per fare tanta densità e impedire ai viola di avvicinarsi all’area. Perciò, oggi sarà importante capire come risponderà una Fiorentina che fa invece del possesso palla alla spagnola il suo marchio di fabbrica: servirà non essere frettolosi, non cercare di forzare la manovra ma invece provare ad allargare la retroguardia portoghese, in attesa del varco giusto. Montella dovrà spiegare ai suoi che la partita dura 90 minuti, e che non sarà un dramma se dopo la prima mezz’ora, eventualmente, il punteggio sarà ancora di 0-0. Anche da qui passa la maturità di una squadra, da come riesce ad affrontare una partita che sulla carta è scontata ma poi si potrebbe rivelare insidiosa e ostica. Ad ogni modo, la Fiorentina ha tutte le armi a disposizione per avere la meglio sul Paços Ferreira.
Le quote Snai ufficiali per Fiorentina-Paços Ferreira, consultabili sul sito www.snai.it, ci dicono che per i viola dovrebbe essere una formalità. 1,28 per la vittoria viola, 5,25 per il pareggio, 10 volte la posta per la vittoria dei portoghesi. Come dire: non ci sarà partita. Buone le probabilità che i viola chiudano in vantaggio già il primo tempo: la vincita è 1,83 volte la giocata, mentre che la squadra di Montella si veda il risultato ribaltato nel finale è sostanzialmente una chimera, visto che puntando un euro se ne vincerebbero 60. Volendo, però, si può scommettere su un gol che sblocchi nella ripresa: quota non male, 3,85 (naturalmente, tutto dipende da quanto si gioca). Per quanto riguarda la somma finale, buone le possibilità di una goleada, perchè l’eventualità che la Fiorentina ne faccia anche più di 4 è data a 4,50. Sul risultato finale ci si può sbizzarrire: il 4-0 paga 13, il 4-1 che darebbe almeno un gol della bandiera al Paços Ferreira vale 15 volte la giocata, per i più arditi si può pensare a un 4-2: anche qui, giocando un euro se ne vincono 60. Sarà ad ogni modo un monologo per Montella e i suoi, a meno che l’orgoglio lusitano non decida di giocare brutti scherzi.
Questa sera alle ore 19.00 si gioca Fiorentina-Paços Ferreira, partita valida per la prima giornata del gruppo E dell’Europa League 2013-2014. Sfida molto importante per entrambe le formazioni, che vogliono partire con 3 punti per avvantaggiarsi nel passaggio del turno (da ogni gruppo si qualificano le prime 2). Un eventuale risultato di parità tra Fiorentina e Paços Ferreira sarebbe forse migliore per i portoghesi, che partono sfavoriti sulla carta. C’è modo e modo di pareggiare una partita ma un punto ottenuto in trasferta non è quasi mai da buttare, in una competizione come l’Europa League. La terna arbitrale di Fiorentina-Paços Ferreira sarà olandese: arbitro Kevin Blom, guardalinee Patrick Langkamp e Berry Simons, arbitri di porta Danny Makkelie e Tom van Sichem, quarto uomo Charles Schaap. Per la Fiorentina si tratterà della quinta sfida della storia contro una formazione lusitana: i viola hanno incontrato il Vitoria nel 1972, il Boavista nel 1986, il Benfica nel 1997 e lo Sporting Lisbona nella Champions League 2009 (preliminari). Il bilancio dei precedenti è in parità: due volte i viola hanno vinto nel doppio confronto (contro lo Sporing nel 2009 e contro il Benfica nella Coppa delle Coppe 1997), due volte hanno avuto la peggio (contro il Boavista nel 1986 e contro il Vitoria nel ’72). Fiorentina-Paços Ferreira è invece una sfida inedita: le due squadre non si sono mai affrontate ed anzi il Paços incontra per la prima volta una formazione italiana. Per i viola è la prima partecipazione alla fase a gironi dell’Europa League; nel 2007-2008 la squadra toscana ha raggiunto le semifinali della coppa, perdendole contro i Rangers Glasgow. La formazione allenata da Vincenzo Montella si è qualificata la fase a gruppi tramite il preliminare, vinto contro gli svizzeri del Grasshoppers per il maggior numero di gol in trasferta; il Paços invece ha perso i preliminari della Champions League contro lo Zenit San Pietroburgo (3-8 complessivo), ed è retrocesso in Europa League Clicca qui per l’intervista prepartita con il pronostico di Fiorentina-Paços Ferreira.
L’avvio di stagione della Fiorentina ha riservato indicazioni contraddittorie. In campionato i risultati sono stati i seguenti: Fiorentina-Catania 2-1, Genoa-Fiorentina 2-4, Fiorentina-Cagliari 1-1. L’avvio della squadra viola è stato positivo in termini di punti raccolti, anche se l’ultimo pareggio casalingo brucia ancora per come è maturato (gol del Cagliari in extremis, polemiche arbitrali); tuttavia è arrivata anche qualche brutta notizia, come l’infortunio al ginocchio che terrà fuori Mario Gomez per circa un mese e mezzo. Si è fatto male anche Juan Cuadrado, uno dei giocatori chiave della squadra, che ne avrà per una ventina di giorni e non potrà essere in campo questa sera (clicca qui per le probabili formazioni di Fiorentina-Paços Ferreira). C’è intanto chi già paragona la Fiorentina di questa stagione a quella dell’ultima annata, più che positiva sotto molti punti di vista. L’anno scorso la squadra viola tendeva a dominare le partite, facendo leva su un possesso di palla prolungato ma raramente noioso da vedere, e soprattutto produttivo in termini di occasioni da gol create. Quest’anno qualcosa sembra essere cambiato, anche se è presto per formulare giudizi stabili. La Fiorentina non fa fatica a trovare il gol ma sta subendo maggiormente le iniziative avversarie, e globalmente ha offerto meno spettacolo nelle prime partite stagionali. Soprattutto in quelle europee: il doppio preliminare contro il Grasshoppers è stato più sofferto del previsto. In ogni caso, la squadra allenata da Vincenzo Montella ha ottime possibilità di superare la fase a gironi, ed intende fare strada in Europa League per proseguire nel suo progetto di grandezza. Questa sera troverà un Paços Ferreira in forte difficoltà: i portoghesi hanno perso tutte le prime 4 giornate della Super Liga nazionale. Questi i risultati nel dettaglio: Paços-Braga 0-2, Olhaense-Paços 1-0, Paços-Porto 0-1, Benfica-Paços 3-1. Si nota come la formazione allenata da Costinha abbia affrontato le tre squadre più quotate del calcio portoghese (Porto. Benfica, Braga); tuttavia perdere non fa mai bene al morale di squadra e oggi può essere una buona occasione per un primo riscatto, in un contesto nuovo. Il Costinha di cui sopra è una vecchia conoscenza del calcio europeo ed anche italiano: era il mediano del grande Porto di Mourinho, che vinse la Champions League nella stagione 2003-2004. Nel 2007 si è trasferito all’Atalanta ma in due stagioni e spiccioli collezionò solo una presenza ufficiale, divenendo quasi un caso. Tra i giocatori desta curiosità l’attaccante Bebè, brasiliano classe 1990 in prestito dal Manchester United. I Red Devils lo acquistarono nell’estate 2010 per circa 9 milioni di euro, ma lo hanno poi prestato al Besiktas e al Rio Ave. Attenzione anche al centrocampista centrale Andrè Leao, brasiliano di 28 anni tra gli elementi più quotati della rosa. Ora è il momento di lasciare la parola al campo: Fiorentina-Paços Ferreira sta per cominciare…
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Fiorentina
Un volo ma significativo, su sventola incrociata di Tony: il suo modo di rispondere presente.
Nel primo tempo si alza Alonso e lui resta più basso, nella ripresa sale a divertirsi un pò.
Sblocca la partita ed è un merito notevole, in difesa fa il suo giocando d’anticipo e con decisione.
Marca bene Irobiso o chi per lui, sbagliando quasi nulla.
Buon contributo atletico soprattutto nel primo tempo, da rivedere vicino all’area avversaria e al cross.
Sempre coinvolto e preciso (gran lancio per il 2-0) ma meno illuminato del solito, anche perché i varchi inizialmente scarseggiano. Diradate le nebbie scala le marce.
Si muove molto anche verso l’area altrui, arrivando anche al tiro da posizione defilata. Da tamponare stavolta c’è poco dal 13’st AQUILANI 6 Ammonizione evitabile, assist intelligente.
Non fa miracoli ma tante piccole cose utili, e non solo di tecnica. Protagonista nell’azione del 3-0, fa ammonire due avversari.
Trequartista contro una difesa ad imbuto: deve allargarsi per respirare e qualche giocata ne risente; la ripresa è un climax tecnico con estasi finale.
Qualche movimento astuto e un gol di pregevole fattura dal 32’st BAKIC 6 Sembra entrare un pò svagato ma si rende pericoloso al tiro.
Ancora presto per riciclarlo seconda punta di stazza: s’impegna in panni non suoi e segna pure un gran gol, annullato per lieve fuorigioco dal 21’st MATOS 6,5 Il primo pallone che tocca è un gol: basta e avanza.
All.MONTELLA 6,5 Indaghi sul primo tempo ma c’è anche qualche alibi (cambio modulo, ricambi, avversario attento). Potrebbe provare Joaquin dietro le punte.
(Carlo Necchi)
Pacos Ferreira
Tre gol ma colpe zero o quasi.
Prova sempre a spingere sulla destra (impegna Neto) e contrasta bene in fase difensiva. Il 2-0 cade dal suo lato, ma lo premiamo dal 23’st R.ANTONIO 5,5 Subisce le ultime bollicine di Valero e Alonso.
Fatica a dirigere il reparto e coordinarsi col compagno.
Compensa qualche errore di posizione con giocate di fisico, non esattamente una sicurezza.
Da lui si passa non spesso ma volentieri: non è un grande argine difensivo. Prova un paio di sortite in avanti senza troppa fortuna.
Rimbalza tra fascia ed attacco, o quantomeno ci prova: resta un bel numero, che costa il giallo ad Alonso, e spiccioli.
Prova fino alla fine a tirare in piedi qualcosa, ma attorno a lui si gira poco. Conclude quasi scoraggiato.
Vigoroso, aiuta a tappare la trequarti ma va in calando, e finisce vagando dal 23’st ROMEU 5,5 Dentro dopo il 2-0, resta un pò in balia come molti compagni.
Parte largo a sinistra, prova qualche numero da strada e ogni tanto riesce a saltare l’uomo.
Non che gli arrivi granché, e quel poco è schiacciato nella morsa Rodriguez-Compper.
Prima arretra troppo e non si vede in avanti, poi si fa più anarchico ma partecipa poco dal 30’st RUI MIGUEL 6 Dentro prima del 3-0, prova a prender palla e portarla avanti.
All.COSTINHA 5,5 La formazione è meno difensiva di quel che si è visto, ma la fase d’attacco ha latitato.
(Carlo Necchi)