Finisce in parità l’anticipo tra Cagliari e Sampdoria disputata al Nereo Rocco di Trieste. Una partita bizzarra in cui non succede praticamente nulla fino al 44’ del secondo tempo. Il Cagliari imposta il gioco fin dai primi minuti e sembra manovrare a memoria le azioni offensive, tanto possesso palla e un gran lavoro da parte dei centrocampisti che sono sempre presenti su tutti i palloni. Arriva il vantaggio al 36’ firmato Ekdal e poi nel secondo tempo esce una Sampdoria rinnovata. I blucerchiati provano minacciare la porta difesa da Agazzi senza mai creare seri problemi alle retrovie sarde poi, a pochi minuti dal termine Gabbiadini, con la complicità di Agazzi, pareggia i conti. Risponde Conti portando i padroni di casa di nuovo in vantaggio su punizione, anche a causa di un errore di Krsticic, che si stacca dalla barriera, e poi De Silvestri firma il 2-2 finale grazie all’arrembaggio finale diretto da Palombo e concluso da De Silvestri.
Ottima maniera di amministrare la palla da parte del Cagliari fine dalle prime battute e una Sampdoria spinta dall’orgoglio affievolitosi dopo le critiche post derby. In questa gara i blucerchiati non hanno espresso un buon calcio, ma la tenacia e la voglia di riaffermarsi hanno spinto i ragazzi di Delio Rossi a conquistare un punto d’oro per la salvezza e per il morale. Poi, lo spettacolo andato in onda negli ultimi 5 minuti vale il biglietto dell’intera partita, una gara incredibile!
I ragazzi di Lopez esprimono un ottimo calcio e cercano di cogliere in contropiede gli avversari appena i doriani perdono palla. Sicuramente il lavoro che stanno facendo Cellino e dirigenza sta dando i suoi frutti e Lopez sembra essere la personalità adatta a gestire una realtà come quella della Cagliari. Purtroppo il pareggio di oggi è dettato forse più da errori singoli che dalla poca convinzione del gruppo, un elogio particolare va fatto per il trio di centrocampo: Nainggolan è stato in grado di recuperare moltissimi pallone e gli altri due hanno messo la propria firma sulle reti dei rossoblu.
Dal punto di vista dell’impostazione del gioco non si può certo dire che la gestione del pallone da parte dei ragazzi di Delio Rossi sia stata impeccabile. Nel primo tempo ogni volta che i difensori o le fasce recuperavano la palla cercavano di raggiungere Gabbiadini, lasciato troppo solo, con dei lanci lunghi e a volte imprecisi. Nella ripresa cambia la sinfonia ma solo per una ventina di minuti poiché ben presto è di nuovo il Cagliari a prendere le redini della situazione. Buona la reazione psicologica dei blucerchiati comunque, i quali sono riusciti a ribaltare una situazione che date le premesse sembrava dovesse avviarsi verso un’altra disfatta.
Tutto perfetto o quasi poiché il gol annullato di Wszolek nel primo tempo per fuorigioco in realtà è regolare. Per il resto una direzione perfetta, sbavata solamente da errore che forse ha compromesso la situazione di una Sampdoria comunque tentennante. Conti 6,5 Agazzi 5.
Palombo 6,5 Krsticic 5 (Mattia Baglioni).



Il secondo tempo della partita tra Cagliari e Sampdoria termina col risultato finale di 2-2. Dopo un avvio in cui la Sampdoria sembrava essersi risvegliata dalle ceneri del primo tempo, è il Cagliari a riprendere in mano le redini del gioco. I blucerchiati provano più volte ad attaccare sulla corsia di destra con De Silvestri che più volte si presenta a tu per tu con Murru per un entusiasmante duello. Le uniche azioni pericolose prima del 44′ sono quelle che finiscono con Pinilla e Ibarbo. a pochi minuti dal termine però comincia un’altra partita che dura giusto il tempo del recupero: al 44′ Pozzi riceve palla al limite dell’area, appoggia per Gabbiadini che tira una botta centrale di collo destro. Agazzi è sul pallone ma gli passa prima tra le braccia e poi tra le gambe. 2 minuti dopo è Conti a portare di nuovo in vantaggio il Cagliari da calcio di punizione: errore molto grave di Krsticic che si stacca da ultimo uomo a sinistra dalla barriera lasciando uno spiraglio sul primo palo. Ma non finisce qui. Al 48′ Palombo batte una punizione dalla propria trequarti indirizzando la palla verso l’area di rigore avversaria: Conti non arriva di testa, dietro di lui c’è Sansone che stoppa la palla per De Silvestri. La fascia destra doriana tira di prima intezione di sinistro e in seguito la palla viene leggermente deviata da Gabbiadini sulla sinistra di Agazzi che, pur arrivando sulla sfera, non riesce a deviare in angolo. Dopo pochi secondi arriva il triplice fischio per la fine di una partita che si è accesa solamente nel finale.



Il primo tempo tra Cagliari e Sampdoria finisce 1-0.  I sardi ben presto riescono a impostare il gioco e dominano quasi incontrastati tutte le aree del campo con un possesso palla incessante. La Sampdoria sembra priva di idee e vittima del periodo buio post derby. I giocatori blucerchiati continuano a lanciare dalla difesa verso l’attaco scavalcando il centrocampo ma Gabbiadini è sempre troppo solo e anticipato dai difensori rosso blu. Al 12′ Pereco si porta dentro l’area vicino alla linea di fondo, mette in mezzo ma Pinilla non riesce a toccare il pallone a pochi metri dalla porta; l’assedio continua per circa un minuto ma alla fine la Samp riesce ad allontanare la minaccia. Dopo 5 minuti è ancora il Cagliari a rendersi pericoloso: Pinilla al limite decentrato sulla sinistra, vede l’inserimento di Sau in area che stoppa la palla, si gira e tira verso Da Costa. Palla sopra la traversa di pochi centimetri. Al 26′ arriva il vantaggio di Ekdal: il centrocampista parte a gran velocità dalla trequarti, chiede l’uno due con Pinilla che lo serve all’altezza del dischetto e batte deciso a rete. 10 minuti dopo viene annullato un gol alla Sampdoria: Gavazzi prova a tirare dal vertice sinistro dell’area di rigore ma apre troppo il tiro che si trasforma in un passaggio per Wszolek il quale batte a rete da un metro circa. Il trequartista doriano è in posizione regolare ma il gol viene annullato. Non si può certo dire che la squadra di Delio Rossi sia stata fortunata al di là del fatto che non riesce a portare il gioco dalla sua.Il primo tempo tra Cagliari e Sampdoria finisce 1-0.  I sardi ben presto riescono a impostare il gioco e dominano quasi incontrastati tutte le aree del campo con un possesso palla incessante. La Sampdoria sembra priva di idee e vittima del periodo buio post derby. I giocatori blucerchiati continuano a lanciare dalla difesa verso l’attaco scavalcando il centrocampo ma Gabbiadini è sempre troppo solo e anticipato dai difensori rosso blu. Al 12′ Pereco si porta dentro l’area vicino alla linea di fondo, mette in mezzo ma Pinilla non riesce a toccare il pallone a pochi metri dalla porta; l’assedio continua per circa un minuto ma alla fine la Samp riesce ad allontanare la minaccia. Dopo 5 minuti è ancora il Cagliari a rendersi pericoloso: Pinilla al limite decentrato sulla sinistra, vede l’inserimento di Sau in area che stoppa la palla, si gira e tira verso Da Costa. Palla sopra la traversa di pochi centimetri. Al 26′ arriva il vantaggio di Ekdal: il centrocampista parte a gran velocità dalla trequarti, chiede l’uno due con Pinilla che lo serve all’altezza del dischetto e batte deciso a rete. 10 minuti dopo viene annullato un gol alla Sampdoria: Gavazzi prova a tirare dal vertice sinistro dell’area di rigore ma apre troppo il tiro che si trasforma in un passaggio per Wszolek il quale batte a rete da un metro circa. Il trequartista doriano è in posizione regolare ma il gol viene annullato. Non si può certo dire che la squadra di Delio Rossi sia stata fortunata al di là del fatto che non riesce a portare il gioco dalla sua.



Dopo circa mezz’ora di gioco a Trieste il centrocampista svedese Ekdal porta in vantaggio i “padroni di casa” del Cagliari.

Agazzi, Perico, Astori, Rossettini, Murru; Nainggolan, Conti, Ekdal; Cossu; Pinilla, Sau. A disp. Avramov, Ariaudo, Ibraimi, Eriksson, Nenè, Dessena, Ibarbo. All. Diego Lopez. Da Costa; Gastaldello, Palombo, Costa; De Silvestri, Obiang, Krsticic, Bjarnason, Gavazzi; Wszolek; Gabbiadini. A disp. Fiorillo, Salamon, Renan, Rodriguez, Mustafi, Pozzi, Sansone, Regini, Barillà, Soriano, Gentsoglu, Petagna. All. Delio Rossi.

Gara difficile da pronosticare quella di stasera anche se sembrano essere in leggero vantaggio per la vittoria finale i “padroni di casa” del Cagliari. Probabilmente saranno i sardi a cercare di impostare il gioco e a mantenere il possesso palla nell’attesa che le retrovie blucerchiate si aprano dei varchi per l’inserimento degli attaccanti. Per entrambe le formazioni questa rappresenta un’occasione per allontanarsi dalla zona salvezza ma la situazione più critica sembra essere quella della Sampdoria; dato il periodo buio che sta attraversando la squadra di Delio Rossi, gli ospiti proveranno a colpire gli avversari con ripartenze veloci in contropiede e con la superiorità a centro campo sulle fasce che saranno De Silvestri e Regini probabilmente. Anche se il Cagliari ha solamente tre centrocampisti veri e propri, i tre giocatori della mediana possono vantare migliori qualità tecniche e inoltre Cossu si abbasserà al di Cossi in fase difensiva per dare una mano. La Sampdoria invece sembra essere proiettata verso l’unica punta rappresentata da Gabbiadini e proprio lui sarà il giocatore più cercato per le manovre offensive. Astori e Rossettini dovranno tenere a bada la strapotenza fisica del giovane attaccante blucerchiato e seguirlo attentamente in ogni suo movimento.

La quarta giornata si apre con il confronto tra Cagliari e Sampdoria che comincerà alle ore 18.00 e si disputerà per l’ennesima volta al Nereo Rocco di Trieste. I sardi vengono da una discreta prestazione contro la Fiorentina fuori casa terminata con il risultato di 1-1, mentre i doriani stanno cercando di riprendersi dalla pesante sconfitta contro i cugini del Genoa. Una partita difficile da prevedere anche se i padroni di casa sono dati per favoriti, se pur di poco, essendo quotati dalla Snai a 2,10. Il pareggio è dato a 3,20 mentre il successo della Sampdoria moltiplica la posta in gioco per 3,50. Una giocata interessante per una partita difficile come questa potrebbe essere X fine primo tempo dato a 2,05 o l’Under 2.5 a 1,70. In un gara del genere in cui la partita verrà giocata prevalentemente a centro campo, dato che le squadre saranno molto chiuse in difesa, un’opzione da tenere in considerazione è il numero di calci d’angolo totale della gara compreso tra 6-8 dato a 4,00.

Sabato ricco per la quarta giornata di serie A: alle ore 18.00 due partite, fra cui Cagliari-Sampdoria. Si gioca ancora allo stadio Nereo Rocco di Trieste, casa ufficiale dei sardi, anche se ormai l’attesa per il ritorno al Sant’Elia dovrebbe essere breve. Il bilancio della squadra allenata di Diego Lopez finora è comunque più che positivo: i rossoblù hanno iniziato bene la stagione, cosa che invece non si può affermare per quanto riguarda i blucerchiati di Delio Rossi. La Sampdoria finora ha deluso, e dunque per i liguri sarà importante uscire da questa trasferta con un risultato utile, altrimenti si potrà legittimamente parlare di prima crisi e di classifica che inizierà a farsi brutta. Dall’altra parte invece il Cagliari ha l’opportunità di salire in posizioni decisamente interessanti se saprà cogliere i tre punti, occasione da capitalizzare per costruire un tranquillo cammino verso la salvezza anticipata. Detto che l’arbitro della partita di oggi sarà il signor Di Bello, andiamo a curiosare nei precedenti fra queste due formazioni. Cagliari e Sampdoria si sono affrontate finora per 62 volte nella loro storia, di queste sei in Coppa Italia e 28 in casa del Cagliari (anche se stavolta dovremmo forse dire che siamo in campo neutro). Il bilancio delle gare casalinghe sorride decisamente ai sardi, che hanno ottenuto sedici vittorie a fronte di otto pareggi e solo quattro successi blucerchiati, ultimo dei quali nella stagione 2007/2008, un 3-0 che è la più larga vittoria di sempre della Sampdoria sul campo del Cagliari. L’anno scorso invece finì 3-1 per i padroni di casa, grazie alla tripletta di un Victor Ibarbo a dir poco scatenato.

Nelle prime tre giornate della stagione, il Cagliari ha ottenuto una vittoria, un pareggio e una sconfitta. Quattro punti sono da considerare come un bilancio positivo soprattutto se si considera che – dopo il debutto casalingo con vittoria contro l’Atalanta – sono arrivate due trasferte consecutive contro grandi squadre quali Milan e Fiorentina. A San Siro è stata una sconfitta comunque più che dignitosa, mentre al Franchi il pareggio ottenuto dagli uomini di Lopez entra sicuramente nella categoria dei risultati inattesi alla vigilia. Bilancio sostanzialmente in equilibrio anche per i gol, con quattro reti all’attivo e cinque al passivo. Non si è ancora segnalato nessun bomber, visto che abbiamo quattro giocatori con un gol a testa, ma di certo la qualità non manca grazie ad attaccanti come Marco Sau e Mauricio Pinilla, senza dimenticare che i leader di centrocampo e difesa sono quei Radja Nainggolan e Davide Astori che tutte le big inseguivano in estate ma che alla fine sono entrambi rimasti in Sardegna. Due conferme che valgono come (se non di più) di due nuovi acquisti. La situazione è invece decisamente diversa in casa Sampdoria: per i doriani un pareggio e due sconfitte, due soli gol segnati a fronte di ben sei subiti. L’inizio non era nemmeno stato negativo: perdere con un gol di scarto contro la Juventus ci può stare, e il pareggio contro il Bologna in trasferta è senza dubbio da considerare come un risultato positivo. Peccato che, dopo la sosta per le Nazionali, sia arrivata la batosta nel derby della Lanterna, perso per 3-0 contro i cugini del Genoa. Se vogliamo vedere il lato positivo, le due sconfitte sono arrivate a Marassi e oggi invece si gioca in trasferta, tra l’altro senza dover affrontare il pubblico avversario. Servirà una prestazione convincente per ripresentarsi a Genova senza essere più nel mirino dei tifosi, i quali chiedono di migliorare la tenuta difensiva ma anche di vedere un attacco più incisivo, dal momento che per ora siamo fermi ad una rete a testa per i due attaccanti titolari, Manolo Gabbiadini e il brasiliano Eder. Ma ora la parola deve andare allo stadio Rocco, perché l’anticipo della quarta giornata di serie A Cagliari-Sampdoria sta per cominciare…

 

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Il tabellino

Cagliari – Sampdoria 2-2 (primo tempo 1-0)

 

Marcatori: 26′ Ekdal (C), 89′ Pozzi (S), 91′ Conti (C), 93′ De Silvestri (S).

 

Cagliari (4-3-1-2): Agazzi, Perico, Rossettini, Astori, Murru, Ekdal, Conti, Naingollan, Cossu (67′ Ibraimi), Sau (72′ Ibarbo), Pinilla.

 

Sampdoria (3-5-2): Da Costa, Gastaldello, Palombo, Costa, De Silvestri, Bjarnason (46′ Sansone), Kristicic, Obiang, Gavazzi (72′ Barilla’), Wszolek (55′ Pozzi), Gabbiadini.

 

 

Arbitro: Di Bello.

Ammoniti: 28′ Wszolek (S), 31′ Conti (C), 56′ Obiang (S), Ekdal (C), 82′ Gastaldello (S), 84′ Rossettini (C).

CAGLIARI

AGAZZI 5 Probabilmente se non avesse fatto quell’errore sul gol di Gabbiadini ora il Cagliari avrebbe portato a casa i 3 punti

PERICO 6 Protagonista sulla fascia destra soprattutto nel primo tempo. Si propone moltissime volte per le manovre offensive contribuendo ad alzare il baricentro della squadra

ROSSETTINI 6 Lavoro praticamente impeccabile tranne nelle due occasioni sfortunate che hanno permesso alla Sampdoria di pareggiare

ASTORI 6,5 Buon lavoro in marcatura sugli attaccanti che man mano passano dalle sue parti. Non si può certo dire che sia colpa sua o del suo compagno di reparto per i gol subiti.

MURRU 6,5 Niente male per un terzino classe 1994. Per il 19enne una buona prestazione; avvincente il duello che più si ripropone tra lui e De Silvestri.

EKDAL 6,5 Molta corsa, tante palle toccate e arriva anche il gol dopo un fantastico uno due con Pinilla

CONTI 6,5 Anche per il capitano una prestazione all’altezza del suo cognome. Decisivo soprattutto in fase difensiva e scaltro nel gol su punizione.

NAINGGOLAN 6,5 A coronare una prestazione magistrale da parte del centrocampo cagliaritano, il contributo del belga che recupera moltissimi palloni e ne serve tanti altri ai propri compagni.

COSSU 6 Corre da una parte all’altra del campo sulla trequarti avversaria pur di aprire un varco nella difesa avversaria e permettere l’inserimento dei compagni.

PINILLA 6,5 Lavoro di sacrificio da parte del cileno che a volte vien a recuperare palla addirittura vicino alla propria area di rigore.

SAU 6,5 Anche per lui un’ottima prestazione e tanto movimento nelle manovre offensive. L’intesa col compagno di reparto è molto buona e si porta vicino al gol grazie a un assist di Pinilla.

LOPEZ 6 Probabilmente avrebbe meritato di portare a casa i tre punti per questa quarta giornata di campionato. Il fattore campo non sembra avere effetti negativi sul lavoro che il tecnico sta facendo con i propri ragazzi. Sfortunato.

SAMPDORIA

DA COSTA 5,5 Prende due gol ma non certo per colpa sua. Per il resto la sua prova sarebbe stata sufficiente se non subito due reti.

COSTA 5,5 Prestazione insufficiente soprattutto per quello che riguarda il primo tempo. Poche idee per le ripartenze forse anche a causa dei compagni che non si propongono.

PALOMBO 6,5 Il capitano blucerchiato è uno dei pochi che sembra avere un sussulto di orgoglio quando vanno sotto di 1-0. Recupera un sacco di palloni e a volte esce palla al piede poiché centrocampisti e trequartisti sono a tratti immobili. Cuore blucerchiato.

GASTALDELLO 5,5 Anche per lui non è una giornata da ricordare tra le migliori, troppo spesso si perde gli attaccanti avversari e si ritrova fuori posizione.

GAVAZZI 5,5 Proprio dalle fasce dovrebbe svilupparsi l’azione offensiva dei blucerchiati ma Giavazzi non riesce quasi mai a ritagliarisi un varco nella difesa avversaria e portarsi sul fondo.

KRSTICIC 5Senza ombra di dubbio prestazione insufficiente: gravissimo l’errore sulla punizione battuta da Conti.

OBIANG 6 Gara discreta nell’insieme da parte dello spagnolo. Dopo appena 38’’ va vicino al gol, il suo tiro esce di un soffio.

DE SILVESTRI 6,5 Male il primo tempo, molto bene la ripresa. La Sampdoria spinge praticamente solo dal suo lato e infine al 94 arriva anche il gol per lui.

BJARNASON 5 Praticamente inesistente durante la prima frazione di gioco. Nella ripresa viene sostituito da Sansone che si rivela la giusta scelta da parte di Delio Rossi.

WZSOLEK 5,5 Poco movimento e poco partecipe nelle azioni in attacco. Mette a segno una rete ma sfortunatamente gli viene annullata anche se in verità non era in fuorigioco. Al suo posto entrerà un Pozzi decisamente molto meno statico.

GABBIADINI 6 I compagni lo cercano per tutta la partita ma ogni volta ch riceve palla non trova l’appoggio giusto per continuare la manovra offensiva. Ci crede fino all’ultimo e viene ripagato la rete del momentaneo 1-1.

ROSSI 5,5 Nel primo tempo De Silvestri continua a lanciare su Gabbiadini ma l’attaccante viene lasciato troppo solo. Questa manovra si ripete così tante volte che sembra essere una direttiva proveniente dalla panchina. Nel secondo tempo le cose cambiano grazie alla grinta del gruppo piuttosto che alla qualità del gioco.