Quarto derby consecutivo agli Us Open: un record incredibile, soprattutto perchè i turni sono quattro diversi. Anche Flavia Pennetta si qualifica ai quarti e così, come lo scorso anno (allora fu Errani-Vinci), abbiamo una sfida tutta italiana per l’accesso alle semifinali, a questo punto garantito: la brindisina se la vedrà con Roberta Vinci. Addirittura, le possibilità di arrivare in finale non sono per niente proibitive, considerato che siamo dalla parte di tabellone di Victoria Azarenka che non è parsa nella sua miglior versione fino a qui. Comunque: Flavia Pennetta ha battuto pochi minuti fa Simona Halep con il punteggio di . La rumena, quattro tornei vinti da giugno in avanti, aveva un record di dopo la semifinale di Roma; ma una delle pochissime sconfitte era avvenuta proprio contro Flavia. Che oggi, va detto a costo di sembrare poco patriottici, è stata decisamente aiutata: stravinto il primo set, la brindisina si è trovata sotto 5-4 con la Halep al set point sul 40-30. Qui però è arrivata la pioggia, arbitro e organizzatori sono stati inflessibili e non hanno concesso alla rumena, testa di serie numero 21, di servire per provare a chiudere il parziale. Il ritorno in campo è avvenuto ore dopo: Flavia ne ha approfittato strappando il servizio, si è fatta fare a sua volta il break ma ha nuovamente restituito, per poi dominare il tie break (subito 6-1, chiusura sul 7-3). Grande risultato per lei, la Halep avrà di che recriminare ma questo è il tennis: per la Pennetta, già ottavi di finale a Wimbledon, è la quarta volta nelle prime otto a Flushing Meadows, era accaduto nel 2008, 2009 e 2011. Per l’Italia l’attesa per un altro derby in questo torneo dello Slam.
È ai quarti di finale degli Us Open. La tarantina si aggiudica il derby contro Camila Giorgi con il punteggio di . Confermati i pronostici della vigilia: la maceratese era partita benissimo sorprendendo la Vinci e volando sul 4-1, poi il gioco variato della numero 10 del seeding ha avuto la meglio. Il torneo di Camila resta comunque di grande livello: non dimentichiamo che è numero 136 al mondo (ma è stata già nelle prime 90) e che arrivava dalle qualificazioni. La speranza è ora riposta in Flavia Pennetta: c’è la possibilità del quarto derby consecutivo, e quindi la certezza di avere un’italiana in semifinale a Flushing Meadows per il secondo anno consecutivo. Al momento, Flavia ha vinto il primo set (6-2) ma nel secondo si è fatta recuperare un break di vantaggio e si trova sotto 5-4 e con Simona Halep che ha il set point. Partita al momento interrotta.
E’ il giorno delle italiane agli Us Open: tre giocatrici cercano l’accesso ai quarti di finale dell’edizione 2013 di Flushing Meadows, ma se ci andrà bene soltanto due di loro andranno avanti. Questo perchè, come sappiamo, c’è il terzo derby nel giro di tre turni: dopo la vittoria di Flavia Pennetta su Sara Errani e quella di Roberta Vinci su Karin Knapp, gli ottavi di finale ci regalano Vinci-Giorgi. Camila ha compiuto l’impresa due notti fa, schiantando in rimonta la ex numero 1 del mondo Caroline Wozniacki: arriva dalle qualificazioni, come a Wimbledon un anno fa quando raggiunse ugualmente il quarto turno (eliminata da Agnieszka Radwanska), è numero 136 del ranking WTA e cerca il grande risultato. Contro Roberta non è favorita, per ranking e per stile di gioco; come probabilmente non è favorita la Pennetta contro Simona Halep, appena cinque sconfitte dopo la semifinale di Roma, 4 tornei vinti e una partita dominata in 51 minuti contro la numero 14 del seeding Maria Kirilenko (6-0 6-1). Tuttavia, le speranze di arrivare in semifinale con una nostra rappresentante (solo una, perchè ci sarebbe eventualmente un quarto derby) ci sono. Le due partite sono alle 17 italiane, le 11 a New York: il derby sul Grandstand, Halep-Pennetta sul Louis Armstrong. L’Arthur Ashe è inaugurato oggi dall’ottavo di finale tra due outsider: Daniela Hantuchova ha avuto un tabellone facile e sogna quella finale che in uno Slam non ha mai giocato (ha una semifinale agli Australian Open nel 2008). Alison Riske, americana di Pittsburgh e figlio di un ex agente dei servizi segreti e dell’FBI, insegue il sogno di una vita; chi delle due vincerà spera ovviamente che Ana Ivanovic faccia l’impresa contro una Victoria Azarenka non al meglio, in modo da avere un’opportunità in più. Dall’altra parte, va da sè, è Serena Williams contro Serena Williams: dipende solo da lei, anche perchè l’avversaria più dura, Agnieszka Radwanska, è stata fatta fuori da Ekaterina Makarova, e ora solo Na Li potrebbe creare qualche grattacapo alla numero 1. Se l’americana sta bene non c’è chi possa batterla, di sicuro non Carla Suarez Navarro che ha sorpreso Angelique Kerber (7-6 al terzo), la quale deve mangiarsi le mani per aver mollato tutto nel secondo set (sotto 0-5 in un amen), rimontando quando era troppo tardi (3-6). In campo maschile, in attesa che Novak Djokovic incontri un avversario degno di questo nome (non sembra esserlo nemmeno Marcel Granollers) e che Andy Murray affronti ai quarti il primo test improbo contro Tomas Berdych (ma il ceco ha un cliente scomodo in Stanislas Wawrinka), l’Italia è fuori: Andreas Seppi ha recuperato due set a Denis Istomin, ma si è piegato al quinto perdendo dall’uzbeko la seconda partita su sette precedenti. Peccato: certo contro Murray sarebbe stato quasi impossibile, ma gli ottavi di finale erano alla portata. Oggi allora in campo gli altri big: Roger Federer per ora non ha faticato, contro Tommy Robredo potrebbe avere qualche grattacapo in più (anche se i precedenti sono 10-0 per lo svizzero) ma è già tutto apparecchiato per il quarto di finale con Rafa Nadal, che intanto se la deve vedere con Philipp Kohlschreiber, che arriva da una partita durissima contro John Isner e che ha battuto lo spagnolo una sola volta, ad Halle lo scorso anno. Bella partita tra Richard Gasquet, che ha faticato contro Tursunov, e il finalista di Montreal Milos Raonic, mentre David Ferrer affronta Janko Tipsarevic: la semifinale è ampiamente alla portata, poi arriverà uno dei due big e sarà decisamente un’altra storia. Per quanto riguarda gli juniores (il torneo è iniziato ieri), dopo la sconfitta netta di Alice Matteucci contro Maria Marfutina, oggi c’è l’esordio del campione di Wimbledon Gianluigi Quinzi, che apre contro il giapponese Yusuke Takahasi; e anche quello di Belinda Bencic, lei pure campionessa ai Championships (contro Raveena Kinglsey, una delle tante americane in tabellone). La giornata degli Us Open è in diretta tv su Eurosport ed Eurosport 2, oltre che in streaming – per seguire le partite anche su PC, tablet e smartphone – su Sky Go, riservato agli abbonati Sky, e Eurosport Player, servizio a pagamento.