Tra Genoa e Livorno finisce 0-0 come si augurava il presidente del Livorno Spinelli che allo stesso tempo ha parte del suo cuore ancora a Genova, proprio sponda rossoblu, essendo stato per 13 stagioni presidente dei grifoni. Poche le emozioni di una partita molto bloccata sia per merito dei due reparti difensivi, sia per gli errori sotto porta nelle poche occasioni capitate. Nella prima fase di gioco parte meglio la squadra ospite che imposta un calcio ordinato e semplice, bene il centrocampo dell’allenatore Nicola con Luci e Biagianti a fare con efficacia entrambe le fasi. L’ex Catania tuttavia è costretto ad uscire prima della mezz’ora di gioco per infortunio, al suo posto Duncan che non disdegnerà affatto. Il Genoa invece fatica a costruire, Lodi dimostrato di non essere in gran forma, molti infatti i palloni giocati male con fretta e poca precisione; i rossoblu, schierati con la stessa formazione del glorioso derby del turno scorso, cercano troppo spesso la profondità con giocate verticali e palla alta da centrocmapo per cercare Gilardino e Calaiò, la solida retroguardia amaranto difende è brava e attenta a impedire ogni incursione rossoblu proteggendo bene gli ultimi metri prima del portiere Bardi. Passatai primi 30 minuti di gioco, la manovra dei padroni di casa migliora progressivamente: l’impostazione è più precisa e ragionata e la squadra nel complesso si muove in maniera più armoniosa. L’occasione che potrebbe sbloccare la partita capita tra i piedi di Gamberini nella fase centrale del primo tempo quando la punizione perfetta di Lodi coglie assolutamente impreparata la difesa livornese che lascia libero da marcature l’ex calciatore del Napoli, la sua coordinazione non è delle milgiori e la palla non entra. Il Livorno risponde poco dopo con Emeghara che sciupa una grande opportunità regalatagli da Perin non ancora al meglio sulle respinte. L’azione parte dal tiro da fuori di Luci, il portiere genoano non trattiene servendo involontariamente l’ex attaccante del Siena che da ottima posizione non inquadra lo specchio. Nel secondo tempo il Genoa parte con più grinta e schiaccia nella sua metà campo gli uomini di Nicola. Sebbene costretto a subire, il Livorno si chiude bene controllando passivamente la partita; i padroni di casa alla ricerca dell’azione gol sono perciò costretti il più delle volte ad un possesso prolungato e sterile che si conclude in tiri per nulla pericolosi. Liverani, non soddisfatto della prestozione di Lodi, manda in campo Cofie che dà più solidità al centrocampo ma non cambia l’andazzo della partita. Molto positiva la prestazione degli esterni del Grifone: Antonini, insieme a Manfredini sulla sinistra, e Vrsaliko sulla destra, sempre presenti ad accompagnare la monvra e fanno pervenire molti cross nell’area avversaria difesa però con puntualità dalla contraerea livornese. Anche Nicola cambia qualche carta in tavola, preleva uno spento Emeghara per Siligardi ma l’attaccante italiano non si rende mai protagonista di azioni pericolose. Al 72′ viene annullato un gol al Livorno per posizione di effettivo fuorigioco di Mbaye il quale aveva calciato a rete dopo la non ottima respinta di Perin sull’insidioso tiro da fuori di Schiattarella. La risposta del Genoa arriva poco dopo con Manfredini, uno dei migliori in campo, che devia di testa sulla traversa la punizione pennellata del neo entrato Stoian. Qualche minuto è Coda a rendersi potagonista salvando sulla linea il tiro ravvicinato di Calaiò. Lingresso di Stoian al 73′ e di Fatfazidis per gli ultimi minuti più recupero fanno permettono al Genoa di ottenere ancora più pericolosità sugli esterni costringendo il Livorno ad arroccarsi negli ultimi metri di campo. Nell’ultimo dei 3 minuti di recupero concessi dall’arbitro Nicola, è proprio Stoian a scappare sulla fascia e a mettere dentro un cross perfetto e tagliente per Calaiò il quale colpisce di testa a botta sicura incontrando però l’ottimo intervento di Bardi che salva i suoi dalla sconfitta sul gong. Finisce così 0-0, risultato che forse premia maggiormente il Livorno e il suo atteggiamento difensivo; il Genoa, dopo la vittoria roboante nel derby, raccoglie solo un punto contro una squadra ostica come quella di Nicola.
MIGLIORE GENOA: MANFREDINI. Difende bene le incursioni avversarie e si propone per la monovra offensiva. Sfortunato, devia di testa sulla traversa una punizione di Stoian nel secondo tempo.
PEGGIORE GENOA: PERIN. Altre parate non all’altezza, rischia di mettere in difficoltà i suoi compagni in più di un’occasione.
MIGLIORE LIVORNO: BARDI. Passa una serata abbastanza tranquilla fino agli ultimi minuti quando è chiamato agli straordinari. Una parata che vale un altro punto in classifica e la palma di migliore dei suoi.
PEGGIORE LIVORNO: PAULINHO. Chiamato poche volte in causa, anche lui si muove poco e male. Calcia una sola volta nello specchio della porta avversaria: più assente che presente.
Nessun gol tra Genoa e Livorno ma importanti occasioni che avrebbero potuto sbloccare il match. Nel primo tempo al 14′ la punizione di Lodi trova impreparata la difesa del Livorno che si dimentica Gamberini sul secondo palo, l’ex Napoli avrebbe un’occasione d’oro ma non si coordina bene e la sua conclusione non si trasforma in rete. Risponde poco dopo il Livorno con Luci che calcia da fuori, Perin respinge male favorendo Emeghara che da ottima posizione spreca non inquadrando la porta. Nel secondo tempo ci sono molte conclusioni da fuori da parte di entrambe le squadre, ma nessun tentativo mette in seria difficoltà i rispettivi portieri. Al 72′ viene annullato giustamente un gol al Livorno per posizione di off-side di Mbaye che calcia a rete dopo la respinta di Perin sul tiro di Schiattarella. Quattro minuti più tardi Manfredini colpisce la traversa deviando di testa una punizione insiosa di Stoian, entrato poco prima al posto di Matuzalem. Al 78′ Coda salva sulla linea il tiro di Calaiò, trovatosi a tu per tu con Bardi dopo un rimpallo fortunato. Nel finale la paratona di Bardi deiva sopra la traversa l’incornata ancora di Calaiò che aveva colpito a botta sicura.
Alle ore 20.45 di stasera lo stadio Luigi Ferraris di Marassi, a Genova, ospita Genoa-Livorno, anticipo della quarta giornata di serie A 2013-2014. Un quasi derby, speciale soprattutto per il presidente Aldo Spinelli, proprietario oggi del Livorno e in passato del Genoa. Entrambe le squadre arrivano bene a questo match: il Genoa domenica scorsa ha trionfato nel derby, il Livorno è reduce da due vittorie consecutive. Ecco dunque come si potrà seguire Genoa-Livorno in tv e con i vari mezzi di comunicazione di massa. La gara sarà visibile dalle ore 20.45 in diretta tv sul satellite, per la precisione sui canali Sky Sport 1 HD, Sky Calcio 1 HD e Sky SuperCalcio HD (numero 201, 251 e 204 della piattaforma satellitare). La telecronaca della partita sarà a cura di Gianluca Di Marzio, affiancato dal commento tecnico di Luca Marchegiani. Approfondimenti e interviste a bordo campo saranno invece a cura di Veronica Baldaccini e Riccardo Re. Da segnalare invece che sul digitale terrestre si potrà seguire l’incontro su Mediaset Premium Calcio e Mediaset Premium Calcio HD (numero 370 e 381 della piattaforma digitale terrestre), che racconterà la partita con la telecronaca di Simone Malagutti, affiancato dal commento tecnico di Roberto Rambaudi mentre Matteo Lombardi e Gabriele Cattaneo saranno a bordo campo per i contributi e le interviste. Da segnalare anche le due possibilità per seguire il match in streaming video: per gli abbonati satellitari tramite l’applicazione Sky Go, per gli abbonati al digitale terrestre con Premium Play. La partita potrà essere seguita anche via radio, sulle frequenze di Radio Rai 1, che a partire dalle ore 18.00 seguirà con i propri inviati tutti gli anticipi della serie A programmati per oggi, il cui culmine sarà appunto in serata in Liguria. I tifosi esperti di social network potranno inoltre commentare la partita sulle pagine Facebook ufficiali del Genoa e del Livorno, oppure twittando l’hashtag #GenoaLivorno, “chiamando” in causa i profili Twitter delle due squadre. Infine, da fuori Europa si potrà seguire la partita sul canale Rai Italia, tramite la trasmissione “La Giostra del Gol”, prezioso riferimento calcistico per tutti gli italiani all’estero.
(link attivo dalle 20.40 – nessuno streaming video)
Video non disponibile